Concetti Chiave
- Il diabete mellito è una malattia poligenica multifattoriale, causata da fattori genetici e ambientali, scoperta già ai tempi dei romani.
- La malattia è caratterizzata da una carenza di insulina e un eccesso di glucagone, portando a un'iperglicemia cronica.
- Le conseguenze del diabete includono alterazioni metaboliche complesse e complicanze a lungo termine su cuore, occhi e reni.
- Esistono due tipi di diabete: il tipo I (insulino dipendente) e il tipo II (non insulino dipendente), con prevalenza diversa in base all'età.
- Il diabete è spesso asintomatico e progressivo, con problematiche diverse se compare in età giovanile o avanzata.
Indice
Origini e cause del diabete
Il diabete mellito è una tipica malattia poligenica multifattoriale: malattia causata sia da fattori genetici che da fattori ambientali. Fu scoperta ai tempi dei romani, (dal latino “diabaino” = passare attraverso + ”mellitus” = zuccherino) e venne chiamata così poiché i pazienti producevano molta urina ricca di zuccheri.
Il diabete è causato da carenza di insulina, accompagnata sempre da eccesso di glucagone (perché la produzione dei due ormoni è collegata).
Funzioni di insulina e glucagone
L'insulina e il glucagone sono due ormoni prodotti dal pancreas, che hanno la funzione di regolare la glicemia, ovvero la concentrazione di glucosio (zucchero) nel sangue.
Nei diabetici la carenza di insulina, che ha la funzione di ridurre i livelli di glucosio nel sangue, provoca una iperglicemia cronica.
Glicemia normale: [glucosio] = 90-110 mg/100ml
Iperglicemia cronica: [glucosio] > 126 mg/100mL (a digiuno)
Glicosuria = presenza di glucosio nelle urine.
Il diabete è una malattia che comprende una serie di sindromi iperglicemiche, caratterizzate da:
- Complesse alterazioni metaboliche
- Complicanze a lungo termine a carico di vari organi (cuore, occhi, reni)
- Lesioni a carico delle membrane basali
Tipi di diabete e diffusione
Esistono due tipi di diabete:
• Diabete di tipo I (T1DM): diabete insulino dipendente/giovanile
• Diabete di tipo II (T2DM): diabete non insulino dipendente/dell’adulto
Nel mondo occidentale più del 3% della popolazione è malata di diabete. È una malattia poco frequente nei giovani (0,02%) e molto frequente negli anziani, al di sopra dei 65 anni (10%).
Impatto del diabete sulla vita
Il problema del diabetico è la convivenza della malattia per lungo tempo poiché si tratta di una malattia quasi asintomatica ma progressiva. Quindi se compare in età avanzata non risulta particolarmente grave perché la convivenza con la malattia si protrarrà per circa 20 anni al massimo, mentre se compare in età giovanile (come nel T1DM) il problema è più grave perché per tutta la vita il bambino/ragazzo dovrà adottare delle accortezze per ridurre al minimo le complicanze che si sviluppano a lungo termine dei vari organi.
Domande da interrogazione
- Quali sono le cause principali del diabete mellito?
- Quali sono le conseguenze a lungo termine del diabete?
- Quali sono i tipi di diabete e come differiscono tra loro?
Il diabete mellito è causato da una combinazione di fattori genetici e ambientali, con una carenza di insulina e un eccesso di glucagone che portano a iperglicemia cronica.
Il diabete può causare alterazioni metaboliche complesse e complicanze a lungo termine che colpiscono vari organi come il cuore, gli occhi e i reni, oltre a lesioni delle membrane basali.
Esistono due tipi di diabete: il diabete di tipo I, insulino dipendente e giovanile, e il diabete di tipo II, non insulino dipendente e dell'adulto. Il diabete di tipo I richiede accortezze per tutta la vita, mentre il tipo II è più comune negli anziani.