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Concetti Chiave

  • Il sonno è caratterizzato da fasi cicliche di 90 minuti, tra cui il sonno profondo REM, durante il quale si verificano rapidi movimenti oculari.
  • Teorie adattative e ristorative spiegano le funzioni del sonno: la prima si focalizza sulla sicurezza e alimentazione, la seconda sul risparmio energetico e memorizzazione.
  • La privazione del sonno conduce a problemi come alterazioni dell'umore, calo delle prestazioni cognitive e effetti negativi sul sistema immunitario.
  • Durante i sogni, la corteccia frontale è disattivata, permettendo l'attivazione di aree del cervello legate a visione, udito e motricità, senza legami con esperienze vissute.
  • L'iperventilazione altera l'equilibrio ossigeno-anidride carbonica nel sangue, causando reazioni fisiologiche come crampi e vertigini.

Disturbo del sonno

Il sonno è un momento in cui abbiamo un basso livello di coscienza, non sappiamo cosa sta succedendo intorno perché chiudiamo in parte la comunicazione verso il mondo esterno (ad esempio i muscoli sono attivi, o se sentiamo un rumore forte o vediamo la luce
ci svegliamo). Alcuni animali come i felini, invece, non abbassano i livelli coscienza, basta avvicinarsi e toccarli perché siano immediatamente responsivi.
Durante il sonno il cervello è attivo, dormire non serve a riposare il cervello.
Il sonno è fatto da una serie di stadi, dall’addormentamento fino al sonno profondo rem, in cui una parte dell’attività del cervello è ridotto: abbiamo infatti i Rapid Eye Movement che sono molto attivi in questa fase.
La ciclicità è di 90 minuti, ossia ogni 90 minuti si invertono. In uno studio le allucinazioni ipnagogiche si trovavano nel 18% della popolazione generale, mentre le ipnopompiche nel 5%. Non sono quindi eventi particolarmente rari, si può avere nella fase di addormentamento o di risveglio di avere delle allucinazioni senza che però ci sia una patologia di fondo.
Esistono delle teorie sul sonno:
- Le teorie adattative spiegano le differenze in ore e tempi del sonno nelle varie specie. I fattori identificati sono: vulnerabilità degli attacchi, pattern di alimentazione, importanza della visione
- Secondo le teorie ristorative è un modo per conservare energia, si riduce la visione per favorire l’immagazzinamento di informazioni.

L’altra cosa importante da sapere è cosa succede quando veniamo deprivati del sonno: pensiamo a dei pazienti che arrivano in ospedale privati del sonno, o i pazienti che vengono tenuti svegli di notte dai vicini di letto, da emergenze, da infermieri. Questi pazienti potrebbero mostrare delle conseguenze:
- Alterazione dell’umore, disturbi come irritabilità
- Riduzione delle performance cognitive, ad esempio riduzione dell’attenzione e della memoria a breve termine (il paziente è meno lucido, risponde meno alle domande, affronta con più difficoltà la fisioterapia, è più confuso…)
- Effetti sul sistema immunitario con abbassamento delle difese
- Micro-sleeps (ossia addormentarsi e svegliarsi per pochi secondi) può compromettere le capacità di svolgere alcune attività critiche come il guidare.

Teniamo presente che il sogno ha questi elementi che condizionano la vita dei pazienti. In questa fase disattiviamo la corteccia frontale che generalmente ha funzione inibitoria su quello che pensiamo e sul mondo fantastico, struttura associata a motivazione, emozioni, gratificazione, la visione rimane attiva invece e si lascia spazio a immagini di fantasia non legate al nostro vissuto. Sono invece attivate le altre aree del cervello, come la corteccia visiva, uditiva, motoria. Tutto questo non ha però si può comunque far raccontare al paziente i propri sogni per riuscire a far esprimere un paziente che ha difficoltà a spiegarsi, ha quindi una certa utilità strumentale ma non diagnostica. Si possono poi provocare alterazioni dello stato di coscienza anche in maniera selettiva, ad esempio rispetto a una percezione del dolore. - Sovrastimolazione sensoriale visive o acustiche: vengono utilizzate per commettere reati, per condizionare a farsi dare dei soldi o commettere furti tramite sovrastimolazione verbale, ad alta voce, ripetendo sempre le stesse cose. Questo abbassa il livello di coscienza non permettendo di difendersi.
Iperventilazione: induce una condizione di alterazione dell’equilibrio tra ossigeno e anidride carbonica nel sangue, provocando diverse reazioni a carattere psicofisiologico tra cui, crampi alle mani, giramento di testa, sensazioni di nausea, vomito.

Domande da interrogazione

  1. Cosa succede durante il sonno?
  2. Durante il sonno abbiamo un basso livello di coscienza e il cervello è attivo.

  3. Quali sono le teorie sul sonno?
  4. Le teorie adattative spiegano le differenze nel sonno tra le specie, mentre le teorie ristorative sostengono che il sonno serve a conservare energia.

  5. Quali sono le conseguenze della privazione del sonno?
  6. La privazione del sonno può causare alterazioni dell'umore, riduzione delle performance cognitive, effetti sul sistema immunitario e micro-sleeps.

  7. Cosa succede durante il sogno?
  8. Durante il sogno disattiviamo la corteccia frontale e attiviamo altre aree del cervello come la corteccia visiva, uditiva e motoria.

  9. Quali sono le reazioni provocate dall'iperventilazione?
  10. L'iperventilazione può causare crampi alle mani, giramento di testa, sensazioni di nausea e vomito.

Domande e risposte