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Concetti Chiave

  • I pazienti con disturbo bipolare sperimentano fasi di umore estreme, caratterizzate da episodi ipomaniacali e maniacali, che aumentano in frequenza nel tempo.
  • La diagnosi di disturbo bipolare è spesso ritardata di circa 8 anni, complicata da sintomi iniziali di depressione e la necessità di escludere disturbi organici.
  • Durante le fasi maniacali, i pazienti possono sentirsi estremamente bene ma subiscono danni significativi a causa di comportamenti impulsivi e giudizio alterato.
  • Le fasi maniacali possono evolvere in episodi psicotici, con illusioni e allucinazioni, richiedendo spesso ospedalizzazione per la sicurezza del paziente e degli altri.
  • La terapia mira a ridurre l'eccitazione maniacale, ma è spesso mal accettata dai pazienti che percepiscono una perdita di produttività e creatività.

Indice

  1. Caratteristiche del disturbo bipolare
  2. Diagnosi e difficoltà iniziali
  3. Esperienze durante la fase maniacale
  4. Conseguenze delle manie psicotiche
  5. Importanza della terapia

Caratteristiche del disturbo bipolare

I pazienti affetti da disturbo bipolare presentano delle “fasi” dell’umore nel corso della loro vita (umore chiamato informalmente “a montagne russe”).

La maggior parte dei pazienti presenta fasi ipomaniacali seguite da fasi maniacali; man mano che il tempo passa, inoltre, aumenta la frequenza di queste fasi, e i periodi senza sintomi hanno una durata via via minore.

Diagnosi e difficoltà iniziali

Ci vuole molto tempo prima che la diagnosi venga formulata: spesso il ritardo diagnostico è di 8 anni. Questo sia perché passa del tempo prima di rivolgersi allo psichiatra, in quanto sia la famiglia che il MMG vogliono essere certi dell’assenza di disturbi organici sottostanti, sia perché se il disturbo esordisce con depressione non viene ovviamente diagnosticato (in questo caso è necessaria l’insorgenza di un episodio maniacale per diagnosticare un disturbo bipolare). È molto importante una diagnosi corretta al fine di un trattamento valido.

Esperienze durante la fase maniacale

Nonostante questa eccessiva voglia di fare cose, in realtà il paziente non conclude mai nulla, in quanto l’attenzione è volatile, l’obiettivo cambia spesso, anche durante la stessa giornata.

Questi pazienti durante la fase maniacale si sentono molto bene, tanto da riferire che non sono mai stati così bene nella loro vita. Tuttavia finita la fase maniacale queste persone spesso si trovano una vita distrutta a causa dell’eccesso sperimentato durante la fase maniacale.

Conseguenze delle manie psicotiche

La distorsione del giudizio di sé e del mondo può assumere una configurazione tale da entrare in una condizione psicotica.

Le manie possono essere psicotiche o meno.

Nel momento in cui diventano psicotiche si associano anche a condizioni deliranti e allucinatorie, perdendo il contatto con la realtà: la persona diventa sospettosa, paranoica, e quindi delirante. Il paziente percepisce l’aiuto degli altri come un tentativo di questi di sottrargli le proprie abilità, per invidia e gelosia. Queste persone vanno ospedalizzate perché possono essere pericolose per sé e per gli altri. Anche l’episodio maniacale non psicotico è molto grave; tuttavia, quando assume un connotato psicotico, significa che il paziente è lontano dalla realtà.

Importanza della terapia

La terapia serve per diminuire lo stato di eccitamento ed attivazione e farlo durare il meno possibile: infatti la fase maniacale è una condizione ciclica che si autolimita ma può ripresentarsi in modo fasico.

La terapia non è ben accettata dal paziente, perché se durante la crisi maniacale si sente bene, con la terapia si sente molto rallentato, non più al massimo.

Tuttavia il paziente alla fine della fase maniacale può accorgersi di aver stravolto la sua vita e trova come unica via di fuga il suicidio: questa tragica conseguenza è il motivo per cui bisogna individuare e curare questi pazienti. Il paziente in questa fase è molto produttivo, a differenza di come accade nella fase depressiva o nella fase maniacale. Questa fase rende molto difficile per i pazienti iniziare la terapia, perché non vogliono rinunciare ad una fase in cui raggiungono molti dei loro obiettivi (si pensi ad artisti, scrittori, cantanti che durante queste fasi sperimentano il massimo della loro creatività).

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le fasi dell'umore nel disturbo bipolare?
  2. I pazienti affetti da disturbo bipolare presentano fasi ipomaniacali seguite da fasi maniacali.

  3. Quanto tempo può passare prima che venga formulata una diagnosi di disturbo bipolare?
  4. Spesso il ritardo diagnostico è di 8 anni.

  5. Cosa succede durante la fase maniacale del disturbo bipolare?
  6. Durante la fase maniacale, i pazienti si sentono molto bene e riferiscono di non essere mai stati così bene nella loro vita.

  7. Quali sono le conseguenze di una fase maniacale psicotica nel disturbo bipolare?
  8. Durante una fase maniacale psicotica, il paziente perde il contatto con la realtà e può diventare sospettoso, paranoico e delirante.

Domande e risposte