Concetti Chiave
- Le appendiciti acute e la malattia di Crohn possono presentare sintomi simili, ma le appendiciti sono più comuni.
- La colite ischemica e il morbo di Crohn possono essere confusi a causa della segmentarietà del danno vascolare.
- Il carcinoma del colon-retto con instabilità dei microsatelliti può mostrare una reazione simile al morbo di Crohn.
- I linfomi al colon possono presentarsi con un'infiammazione simile al morbo di Crohn, complicando la diagnosi.
- I NETs intestinali, localizzati principalmente a livello ileale, possono essere confusi con il morbo di Crohn.
Indice
Diagnosi differenziale delle malattie intestinali
● Appendiciti acute: il Crohn può localizzarsi nell’appendice ma sono più comuni le appendiciti
● La diverticolite può dare quadri simili, a tutto spessore con fistole
● Coliti ischemiche vanno in diagnosi differenziale con Crohn per la loro segmentarietà che dipende da quale vaso è interessato da fenomeni ischemici e in base al tratto irrorato
● La gastroenterite eosinofila è un’infiammazione composta quasi completamente da granulociti eosinofili che soprattutto in casi molto gravi può assomigliare a IBD
● L’ulcera solitaria del retto va in diagnosi differenziale anche con carcinoma
● Adenocarcinoma del colon-retto: soprattutto con instabilità dei microsatelliti ci sono cancri che hanno una reazione cosiddetta Crohn-like con cumuli linfoidi nella sottomucosa
● Linfomi al colon: sono a tutto spessore e possono accompagnarsi a componente infiammatoria, non solo linfociti, che può porre in diagnosi differenziale con morbo di Crohn
● I NETs intestinali sono tumori neuroendocrini intestinali che insorgono soprattutto a livello ileale e possono essere in diagnosi differenziale con morbo di Crohn
● Colite farmacologica, per es. da FANS, oppioidi, immunoterapici, antitumorali ecc. È sempre fondamentale controllare i farmaci assunti dal paziente perché possono dare coliti
● Eziologia infettiva: batterica, virale, parassiti e miceti. È difficile osservare l’agente eziologico al vetrino perché spesso non resiste ai processi di fissazione. Inoltre, nei pazienti immunocompromessi con tessuto di granulazione infiammatorio nel quadro istologico, è sempre meglio ricercare il Citomegalovirus, che presenta aspetti morfologici e istologici piuttosto caratteristici e che si può vedere bene con l’immunoistochimica.
Caratteristiche istologiche delle malattie intestinali
Caratteristiche da ricercare nella biopsia (indicate nella colonna centrale della tabella):
● Goblet cells: cellule mucipare caliciformi, con goccia di mucina al loro interno che possono diminuire nelle IBD. Nel morbo di Crohn non c’è deplezione mucipara al contrario di quanto accadde nella rettocolite ulcerosa
● Ascessi criptici: cripte che contengono granulociti prevalentemente neutrofili. Molto raro nel Crohn ma comunque bisogna sempre considerare che una malattia sul vetrino è come una fotografia, un fermo immagine, e non si conosce l’evoluzione, dunque si potrebbe trattare di un morbo di Crohn che ha fistolizzato, con marginazione leucocitaria e dove si possono trovare ascessi criptici
● Architettura ghiandolare: normalmente conservata
● Infiltrato leucocitario: è “patchy”, “a macchia” e discontinuo ma quando è presente è marcato
● Granulomi: sono tipici del morbo di Crohn, è un aspetto patognomonico ma sono senza necrosi caseosa (caratteristica invece della tubercolosi che nel tubo intestinale ha sede elettiva nell’ileo terminale perché qui sono più rappresentate le placche di Peyer)
Domande da interrogazione
- Quali patologie intestinali possono essere confuse con il morbo di Crohn?
- Quali caratteristiche istologiche sono tipiche del morbo di Crohn?
- Come si differenzia la colite farmacologica dalle altre patologie intestinali?
- Qual è l'importanza del Citomegalovirus nei pazienti immunocompromessi con infiammazione intestinale?
Diverse patologie possono essere confuse con il morbo di Crohn, tra cui appendiciti acute, diverticolite, coliti ischemiche, gastroenterite eosinofila, ulcera solitaria del retto, adenocarcinoma del colon-retto, linfomi al colon, NETs intestinali, colite farmacologica ed eziologie infettive.
Nel morbo di Crohn, le caratteristiche istologiche includono la presenza di granulomi senza necrosi caseosa, infiltrato leucocitario "patchy" e discontinuo, e architettura ghiandolare normalmente conservata.
La colite farmacologica può essere causata da farmaci come FANS, oppioidi, immunoterapici e antitumorali, ed è fondamentale controllare i farmaci assunti dal paziente per identificare questa condizione.
Nei pazienti immunocompromessi, è importante ricercare il Citomegalovirus poiché presenta aspetti morfologici e istologici caratteristici che possono essere identificati con l'immunoistochimica.