bertoliadelia
Genius
3 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • L'esame standard delle urine (ECMU) fornisce un profilo organo-metabolico utile per orientare la diagnosi verso gruppi di malattie, senza identificare una patologia specifica.
  • È utilizzato per il sospetto o il follow-up di infezioni urinarie, patologie renali, post-renali e la formazione di calcoli urinari.
  • La raccolta del campione richiede accortezze specifiche, come evitare sforzi fisici, rapporti sessuali e la raccolta durante il ciclo mestruale.
  • L'urina deve essere raccolta in contenitori sterili e analizzata entro 2 ore per evitare alterazioni del campione, tra cui la proliferazione batterica e cambiamenti chimico-fisici.
  • L'esame delle urine comprende una valutazione fisica, chimica e microscopica, ognuna delle quali apporta informazioni critiche per l'analisi complessiva.

L’esame standard delle urine o ECMU, indica l’esame chimico-fisico e microscopico delle urine.

Indice

  1. Utilità e scopi dell'ECMU
  2. Indicazioni per l'esame ECMU
  3. Norme pre-analitiche
  4. Procedura di raccolta e analisi
  5. Divisione dell'esame delle urine

Utilità e scopi dell'ECMU

L’esame urine standard non è un biomarcatore, bensì un profilo organo-metabolico (un insieme di esami) in grado di fornire diverse informazioni sia sullo stato morfo-funzionale del rene sia sullo stato di molte vie metaboliche, tra cui quelle coinvolte nell’equilibrio idro-elettrolitico, nel metabolismo dei glucidi e delle proteine.

L’ECMU non consente di effettuare la diagnosi di una precisa malattia, ma permette di orientare la diagnosi verso un gruppo di malattia.

Indicazioni per l'esame ECMU

L’esame ECMU può essere richiesto per:

• sospetto o follow up di infezioni del tratto urinario;

• sospetto o follow up di una patologia non infettiva del tratto urinario;

• sospetto o follow up di una malattia renale;

• sospetto o follow up di una malattia post-renale non infettiva;

• formazione ricorrente di calcoli urinari.

Norme pre-analitiche

In fase pre-analitica, è essenziale rispettare alcune normative per la raccolta e la conservazione del campione:

- non fare sforzi fisici e astenersi da rapporti sessuali nelle 12 ore antecedenti la raccolta;

- evitare la raccolta nel periodo mestruale;

- dopo il digiuno dalla mezzanotte, devono essere raccolte le prime urine del mattino del mitto intermedio; il primo mitto non è infatti un campione significativo, in quanto potrebbe essere contaminato da secrezione uretrali, muco e cellule batteriche;

- segnalare eventuali patologie rilevanti dell’apparato urinario o interventi uro-genitali.

Procedura di raccolta e analisi

La raccolta è effettuata con contenitori sterili: la provetta contenente l’urina è inserita capovolta in un vasetto di 12 ml e, essendo la provetta sottovuoto, il vasetto si riempie automaticamente. L’analisi deve essere effettuata entro 2 ore dalla raccolta (o refrigerato quando non è possibile effettuare l’esame); col passare

del tempo avviene infatti un’alterazione del campione:

batteri e lieviti iniziano a moltiplicarsi rapidamente;

• i batteri producono NH3 che determina un aumento del pH;

• diminuisce la glicosuria, a causa dell’utilizzo del glucosio da parte dei batteri;

• le cellule si deteriorano;

• avvengono modificazioni chimico-fisiche (es: degradazione di bilirubina e urobilinogeno, formazione di cristalli e sedimenti amorfi).

Divisione dell'esame delle urine

L’esame delle urine standard viene diviso in:

- esame fisico;

- esame chimico;

- esame microscopico, il quale non è certo il più importante ma ha una rilevanza che non è sicuramente da trascurare nell'ambito degli esami delle urine.

Domande da interrogazione

  1. Qual è lo scopo principale dell'esame standard delle urine (ECMU)?
  2. L'ECMU fornisce informazioni sullo stato morfo-funzionale del rene e su molte vie metaboliche, ma non diagnostica malattie specifiche; orienta verso gruppi di malattie.

  3. Quali sono le indicazioni per richiedere un esame ECMU?
  4. L'ECMU è richiesto per sospetti o follow-up di infezioni urinarie, patologie non infettive del tratto urinario, malattie renali, malattie post-renali non infettive e formazione ricorrente di calcoli urinari.

  5. Quali sono le raccomandazioni pre-analitiche per la raccolta delle urine?
  6. È importante evitare sforzi fisici e rapporti sessuali 12 ore prima, non raccogliere durante il ciclo mestruale, raccogliere le prime urine del mattino del mitto intermedio e segnalare patologie o interventi uro-genitali.

Domande e risposte