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Concetti Chiave

  • Il diabete di tipo 2 non è più solo una malattia degli anziani; sempre più adolescenti ne sono affetti a causa di obesità e sedentarietà.
  • Il diabete di tipo 2 è una delle principali emergenze sanitarie, non infettivo ma degenerativo e con componenti ereditarie e ambientali.
  • Fattori ambientali come sedentarietà, cibi facilmente accessibili e inquinamento contribuiscono alla diffusione del diabete.
  • La metafora del "virus" suggerisce che la prevenzione del diabete richiede un intervento a livello individuale, familiare e sociale.
  • Il diabete di tipo 2 può essere asintomatico e spesso viene scoperto attraverso controlli di routine piuttosto che sintomi evidenti.

Emergenza nel diabete di tipo II

A causa dell’ingravescente sedentarietà, dell’aumento del numero persone con eccesso di peso o francamente obese il problema odierno è il diabete tipo 2. Questo tipo di diabete non può più essere definito “diabete dell’anziano” perché sempre più adolescenti, soprattutto obesi, ne sono affetti.
In epoca pre-COVID le tre emergenze maggiori vi erano tubercolosi, malaria e diabete di tipo 2, il quale a differenza delle altre è degenerativo, non infettivo e non trasmissibile.
In realtà per certi versi il DM2 può essere considerato “trasmissibile”; infatti, esistono una ereditarietà (predisposizione) genetica di tipo poligenico e una ambientale (stile di vita malsano in famiglia, ambiente sociale inquinato da sostanze con potenzialità diabetogena).
Segue una lunga metafora in cui viene paragonato il DM2 ad un virus contagioso, che si diffonde lentamente nella popolazione con un tempo di contagio di anni che diventa sempre più breve e con un bacino di colpiti sempre più vasto (500 milioni nel mondo).
L’habitat ideale del “virus” è caratterizzato da:
- Società urbanizzata: maggiore sedentarietà, tutto a portata di mano;
- Società meccanizzata;
- Ambiente inquinato (fumo di sigaretta, composizione dei cartoni, ftalati nei giocattoli/trucchi che sono degli “endocrine disruptors” perché modificano la produzione e la sensibilità all’insulina);
- Ambiente con cibo e bibite facilmente accessibili e a basso costo: maggiore consumo calorico;
- Cibi con scritte “senza zucchero”;
- Consumismo.
Se c’è un “virus” serve un “vaccino”:
- Chi vaccinare? Individuo, famiglia, società (difficile perché manderebbe in crisi il sistema agro- alimentare del Paese);
- Dove? Casa, scuola, lavoro, ovunque;
- Quando? Prestissimo, perché un “imprinting” favorevole è fondamentale;
- Perché? Per prevenire, migliorare vita, allungare vite e non far “saltare il banco” della sanità;
- Come? Conoscenza.
Analogamente al diabete di tipo 1, in caso di glicemia elevata, anche nel tipo 2 i disturbi possibili sono: sete, necessità di urinare spesso, stanchezza, dermatiti, cistiti, infezioni genitali, carie complicata, dimagrimento (rara). Molto spesso non c’è nessun disturbo ma il diabete viene riscontrato tramite indagini di routine.
Lessico familiare da non utilizzare
- “Diabete lieve”: i disturbi possono essere lievi ma non va trascurato;
- “Ho una punta di diabete”;
- “Porto alta la glicemia”: non è un parametro soggettivo;
- “Ha un diabete insignificante”: per anni l’aumento della glicemia può essere moderato ma non va trascurato;
- “Diabete senile”: il diabete non è parafisiologico e legato all’età anche se è vero che compare più spesso nell’anziano;
- “Diabete alimentare”: il diabete non è causato solo da una cattiva alimentazione nonostante per molto tempo si possa controllare bene anche solo con la dieta.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le principali cause dell'aumento del diabete di tipo II?
  2. L'aumento del diabete di tipo II è principalmente dovuto alla sedentarietà crescente e all'aumento del numero di persone in sovrappeso o obese.

  3. In che modo il diabete di tipo II può essere considerato "trasmissibile"?
  4. Il diabete di tipo II può essere considerato "trasmissibile" a causa della predisposizione genetica poligenica e dell'influenza ambientale, come uno stile di vita malsano in famiglia e un ambiente sociale inquinato.

  5. Quali sono i sintomi comuni del diabete di tipo II?
  6. I sintomi comuni includono sete, necessità di urinare spesso, stanchezza, dermatiti, cistiti, infezioni genitali, carie complicata e, raramente, dimagrimento. Spesso, il diabete viene scoperto tramite indagini di routine.

  7. Quali sono le strategie suggerite per prevenire il diabete di tipo II?
  8. Le strategie includono l'educazione e la conoscenza, con interventi a livello individuale, familiare e sociale, iniziando il più presto possibile per prevenire e migliorare la qualità della vita.

Domande e risposte