Concetti Chiave
- La "febbre di origine sconosciuta" è definita da criteri di temperatura, durata e indagini diagnostiche standard, ma manca una definizione univoca per il panel diagnostico di base.
- Nonostante la letteratura concordi su criteri di temperatura e durata, esiste ancora incertezza sull'interpretazione del panel diagnostico, complicata dall'evoluzione delle tecniche diagnostiche.
- È cruciale stabilire una definizione univoca e criteri diagnostici per gestire la febbre di origine ignota, poiché è una manifestazione di patologie multiple.
- Nei pazienti anziani, la febbre di origine sconosciuta può essere causata da patologie reumatologiche e infezioni da patogeni multiresistenti, con complicanze significative come la cecità.
- La diagnosi di arterite temporale, una causa di febbre negli anziani, richiede attenzione precoce e può essere confermata tramite biopsia dell'arteria temporale.
Indice
Definizione di febbre di origine sconosciuta
Tutte le definizioni stabiliscono:- cut-off di temperatura;
- cut-off di durata dell’alterazione febbrile;
- criterio che implica l’esecuzione di indagini diagnostiche standard.
Cosa dice la letteratura a riguardo?
In letteratura è stata raggiunta una certa concordanza in merito ai criteri del rialzo di temperatura, della durata e del setting in cui vengono valutati i pazienti (sia in ambito ospedaliero che all’esterno). Tuttavia, non è ancora stata stabilita un’interpretazione univoca del criterio relativo al panel diagnostico di base.Infatti, negli anni ‘90 non era ancora possibile eseguire la sierologia per molti agenti patogeni che erano in via di identificazione proprio in quegli anni (virus epatitici e Hiv). La differenza principale risiede nell’avere a disposizione, oggi, tecniche di imaging molto più accurate (Tc, Rm e medicina nucleare). La figura 2 illustra le principali cause di Fuo suddivise per continente.
Importanza del raggiungere una definizione univoca
Appare quindi evidente che sia necessario raggiungere un accordo non solo sulla definizione di febbre di origine ignota ma anche sui criteri per la diagnosi.Secondo una review del 2022 pubblicata sul New England Journal of Medicine, i criteri della definizione di Fuo rimangono sostanzialmente invariati rispetto al passato:
- assenza di una causa identificata dopo un panel di diagnostica di base;
- gli esami possono essere condotti in un setting ospedaliero o ambulatoriale;
- non c’è indicazione di un criterio temporale preciso, ma la febbre deve persistere per un periodo ragionevole (almeno 3 settimane) e abbastanza lungo da escludere che la febbre sia dovuta a cause più benigne, che si autolimitano in tempi più brevi.
Tutto questo per dire che la febbre di origine ignota, più che un’entità clinica singola, deve essere considerata una manifestazione comune a patologie multiple e per questo non è possibile definire criteri diagnostici comuni.
In molti libri si utilizza il termine febbre di plurime origini (Ftmo, fever of too many origins) perché, nei pazienti complessi, la febbre di origine ignota può derivare da più condizioni presenti contemporaneamente. A tutto ciò si aggiunge il fatto che l’anziano spesso viene ospedalizzato ed è quinti esposto a patogeni multiresistenti. Anche per quanto riguarda la tubercolosi l’anziano può presentare manifestazioni atipiche. La patologia reumatologica è un’altra causa rilevante di Fuo negli anziani, sia per quanto riguarda le patologie “classiche” (Ar, Les, sarcoidosi, polimialgia reumatica) ma soprattutto in caso di arterite temporale. È una vasculite tipica del soggetto anziano che interessa l’arteria temporale, la quale all’esame obiettivo è dolente. Lo è spesso la, oltre alla febbre dovuta al coinvolgimento sistemico. La complicanza più temibile è la cecità dovuta ad estensione della flogosi ai vasi oculari, per cui è importante individuare precocemente la condizione e trattarla con corticosteroidi. Dal punto di vista laboratoristico c’è un aumento della Ves, ma la diagnosi certa può essere fatta con una biopsia dell’arteria temporale.
Domande da interrogazione
- Qual è la definizione di febbre di origine sconosciuta?
- Cosa dice la letteratura riguardo ai criteri per la febbre di origine sconosciuta?
- Perché è importante raggiungere una definizione univoca di febbre di origine sconosciuta?
- Quali sono alcune cause rilevanti di febbre di origine sconosciuta negli anziani?
La febbre di origine sconosciuta è definita da un cut-off di temperatura, una durata dell'alterazione febbrile e l'esecuzione di indagini diagnostiche standard.
La letteratura concorda sui criteri di rialzo di temperatura, durata e setting di valutazione, ma manca un'interpretazione univoca del panel diagnostico di base.
È importante per stabilire criteri diagnostici comuni, poiché la febbre di origine ignota è una manifestazione comune a patologie multiple.
Negli anziani, cause rilevanti includono patologie reumatologiche come arterite temporale, che può portare a complicanze come la cecità.