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Concetti Chiave

  • L'esame emocromocitometrico è essenziale per valutare situazioni anemiche, analizzando eritrociti, piastrine e leucociti in sangue intero.
  • Il referto dell'esame è standardizzato a livello globale e non utilizza plasma o siero, ma sangue con anticoagulante K2EDTA.
  • I parametri delle piastrine includono la conta piastrinica e il volume piastrinico medio (MPV), che aumenta con piastrine giovani o consumo piastrinico.
  • I citometri moderni possono analizzare centinaia di emocromi l'ora, basandosi su principi elettrici e flussi laminari per misurare le cellule.
  • Il metodo Coulter, brevettato nel 1953, utilizza variazioni di conducibilità e raggio laser per contare e identificare le particelle nel sangue.

L’esame emocromocitometrico (Complete blood count - CBC) è l’esame di laboratorio in assoluto più richiesto ed eseguito. È fondamentale per la valutazione delle situazioni anemiche e qualsiasi laboratorio analisi è in grado di eseguirlo. È un esame multiesito con una serie di parametri che vanno a valutare le tre popolazioni corpuscolari, ossia gli eritrociti, la componente piastrinica e i leucociti. La struttura del referto è standardizzata e simile in tutto il mondo. Non viene eseguito né su plasma né su siero, ma in campioni di sangue intero con accorgimenti preanalitici come l’anticoagulante K2EDTA (tappo viola/lilla), in grado di conservare la qualità di plasmalemma (soprattutto quello della serie bianca).

Indice

  1. Parametri delle piastrine
  2. Principio di funzionamento
  3. Tecnologia del flusso laminare

Parametri delle piastrine

I parametri che riguardano le piastrine sono la conta piastrinica e due indici derivati: il volume piastrinico medio (MPV) e il piastrinocrito (PCT, facoltativo, utilizzato più che altro dal laboratorio per fini di calibrazione). MPV rappresenta il volume piastrinico, che si ricorda essere decrescente con la vecchiaia delle piastrine, e indica la risposta midollare ad eventuali consumi piastrinici. Un valore di MPV>10 fL indica una prevalenza di piastrine grandi, che possono essere patologiche se stabili, mentre in monitoraggi verticali (quindi eseguiti più volte nel corso di diversi giorni) MPV consente di valutare, nel caso in cui vi sia stato un consumo piastrinico, se vi è una risposta midollare, perché le piastrine più giovani sono più grandi ed MPV aumenta. L’unità di misura è il fL.

I citometri (o contaglobuli) odierni consentono di eseguire simultaneamente anche cento emocromi/ora e di misurare una molteplicità di caratteri con indicatori di qualità certi. Quello che possono misurare questi strumenti è riportato.

Principio di funzionamento

Basato su un principio elettrico di distribuzione. Ci sono due ambienti separati da una membrana dove vi è solo un piccolo pertugio. Quando passa fisicamente una particella all’interno di questo pertugio vi è un’alterazione della conducibilità a causa delle piccole dimensioni del foro.

Questa alterazione viene evidenziata con elettrodi. Brevettato nel 1953 da W.H. Coulter.

Tecnologia del flusso laminare

Si utilizza un tubicino capillare di vetro/polimeri il cui diametro è inferiore ai 100 micron. All’interno di questo capillare, grazie ad un sistema di pompe idrauliche, vengono fatti scorrere due flussi con osmolarità diversa, andando a creare un flusso laminare sulla parte superficiale del capillare e un flusso più interno nella parte centrale. Questo permette di indirizzare le particelle che vi entrano in fila indiana. Facendo passare un raggio laser, questo viene interrotto al passaggio di ogni particella, contando gli eventi. La rilevazione dell’entità dell’assorbimento e del segnale proveniente da differenti gradi angolari di deflessione sono elementi utili per diversificare le singole classi di cellule per numero, dimensioni e caratteristiche peculiari.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'importanza dell'esame emocromocitometrico?
  2. L'esame emocromocitometrico è fondamentale per la valutazione delle situazioni anemiche ed è il test di laboratorio più richiesto ed eseguito.

  3. Quali sono i parametri valutati nell'esame emocromocitometrico?
  4. L'esame valuta le tre popolazioni corpuscolari: eritrociti, piastrine e leucociti, includendo parametri come la conta piastrinica, il volume piastrinico medio (MPV) e il piastrinocrito (PCT).

  5. Come viene eseguito l'esame emocromocitometrico?
  6. L'esame viene eseguito su campioni di sangue intero con anticoagulante K2EDTA, utilizzando citometri che misurano vari parametri basati su un principio elettrico di distribuzione.

  7. Qual è il principio di funzionamento dei citometri utilizzati nell'esame?
  8. I citometri funzionano basandosi su un principio elettrico, dove una particella altera la conducibilità passando attraverso un piccolo pertugio, e il passaggio viene rilevato con elettrodi e un raggio laser.

Domande e risposte