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Concetti Chiave

  • I moderni esami diagnostici, poco invasivi, migliorano l'individuazione precoce degli aneurismi, spesso asintomatici fino alla rottura.
  • La diagnosi di aneurismi addominali si avvale del mezzo di contrasto per visualizzare la crescita e la demarcazione anatomica.
  • Le calcificazioni della parete aortica confermano la diagnosi di aneurisma, distinguendolo da altre patologie come il sarcoma retroperitoneale.
  • Le protesi personalizzate per il trattamento degli aneurismi sono progettate per garantire il flusso sanguigno, includendo opzioni fenestrate per vasi collaterali.
  • La tecnica t-Branch viene utilizzata per aneurismi che coinvolgono l'intera aorta, impiegando protesi con ramificazioni per vasi originanti dall'aorta.

Diagnostica aneurismi

La possibilità di fare esami poco invasivi per il paziente ha aiutato a individuare molto meglio la patologia. Ancora adesso, molti aneurismi sono individuati casualmente, visto che si manifestano senza sintomi fino a una rottura. Ciononostante, un’attenta analisi sarebbe in grado di identificarli precocemente, quando è presente una lesione precursore: un’ulcera aortica
Per la diagnosi, l’aneurisma in addome si nota utilizzando il mezzo di contrasto; si vede la scomparsa della linea di demarcazione tra ileopsoas e grasso per la crescita dell’aneurisma.
Se ci sono calcificazioni della parete aortica c’è certezza di questa diagnosi, altrimenti potrebbe essere un sarcoma retroperitoneale.
E’ possibile, per trattare gli aneurismi, fare protesi sottorenali ma anche iuxtarenali.
Sono create protesi personali, fenestrate con fori specifici per permettere al sangue di fluire nelle collaterali dell’aorta discendente. Sappiamo quando la protesi è messa in modo corretto per la presenza di reperti radiopachi visibili all’imaging.
Negli aneurismi sottorenali l’intervento prevede l’utilizzo di protesi che aderiscono alla parete per forza radiale. Se l’aneurisma coinvolge le renali si fa una protesi che aderisce alle mesenteriche, con buchi.
Se l’aneurisma coinvolge anche i vasi, si fa una protesi che aderisce per forza radiale, che ha delle estensioni per i vasi coinvolti, al livello delle quali vengono fissate.
Per le procedure endovascolari, negli aneurismi vicino alle renali, ci sono varie opzioni:
● Se l’aorta sotto e sopra l’aneurisma ha calibro normale, uso la protesi fenestrata, su misura.
Quando la apro andrà a parete ed i fori permetteranno di vascolarizzare le collaterali mentre tutto il resto sarà sigillato e quindi l’aneurisma sarà escluso.
● Se invece l’aorta è tutta aneurismatica (sotto e sopra le renali), non posso usare le protesi fenestrate, perché rimarrebbe l’aneurisma tutto intorno. Si va ad usare la tecnica t-Branch: questa
consiste in una protesi di grosse dimensioni, che andrà ad ancorarsi in alto laddove l’aorta ha un diametro accettabile, e in una protesi più piccola con tante branche che partono da questa, destinate ai vasi che originano dall’aorta (tripode, mesenterica superiore, renali). Si va ad inserire la protesi dall’alto, cateterizzando il primo dei vasi (la mesenterica) che originano dall’aorta aneurismatica. In questo modo l’inserimento della branca mesenterica farà da guida per l’inserimento di tutti gli altri rami sottostanti nei relativi vasi. Questa protesi non deve nemmeno essere fatta su misura.

Viene mostrata un’immagine in cui è presente una zona densa, scura. E’ aria, presente dove prima si trovava un aneurisma, inseritasi durante l’intervento.
Il paziente a cui è stata fatta questa immagine è a 20 giorni dall’intervento, e non ha sintomi. Se però il paziente presenta una condizione clinica alterata, come per esempio febbre serotina, l’aria suggerisce un’infezione.

Domande da interrogazione

  1. Come vengono individuati gli aneurismi?
  2. La maggior parte degli aneurismi viene individuata casualmente, poiché non manifestano sintomi fino a una rottura. Tuttavia, un'attenta analisi potrebbe identificarli precocemente.

  3. Quali sono i metodi diagnostici per gli aneurismi addominali?
  4. Per la diagnosi degli aneurismi addominali si utilizza il mezzo di contrasto, che permette di visualizzare la crescita dell'aneurisma attraverso la scomparsa della linea di demarcazione tra ileopsoas e grasso. Inoltre, la presenza di calcificazioni della parete aortica conferma la diagnosi.

  5. Quali sono le opzioni di trattamento per gli aneurismi?
  6. Per trattare gli aneurismi, è possibile utilizzare protesi sottorenali o iuxtarenali. Le protesi personalizzate, con fori specifici, consentono al sangue di fluire nelle collaterali dell'aorta discendente. Inoltre, vengono utilizzate protesi che aderiscono alla parete per forza radiale, con estensioni per i vasi coinvolti.

  7. Cosa indica la presenza di aria in un'immagine post-intervento?
  8. La presenza di aria in un'immagine post-intervento suggerisce la possibilità di un'infezione se il paziente presenta una condizione clinica alterata, come febbre serotina.

Domande e risposte