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Concetti Chiave

  • Gli stati di coscienza diminuiscono progressivamente, passando da obnubilamento del sensorio, torpore, sopore fino al coma.
  • La coscienza dell'Io permette di distinguere l'Io dal non-Io, facilitando il rapporto con gli altri e la percezione di sé stessi.
  • Jaspers identifica quattro caratteristiche formali della coscienza dell'Io: attività, unitarietà, identità e delimitazione.
  • Alterazioni della coscienza dell'Io sono comuni in patologie psicotiche, causando perdita della concezione di sé.
  • Disturbi d'ansia possono manifestare temporaneamente alterazioni simili a quelle psicotiche, come negli attacchi di panico.

Indice

  1. Stati di coscienza
  2. Coscienza dell'Io
  3. Caratteristiche formali secondo Jaspers
  4. Importanza dei sentimenti dell'Io

Stati di coscienza

Ci sono vari stati e in progressione, dal meno al più grave, in cui lo stato di coscienza è sempre meno presente. Essi sono:

Obnubilamento del sensorio dove è presente una lieve diminuzione della chiarezza della coscienza, con sonnolenza, difficoltà di attenzione e di concentrazione. La persona comunque è ancora sveglia e presente a sé stessa

Torpore dove c’è invece la tendenza a cadere nel sonno se non sollecitati da stimoli di media intensità; infatti, il paziente presenta attenuate reazioni di evitamento a stimoli dolorosi

Sopore: il soggetto è incosciente, risvegliabile solo con stimoli intensi, ad esempio pizzicandolo o pungendolo;

Coma: il soggetto è incosciente e non risvegliabile con degli stimoli dolorosi.

Coscienza dell'Io

La coscienza dell’Io rientra nella definizione di coscienza ed è data dalla possibilità di conoscere e sperimentare sé stessi in un dato momento; quindi, è la capacità di distinguere l’Io dal non-lo, il soggetto dall’ambiente che lo circonda. Ci consente quindi di metterci in rapporto con gli altri e allo stesso tempo di percepire noi stessi come diversi dagli altri.

Caratteristiche formali secondo Jaspers

Si tratta di una sfera che rientra soprattutto nell’ambito psichiatrico rispetto a quello neurologico e sono state riconosciute quattro caratteristiche formali secondo Jaspers (1883- 1969, è stato un filosofo e psichiatra tedesco):

Sentimento di attività o personalizzazione, ossia connota come propri gli eventi che hanno l’Io per soggetto (“sono io che sento, che parlo, non sto parlando attraverso altri, non sto parlando attraverso delle modalità di funzionamento che mi fanno sentire un robot, ma sono io l’agente”);

Sentimento di unitarietà dell’Io: funzione che rende consapevoli in ogni istante che tutte le manifestazioni del soggetto sono espressione di un unico nucleo della personalità dell’Io (“tutto ciò che mi succede lo faccio, lo penso e lo dico perché riconosco che è riconducibile solo e sempre all’Io, rispetto a ciò che faccio, che dico e che penso”);

Sentimento di identità: consente a un individuo di sentirsi sempre sé stesso in tempi diversi (“nonostante io sia cresciuto, cambiato e invecchiato, riconosco che sono lo stesso di prima, che sono sempre io”);

Sentimento di delimitazione: consente di delimitare l’Io dal mondo esterno, di essere consapevole dei confini dell’Io in contrapposizione all’altro e al mondo (“riconosco fin dove arrivo io e fin dove arriva un altro elemento/persona nell’ambiente”).

Importanza dei sentimenti dell'Io

Nonostante questi sentimenti siano apparentemente scontati, se ne capisce davvero l’importanza quando, soprattutto in numerose patologie di natura psicotica, vi è una loro alterazione e con conseguente perdita della concezione dell’io.
Queste tre condizioni, anche se in maniera più sfumata e breve, sono presenti anche in alcuni disturbi dell’ansia, che sono condizioni non psicotiche. Queste condizioni che nei disturbi psicotici sono presenti per un lungo periodo nel paziente, determinando una severa condizione di alienazione, nell’attacco di panico (per esempio), che rientra nei disturbi dell’ansia, sono invece presenti per un breve lasso di tempo (da secondi a minuti). Il paziente che ha vissuto un attacco di panico afferma di aver avuto paura di impazzire.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono gli stati di diminuzione dello stato di coscienza?
  2. Gli stati di diminuzione dello stato di coscienza sono obnubilamento del sensorio, torpore, sopore e coma.

  3. Cosa significa il termine "coscienza dell'Io"?
  4. Il termine "coscienza dell'Io" si riferisce alla capacità di conoscere e sperimentare sé stessi in un dato momento, distinguendo l'Io dal non-Io e permettendo di mettersi in rapporto con gli altri.

  5. Quali sono le quattro caratteristiche formali della coscienza dell'Io secondo Jaspers?
  6. Le quattro caratteristiche formali della coscienza dell'Io secondo Jaspers sono il sentimento di attività o personalizzazione, il sentimento di unitarietà dell'Io, il sentimento di identità e il sentimento di delimitazione.

  7. In quali condizioni si può verificare una perdita della concezione dell'Io?
  8. Una perdita della concezione dell'Io può verificarsi in numerose patologie di natura psicotica, dove vi è un'alterazione dei sentimenti legati all'Io.

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