elisa.apicella04
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Concetti Chiave

  • L'emostasi è il processo che arresta la perdita di sangue da un vaso sanguigno attraverso tre fasi principali: vasocostrizione, formazione del tappo piastrinico e coagulazione del sangue.
  • La vasocostrizione è la risposta immediata a una lesione vascolare, con contrazione del vaso e rilascio di sostanze vasoattive dalle piastrine.
  • La formazione del tappo piastrinico avviene quando le fibre collagene esposte attivano fattori di coagulazione, favorendo l'adesione e aggregazione delle piastrine.
  • La coagulazione coinvolge 15 fattori di coagulazione e porta alla formazione dell'attivatore della protrombina, che converte la protrombina in trombina, formando così un coagulo.
  • La trombina attivata stimola la coagulazione a feedback negativo, permettendo la riparazione del vaso sanguigno lesionato e la rigenerazione delle cellule danneggiate.

Indice

  1. Processo di emostasi
  2. Formazione del tappo piastrinico
  3. Coagulazione del sangue
  4. Ruolo della trombina
  5. Riparazione del vaso sanguigno

Processo di emostasi

L’emostasi è l’arresto della perdita di sangue da un vaso sanguigno e comporta 3 passaggi:

1. La vasocostrizione è la risposta immediata alla lesione di un vaso sanguigno ed è la contrazione del vaso stesso. Tale risposta viene prolungata anche dal rilascio di sostanze vasoattive da parte delle piastrine che si accumulano nella zona danneggiata.

2.

Formazione del tappo piastrinico

Formazione del tappo piastrinico, quando l’endotelio è danneggiato le fibre collagene risultano esposte e attivano alcuni fattori della coagulazione che originano la via interessata che favorisce l’adesione delle piastrine alle pareti del vaso danneggiato. Con l’aggregazione piastrinica si forma una piccola massa detta tappo piastrinico.

3.

Coagulazione del sangue

La coagulazione del sangue è un processo piuttosto complesso che normalmente avviene in un tempo compreso tra i 3 e i 6 minuti. Tale processo contiene 15 fattori di coagulazione, ovvero proteine prodotte dalle cellule epatiche e rilasciate nel plasma.

Il fattore piastrinico è un fosfolipide piastrinico rilasciato dalle piastrine attivate. La sua funzione è quella di attivare una serie di reazioni che formano la cascata di coagulazione. Il prodotto di queste reazioni è la formazione di una molecola detta attivatore della protrombina.

Ruolo della trombina

L’attivatore della protrombina è un enzima che catalizza la conversione della protrombina in trombina, essa è l’enzima che agisce sul fibrogeno convertendolo in fibrina. Si forma così una rete di filamenti di fibrina in cui restano intrappolati i globuli rossi che danno origine al trombo rosso o anche detto coagulo.

Riparazione del vaso sanguigno

Dopo la formazione del trombo rosso la trombina attivata stimola le piastrine a rilasciare i fosfolipidi piastrinici, innescando così il processo della coagulazione a feedback negativo.

Nel giro di poche ore il coagulo comincia a ritirarsi e a generare il siero, ovvero un plasma privo di proteine della coagulazione. A questo punto inizia la riparazione del vaso sanguigno lesionato tramite la rigenerazione delle cellule endoteliali e dei fibroblasti danneggiati.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono i passaggi principali dell'emostasi?
  2. L'emostasi comporta tre passaggi principali: la vasocostrizione, la formazione del tappo piastrinico e la coagulazione del sangue.

  3. Come si forma il tappo piastrinico?
  4. Il tappo piastrinico si forma quando le fibre collagene esposte attivano fattori della coagulazione, favorendo l'adesione delle piastrine alle pareti del vaso danneggiato e la loro aggregazione.

  5. Qual è il ruolo della trombina nella coagulazione del sangue?
  6. La trombina catalizza la conversione del fibrogeno in fibrina, formando una rete di filamenti che intrappolano i globuli rossi e creano il trombo rosso o coagulo.

Domande e risposte