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Concetti Chiave

  • Le anemie emolitiche autoimmuni possono essere causate da una predisposizione genetica che porta all'attacco degli eritrociti da parte di anticorpi specifici.
  • Farmaci come penicillina, cefalosporine e inibitori del checkpoint immunitario possono indurre anemia emolitica legandosi ai globuli rossi e attivando il complemento.
  • Il legame dei farmaci con gli eritrociti può rompere la tolleranza immunitaria, provocando una risposta contro antigeni eritrocitari e causando lisi cellulare.
  • Immunocomplessi antigene-anticorpo possono formarsi e attivare il complemento, facilitando la lisi degli eritrociti tramite recettori specifici.
  • Nel lupus eritematoso sistemico, il sistema immunitario attacca componenti cellulari come il DNA, portando a complicazioni come nefrite, artrite e vasculite.

Anemie emolitiche autoimmuni

Si distingue una situazione spontanea, geneticamente predeterminata, in cui gli eritrociti sono legati da anticorpi specifici per antigeni eritrocitari e vengono così eliminati. L’eliminazione avviene o perché attivano il complemento (sugli eritrociti manca l’inibizione della formazione del Mac) o perché la deposizione di Ig e di frammenti del complemento (che opsonizzano l’eritrocita) facilitano la fagocitosi. Le cellule fagocitiche legano queste molecole con i loro recettori CR1 e FcR.

Altro caso è quello dell’induzione da parte di farmaci di cui un esempio molto importante da ricordare è la penicillina (e i suoi derivati come l’ampicillina ecc.), le cefalosporine di seconda e terza generazione, i farmaci con anello betalattamico, gli inibitori del immune checkpoint usati nella terapia di pazienti oncologici.
Questi farmaci possono facilmente stabilire legami con molecole della superficie dei globuli rossi, che determinano il legame con l’anticorpo cui consegue l’attivazione del complemento e la successiva lisi. L’anticorpo non riconosce l’antigene del globulo rosso ma riconosce la penicillina o il farmaco che si è legato covalentemente alla superficie della cellula.
Si possono poi formare degli immunocomplessi circolanti, quindi solubili, antigene-anticorpo che attivano il complemento e vengono legati sull’eritrocita il quale esprime il recettore CR1 (per trasportare immunocomplessi verso il fegato). I globuli rossi possono quindi essere lisi in questa maniera.
Il legame del farmaco sulla superficie dell’eritrocita può determinare la rottura della tolleranza facendo rilasciare e rendendo disponibili al sistema immunitario antigeni eritrocitari. Si scatena così una risposta nei confronti di questi antigeni per la quale gli ig specifici li legano e attivano il complemento, determinando lisi.
- Lupus eritematoso sistemico (les): malattia autoimmune. Gli antigeni sono il DNA, il nucleo e altre componenti cellulari che vengono rilasciate dalle cellule in seguito a una situazione di necrosi (causata da infezioni virali che determinano lisi cellulare, da radiazioni, da ingestione di sostanze tossiche che mandano le cellule in necrosi). Il sistema immunitario riconosce questi antigeni come estranei e produce Ig, principalmente IgG. Gli immunocomplessi in questo caso sono circolanti, si depositano a livello del glomerulo renale e causano nefrite, a livello delle articolazioni per dare artrite o a livello dei vasi portando a vasculite.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il meccanismo principale attraverso cui gli eritrociti vengono eliminati nelle anemie emolitiche autoimmuni?
  2. Gli eritrociti vengono eliminati perché legati da anticorpi specifici per antigeni eritrocitari, attivando il complemento o facilitando la fagocitosi attraverso la deposizione di Ig e frammenti del complemento.

  3. Quali farmaci possono indurre anemie emolitiche autoimmuni e come agiscono?
  4. Farmaci come la penicillina, le cefalosporine e gli inibitori del immune checkpoint possono legarsi alla superficie dei globuli rossi, determinando il legame con anticorpi e l'attivazione del complemento, portando alla lisi.

  5. Come si manifesta il lupus eritematoso sistemico in relazione agli antigeni cellulari?
  6. Nel lupus eritematoso sistemico, il sistema immunitario riconosce antigeni come il DNA e componenti cellulari rilasciati da cellule necrotiche come estranei, producendo IgG che formano immunocomplessi, causando nefrite, artrite e vasculite.

Domande e risposte