Concetti Chiave
- La coscienza è definita come la consapevolezza di sé e del mondo esterno, legata all'identità e all'attività interiore, esaminata dal punto di vista delle neuroscienze.
- Le variazioni dello stato di coscienza possono avvenire naturalmente, come nel sonno, o essere indotte da tecniche come l'ipnosi e farmaci sedativi o anestetici.
- L'automatismo è una condizione in cui si agisce senza consapevolezza cosciente, come guidare senza pensare ai movimenti specifici.
- La percezione subliminale implica il processamento di informazioni senza consapevolezza cosciente, influenzando le sensazioni e comportamenti senza che ce ne accorgiamo.
- Il lapsus freudiano rappresenta un pensiero inconscio espresso inappropriatamente nel discorso, rivelando contenuti mentali nascosti.
Disturbi della coscienza
Parleremo oggi della coscienza. Ci sono delle tecniche che possono andare a diminuire il nostro stato di coscienza come ad esempio l’ipnosi, vedremo poi le patologie principali di pertinenza non solo psichiatriche che causano alterazione dello stato di coscienza.Secondo la Treccani la coscienza è la consapevolezza che il soggetto ha di sé e del mondo esterno e del modo in cui ci rapportiamo con il mondo esterno; è qualcosa che riguarda la nostra identità e il complesso delle proprie attività interiori. Non ci interessa trattarla nel senso di valori morali, ma ci interessa dal punto di vista delle neuroscienze.
È legato soprattutto alla consapevolezza di essere in un certo luogo e in un certo tempo: si riflette in un certo luogo, in un certo tempo e su se stessi. Si tratta della consapevolezza di:
- Eventi esterni
- Sensazioni interne
- Di se stessi come individui con esperienza
- Dei propri pensieri relativi alle esperienze vissute
L’elemento critico della coscienza è la consapevolezza, ed è una cosa che si pensa caratterizzi principalmente l’uomo, mentre che manchi agli animali, tema comunque molto discusso.
Noi possiamo essere coscienti anche quando non sappiamo di esserlo, ci sono momenti in cui la coscienza è attiva e noi agiamo senza accorgerci che utilizziamo gli elementi della coscienza. Parliamo di automatismo, ad esempio, guidando la macchina non pensiamo a quando premiamo la frizione, o quando arriviamo in un luogo e non ci rendiamo nemmeno conto del tragitto percorso, abbiamo fatto una serie di azioni in automatismo; un altro esempio è salire le scale, non pensiamo a muovere le gambe in un certo modo per salirle. Le variazioni dello stato di coscienza avvengono naturalmente, quando ci addormentiamo ad esempio abbassiamo il nostro livello di coscienza in modo fisiologico,
La coscienza può essere manipolata, ci appunto delle tecniche come l’ipnosi che la alterano, ma può dipendere anche da farmaci come sedativi, farmaci anestetici. La coscienza è un fatto soggettivo che ha a che fare con l’attività cerebrale, è individuale e non possiamo sapere se due persone che osservano lo stesso fenomeno vivono la stessa esperienza; pensiamo ad esempio alle persone daltoniche che vedono i colori in maniera diversa.
Vediamo l’esperimento in figura: alcuni vedranno prima il viso e alcuni vedranno prima la casa, chi vede per primo il volto attiva il viso fusiforme, chi ha visto prima la casa ha attivato il giro ippocampale della corteccia cerebrale. Quindi in base a che parte della corteccia cerebrale viene attivata per prima abbiamo esperienze diverse. Esistono processi mentali di cui siamo inconsapevoli. Si può parlare anche di percezione subliminale, ossia il processamento di informazioni attraverso i sensi senza la consapevolezza conscia; un esempio può essere quando guardando un film, lo stimolo subliminale, dato da un bicchiere con una bevanda ghiacciata proiettato, man mano ci porta ad avere sete.
Il lapsus freudiano è invece un pensiero inconscio espresso in un momento inappropriato; ossia diciamo a un certo punto una parola che non aveva a che fare con il nostro discorso ma che stava invece lavorando a livello inconscio.
Gli studenti che avevano pregiudizi su anziani, erano messi alla prova, facendogli fare azioni che abbassavano il livello di coscienza, in questo modo il pregiudizio verso gli anziani veniva a galla perché non più mascherato dalla ragione
Domande da interrogazione
- Qual è la definizione di coscienza secondo la Treccani?
- Cosa riguarda principalmente la coscienza?
- Quali sono alcune tecniche che possono alterare la coscienza?
- Cosa si intende per automatismo nella coscienza?
- Cosa si intende per lapsus freudiano?
La coscienza secondo la Treccani è la consapevolezza che il soggetto ha di sé e del mondo esterno e del modo in cui ci rapportiamo con il mondo esterno.
La coscienza riguarda principalmente la consapevolezza di essere in un certo luogo e in un certo tempo, nonché la consapevolezza di eventi esterni, sensazioni interne, di sé stessi come individui con esperienza e dei propri pensieri relativi alle esperienze vissute.
Alcune tecniche che possono alterare la coscienza sono l'ipnosi e l'uso di farmaci sedativi o anestetici.
Nella coscienza, l'automatismo si riferisce a quei momenti in cui agiamo senza accorgerci di utilizzare gli elementi della coscienza, come guidare la macchina senza pensare a premere la frizione o salire le scale senza pensare a muovere le gambe in un certo modo.
Il lapsus freudiano si riferisce a un pensiero inconscio che viene espresso in un momento inappropriato, come dire una parola che non ha a che fare con il discorso ma che stava lavorando a livello inconscio.