Concetti Chiave
- Il disturbo da stress post traumatico (PTSD) è stato distinto dai disturbi d'ansia a causa della presenza di un evento traumatico specifico.
- La prevalenza del PTSD è in aumento, spesso legata a eventi traumatici frequenti, come i percorsi migratori.
- Gli eventi traumatici che possono causare PTSD includono aggressioni, rapine, violenze e disastri naturali o provocati dall'uomo.
- Il trattamento di prima scelta per il PTSD è non farmacologico, con la terapia cognitivo-comportamentale che dimostra maggiore efficacia.
- Farmaci come benzodiazepine e antidepressivi possono essere usati in seconda linea, ma il trattamento iniziale si concentra sulla psicoterapia.
Disturbo da stress post traumatico
Il Ptsd (su cui verrà fatta una lezione specifica) fino a qualche anno fa era classificato tra i disturbi d’ansia propriamente detti.Con l’evoluzione delle conoscenze cliniche e psichiatriche si è ritenuto di distinguerlo dai disturbi d’ansia perché in quest’ultimo esiste oggettivamente un evento traumatico che determina lo stato ansioso.
Negli ultimi anni si è assistito ad una casistica crescente dato l’aumentare di eventi traumatici sperimentati dalla popolazione. In passato era associato ad eventi traumatici rari come incidenti stradali, rapine di banca, ecc; ad oggi riposte post traumatiche gravi sono spesso collegate ad esempio ai percorsi migratori.
Nel caso del migrante il PTSD presenta anche la caratteristica della ripetitività dato l’alto numero di esposizione ad eventi di questo tipo.
Gli eventi traumatici possono essere di varia natura: aggressioni, rapine, violenze sessuali, sequestri, terremoti, incidenti stradali, incidenti ferroviari, naufragi, disastri aerei, incidenti sul lavoro e devono rappresentare un forte rischio per la vita o per la salute della persona, dei propri familiari, amici, o persone significative.
Esempio riportato è quello di una signora che dopo aver fatto un incidente stradale ed essere rimasta per un tempo indefinito (magari anche poco) immobile sulla strada mentre pioveva sperimentava i flashback quando era sotto la doccia. La signora non ricordava nulla dell’incidente.: l’evento traumatico prescinde, in questo caso, dalla reale gravità dell’esperienza.
L’intervento di prima scelta è di tipo non farmacologico ed è costituito da supporto psicologico (psicoterapia) di cui quello che ha mostrato una migliore efficacia è la terapia cognitivo comportamentale. Forma più complessa e introspettiva è la terapia psicodinamica.
Un altro aspetto da considerare è che in psichiatria i farmaci sono utilizzati sulla base della sintomatologia e non della diagnosi clinica. Lo stesso corredo sintomatologico può essere aggredito con farmaci appartenenti a classi diverse: talvolta le bdz potrebbero essere controindicate nel trattamento di alcune patologie del disturbo dello spettro ansioso e quindi essere sostituite dagli antipsicotici. Quando l’effetto desiderato è di tipo sedativo può essere preferito l’uso dell’antipsicotico sebbene presenti numerosi effetti collaterali. Il fattore decisivo è rappresentato dalla tipologia di paziente: ad esempio, negli anziani, in cui le bdz dovrebbero essere evitate perché confondono eccessivamente, o in soggetti giovani con strutture di personalità improntate alla dipendenza (dalle altre persone, da sostanze stupefacenti, da internet, dai farmaci, ecc) sono preferiti gli antipsicotici pur presentando un profilo di tollerabilità peggiore.
Come seconda linea o in associazione vi possono essere trattamenti farmacologici come Benzodiazepine e Antidepressivi. Sicuramente i farmaci che rimuovono maggiormente la sintomatologia ansiosa sono le Benzodiazepine (bdz), tuttavia, la prima linea del trattamento per l’ansia sono gli antidepressivi (ad), in particolare gli SSRI. Sicuramente le BDZ sono utilizzate nei disturbi d’ansia per contrastarne la sintomatologia, tuttavia, il trattamento farmacologico di prima scelta del disturbo da attacchi di panico, d’ansia generalizzata, somatoformi, nel disturbo ossessivo-compulsivo sono gli SSRI. Questi ultimi non costituiscono il trattamento emergenziale: l’effetto si manifesta quando assunti regolarmente per 4-6 settimane.
Il trattamento in acuto è costituito dalle BDZ: l’effetto è evidente subito e per questo motivo le persone che soffrono di disturbi d’ansia tendono a non uscire di casa senza.
Domande da interrogazione
- Cos'è il disturbo da stress post traumatico?
- Quali sono gli eventi traumatici che possono causare il PTSD?
- Quali sono i sintomi del PTSD?
- Quali sono i trattamenti per il disturbo da stress post traumatico?
- Qual è il trattamento di prima scelta per il disturbo da stress post traumatico?
Il disturbo da stress post traumatico è una condizione psicologica che si verifica dopo aver vissuto un evento traumatico.
Gli eventi traumatici possono essere di varia natura, come aggressioni, rapine, violenze sessuali, terremoti, incidenti stradali, incidenti ferroviari, naufragi, disastri aerei, incidenti sul lavoro, ecc.
I sintomi del PTSD possono includere flashback, evitamento di situazioni che ricordano l'evento traumatico, iperattività, ansia, depressione e disturbi del sonno.
I trattamenti per il disturbo da stress post traumatico possono includere supporto psicologico, come la terapia cognitivo-comportamentale, e trattamenti farmacologici, come le benzodiazepine e gli antidepressivi.
Il trattamento di prima scelta per il disturbo da stress post traumatico è il supporto psicologico, in particolare la terapia cognitivo-comportamentale.