Concetti Chiave
- Le malattie psichiatriche possono compromettere notevolmente il funzionamento in ambiti come il lavoro, le relazioni interpersonali e la cura di sé.
- Il DSM considera etico permettere alle persone con disfunzioni psichiatriche di mantenere un lavoro e vivere socialmente, contribuendo alla loro identità.
- I sintomi schneideriani di primo rango includono allucinazioni uditive e una perdita di autonomia, con sensazioni di persecuzione e delirio.
- Per diagnosticare la schizofrenia, i sintomi devono persistere per almeno 6 mesi, inclusi periodi prodromici o residui con sintomi attenuati.
- È essenziale fare attenzione ai sintomi del delirio farmacologico durante l'astinenza per evitare diagnosi errate.
Indice
Criterio B e funzionamento
In queste patologie il criterio B è soddisfatto se per un periodo significativo di tempo dall’esordio del disturbo, una o più aree di funzionamento, come il lavoro, le relazioni interpersonali, o la cura di sé si trovano notevolmente al di sotto del livello raggiunto prima della malattia (oppure quando l’esordio è nell’infanzia o nell’adolescenza, si manifesta un’incapacità di raggiungere il livello di funzionamento interpersonale, scolastico, o lavorativo prevedibile).
Importanza del criterio nel DSM
Per il dsm l’aggiunta di questo criterio è stata un’azione estremamente etica: è giusto che queste persone possano avere un lavoro e vivere nel sociale, anche se in maniera disfunzionale. In questo modo i pazienti possono mantenere una propria identità: sentire di poter contribuire a un contesto sociale fa sì che il paziente possa non vergognarsi di sé stesso.
Questi aspetti vengono quindi monitorati attraverso l’analisi di una o più aree di funzionamento come il lavoro, le relazioni interpersonali, la cura di sé, misurando il livello che si ottiene man mano.
È richiesto un solo sintomo del Criterio a se
- I deliri sono bizzarri, ovvero se rappresentano fenomeni che non possono essere reali
- Sintomi schneideriani: la persona viene privata del proprio se, della propria autonomia. Le allucinazioni consistono di una voce che continua a commentare il comportamento o i pensieri del soggetto, o di due o più voci che conversano tra loro. Queste manifestazioni sono definite sintomi schneideriani di primo rango.
Sintomi schneideriani di primo rango
I sintomi schneideriani di primo rango sono delle situazioni in cui il soggetto è travolto da qualcosa che si impadronisce del suo corpo e della sua mente. Ad esempio, i soggetti possono sentire una voce che continua a commentare il loro comportamento, anche quando il comportamento non è stato del tutto esplicitato; oppure possono avere la sensazione che vi sia qualcuno che riesce a rubare i suoi pensieri; oppure sentire due o più voci che conversano tra di loro, molto spesso commentando negativamente. Si tratta dei primi indizi di sospettosità e pensieri di persecuzione che condurranno al delirio.
Persistenza dei segni di schizofrenia
Per poter parlare di schizofrenia, i segni continuativi del disturbo devono persistere per un periodo di almeno 6 mesi: in questo periodo i sintomi del criterio A (sintomi della fase attiva) sono presenti per almeno 1 mese (o meno se trattati con successo), e può includere periodi prodromici o residui. Durante questi periodi prodromici o residui, i segni del disturbo possono essere manifestati soltanto da sintomi negativi o da due o più sintomi elencati nel criterio A presenti in forma attenuata (per es. convinzioni strane, esperienze percettive inusuali).
È un criterio molto importante, ma che molti medici scotomizzano completamente, soprattutto in pronto soccorso. Nel caso di delirio farmacologico bisogna fare attenzione al momento dell’astinenza.
Si auspica che in seguito a uno o più episodi il paziente possa comunque mantenere una vita dignitosa.
Domande da interrogazione
- Quali sono le aree di funzionamento che possono essere compromesse nelle malattie psichiatriche?
- Per quanto tempo devono persistere i sintomi del disturbo per poter parlare di schizofrenia?
- Cosa sono i sintomi schneideriani di primo rango?
- Perché è importante monitorare le aree di funzionamento come il lavoro e le relazioni interpersonali nelle malattie psichiatriche?
Le aree di funzionamento che possono essere compromesse sono il lavoro, le relazioni interpersonali e la cura di sé.
I sintomi del disturbo devono persistere per almeno 6 mesi.
I sintomi schneideriani di primo rango sono allucinazioni uditive che consistono in una voce che commenta il comportamento o i pensieri del soggetto, o due o più voci che conversano tra loro.
È importante monitorare queste aree di funzionamento per garantire che i pazienti possano mantenere una vita dignitosa e sentirsi utili nel contesto sociale.