Funzioni, regolazione e test diagnostici degli eritrociti e leucociti

Funzioni e caratteristiche degli eritrociti

Derivano da progenitori presenti nel midollo che durante la maturazione perdono il nucleo dando origine a questi residui cellulari da noi definiti eritrociti che presentano un elevato contenuto di emoglobina. I globuli rossi oltre a poter trasportare ossigeno e anidride carbonica possiedono anche una funzione immunologica che consiste nel trasporto di immunocomplessi, possono inoltre essere ricoperti da anticorpi. Queste funzioni se alterate possono condurre ad alcune forme di anemia.

L'importanza dell'emocromo

Uno dei test più prescritti al mondo è l’emocromo (blood count), questo nasceva come conta fisica del numero di globuli rossi, bianchi e piastrine. Successivamente si aggiunse la determinazione quantitativa dell’emoglobina rendendo l’emocromo un esame complesso. Recentemente si è affiancato al resto anche la formula leucocitaria che dà una stima in percentuale delle varie tipologie di globuli bianchi nel sangue del soggetto. La quantità di eritrociti si aggira attorno ai 5 milioni, le piastrine sono centinaia di migliaia mentre i leucociti sono sull’ordine delle migliaia. Si parla in questi casi non di quantità esatte ma di un range di normalità che non è assoluto poiché varia in base alla popolazione presa in esame, questo range viene quindi fissato dal laboratorio.

Composizione e regolazione dei leucociti

Le cellule più frequenti fra i leucociti sono i granulociti neutrofili che ne costituiscono il 60/70%, dopodiché ci sono i linfociti che ne rappresentano circa il 25%, abbiamo poi le altre popolazioni in quantità molto minori cioè monociti, eosinofili e basofili.
La vita media di un eritrocita è di 120 giorni, hanno forma di disco biconcavo, la loro produzione è regolata dall’eritropoietina che è anche una sostanza dopante poiché se assunta dall’esterno aumenta in maniera innaturale il numero di eritrociti permettendo un affaticamento minore durante l’attività fisica. Gli eritrociti sono regolati anche da una serie di cofattori come ferro, vitamine e acido folico, che sono essenziali per lo sviluppo, infatti una loro carenza provoca anemia.

Cause e compensazioni dell'anemia

L’anemia può essere provocata anche da un attacco immunologico nei confronti degli eritrociti, condizione peraltro abbastanza frequente. Alcune forme anemiche gravi tendono ad essere compensate da parte del midollo osseo che aumenta il rilascio di precursori del sangue. Quindi se in condizioni normali non è possibile trovare i precursori nucleati dei globuli rossi nel sangue, in queste anemie è possibile osservare la presenza nel sangue di proeritroblasti o i reticolociti. È comunque bene ricordarsi che in alcuni animali gli eritrociti nucleati costituiscono lo stadio finale della cellula.