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Concetti Chiave

  • L'emostasi primaria è il primo intervento dell'organismo per fermare la fuoriuscita di sangue, iniziando con il vasospasmo dei vasi sanguigni.
  • Il vasospasmo è particolarmente efficace nelle arterie grazie alla loro tonaca muscolare, riducendo il flusso sanguigno dalla lesione.
  • La formazione del tappo piastrinico primitivo impedisce ulteriormente la fuoriuscita di sangue, coinvolgendo vasi e piastrine.
  • Le piastrine, prodotte dai megacariociti, rispondono allo stimolo emostatico attraverso adesione, attivazione, cambiamento di forma, secrezione di granuli e aggregazione.
  • La fibrina è necessaria per stabilizzare il trombo, poiché le piastrine da sole possono bloccare l'emorragia solo temporaneamente.

Indice

  1. Funzione primaria del vasospasmo
  2. Formazione del tappo piastrinico
  3. Ruolo delle piastrine
  4. Stabilizzazione del trombo

Funzione primaria del vasospasmo

La funzione primaria è quella di fermare immediatamente la fuoriuscita di sangue dai vasi. È il primo intervento che l’organismo mette in atto per cercare di bloccare l’emorragia.
La prima razione ad un primum movens è il vasospasmo. La parete arteriosa del vaso si contrae e riduce il calibro del vaso. Così viene a ridursi la portata e di conseguenza fuoriesce meno sangue dalla lesione. Il meccanismo è più efficiente nelle arterie, dove la tonaca muscolare è estesa, avviene meno nelle vene ed è assente nei capillari. L’efficacia di questo meccanismo è molto alta, ma a lungo andare perde efficienza.

Al giorno d’oggi non sono conosciute patologie legate a deficit nel meccanismo di vasospasmo. Questo perché una condizione del genere è incompatibile con la vita, in quanto mancherebbe l’innesco a tutto il processo emostatico.

Formazione del tappo piastrinico

Successivamente al vasospasmo c’è la formazione del tappo piastrinico primitivo, che funge da tappo andando a impedire la fuoriuscita di sangue dalla lesione. A questo processo concorrono:

- Vasi: sotto allo strato endoteliale è presente il sottoendotelio costituito da una serie di proteine connettivali che presentano numerose cariche negative che, se esposte, sono in grado di attivare le piastrine. Inoltre, il vaso è in grado di vasocostringersi grazie alla tonaca muscolare (particolarmente rappresentata nelle arterie) andando a ridurre notevolmente la portata.

Ruolo delle piastrine

- Piastrine: sono elementi corpuscolati privi di nucleo, per questo considerati elementi terminali, ovvero incapaci di neosintetizzare prodotti, riescono soltanto a rilasciare il contenuto dei granuli preformati, sono elementi discoidali con diametro di 1-2 µm e originano dai megacariociti midollari. Ogni megacariocita produce circa 4000 piastrine. La risposta allo stimolo emostatico delle piastrine può essere riassunta in:

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- Cambiamento di forma (shape change): quando la piastrina si attiva emana degli pseudopodi che permettono alle piastrine di aggregarsi tra loro.

- Secrezione dei granuli (release): i granuli vanno a propagare il fenomeno di emostasi, richiamando altre piastrine (alfa) o attivando l’emostasi secondaria (delta).

o alfa granuli: che contengono vWF, fibrinogeno, fattore piastrinico 4 (PF4), beta tromboglobulina, PDGF (platelet derived growth factor), fattore V, fattore XIII.

o delta granuli: che contengono ADP, serotonina, calcio.

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Stabilizzazione del trombo

Le piastrine da sole possono bloccare l’emorragia al massimo per 10 minuti in quanto la pressione nel vaso è troppo elevata. È perciò necessaria la fibrina, che va a stabilizzare il trombo

Domande da interrogazione

  1. Qual è la funzione principale dell'emostasi primaria?
  2. La funzione principale dell'emostasi primaria è fermare immediatamente la fuoriuscita di sangue dai vasi, bloccando l'emorragia attraverso il vasospasmo e la formazione del tappo piastrinico primitivo.

  3. Come avviene il vasospasmo e qual è la sua efficacia?
  4. Il vasospasmo avviene quando la parete arteriosa del vaso si contrae, riducendo il calibro del vaso e la portata di sangue. È più efficiente nelle arterie e la sua efficacia è molto alta, ma diminuisce nel tempo.

  5. Quali sono i passaggi chiave nella risposta delle piastrine allo stimolo emostatico?
  6. I passaggi chiave nella risposta delle piastrine includono adesione, attivazione, cambiamento di forma, secrezione dei granuli e aggregazione, che insieme contribuiscono a formare il tappo piastrinico e stabilizzare l'emorragia.

Domande e risposte

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