Concetti Chiave
- Le cause reversibili di arresto cardiaco includono condizioni note e trattabili che, una volta affrontate, possono ripristinare la circolazione spontanea.
- Ipovolemia, ipossia, acidosi, ipo/iperkaliemia e ipo/ipertermia sono alcune delle 5T e 5I, cause principali dell'arresto cardiaco.
- Il trattamento dell'ipovolemia richiede interventi mirati per prevenire lo shock ipovolemico, mentre l'ipossia è una causa frequente nei bambini.
- La gestione dell'acidosi, ipo/iperkaliemia e ipo/ipertermia è cruciale per ripristinare la funzionalità cardiaca, con interventi specifici per ciascuna condizione.
- Pneumotorace iperteso e tamponamento cardiaco richiedono interventi chirurgici d'emergenza, come la toracostomia e la pericardiocentesi.
Indice
Cause note e reversibili
Sono delle situazioni in cui la causa dell’arresto è nota e reversibile, dunque agendo sul fattore stesso si potrà riportare il paziente al ripristino della circolazione spontanea (Rosc). Sono le 5T e le 5I:
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1. Ipovolemia: trauma con conseguente emorragia (ad esempio sezione di arteria femorale), shock emorragico, poliuria nel diabete insipido o nella chetoacidosi diabetica, perdite gastrointestinali da diarrea profusa, vomito incoercibile. Queste situazioni, nel momento in cui non vengano trattate, determinano shock ipovolemico con conseguente arresto cardiaco.
2. Ipossia: la causa più frequente di arresto cardiaco nei bambini. Altre possibili cause sono le problematiche organiche, come la polmonite refrattaria ad un trattamento medico farmacologico.
Acidosi e squilibri elettrolitici
3. Acidosi (I di idrogeno): un Ph inferiore a 7.2-7.25 inibisce la contrattilità miocardica, quindi le gravi acidosi metaboliche o respiratorie dovrebbero essere trattate e compensate.
4. Ipo/iperkaliemia: l’ipokaliemia: determina più spesso un ritmo defibrillabile. l’iperkaliemia: ritmo non defibrillabile.
Ipotermia e pneumotorace
5. Ipo/ipertermia: nei sommersi da valanga il raffreddamento sotto i 33 gradi induce un rallentamento progressivo dell’attività miocardica fino a quando, sotto i 30 gradi, il cuore si ferma. In questi casi il paziente dovrà essere riscaldato con la consapevolezza che le tempistiche di rianimazione sono molto più lunghe rispetto ad un paziente normotermico. Non si può sospendere le cure in un paziente ipotermico fino a che egli non sia stato riportato ad uno stato di normotermia, anche se dovessero passare 2 ore.
6. Pneumotorace iperteso (Torace): Meccanismo: l’incremento della pressione intratoracica con sbandieramento del mediastino porta alla riduzione del ritorno venoso al cuore di dx con riduzione della Gc e ‘strozzatura’ o ‘kinking’ dei grossi vasi, sia venosi che arteriosi. Trattamento: Toracostomia di emergenza, tra il quarto e il quinto spazio intercostale, tra l’ascellare anteriore e media, punto dove eventualmente verrà posizionato il drenaggio toracico. (Le linee guida sono cambiate, in passato infatti si preferiva agire a livello del secondo spazio intercostale sulla linea emiclaveare con un agocannula da 14 Gauge. La scelta del secondo spazio intercostale è dovuta al fatto che in caso di diagnosi incerta pungere in questo punto non rischia di bucare un polmone sano). Diagnosi: Ecografia (ecografia utile anche in caso di: 1.versamento pericardico e 2.polmonite (addensamenti ad aspetto crumble come il crumble di mele).)
Tamponamento cardiaco
7. Tamponamento cardiaco: Meccanismo: il cuore di dx è il primo che viene coinvolto in questo processo, prima l’atrio e poi il ventricolo. Se il tamponamento èTerapia: Pericardiocentesi: drenando il versamento, si concede al miocardio di riprendere a contrarsi. Questa può essere svolta alla cieca, per via sottosternale/sottocostale, oppure per via ecografica, preferibile e possibile anche per il soccorso sul territorio data la presenza di ecografi portatili sulle ambulanze. La puntura del miocardio attraverso la via sottosternale non è mortale, per quello si fa attraverso questa via.
Domande da interrogazione
- Quali sono le cause reversibili di arresto cardiaco?
- Come si tratta l'ipovolemia per prevenire l'arresto cardiaco?
- Qual è il trattamento per il pneumotorace iperteso?
- In che modo si gestisce il tamponamento cardiaco?
Le cause reversibili di arresto cardiaco sono note come le 5T e le 5I, che includono ipovolemia, ipossia, acidosi, ipo/iperkaliemia, ipo/ipertermia, pneumotorace iperteso e tamponamento cardiaco.
L'ipovolemia, causata da emorragie o perdite di fluidi, deve essere trattata per prevenire lo shock ipovolemico e l'arresto cardiaco, ad esempio attraverso la somministrazione di fluidi o trasfusioni.
Il pneumotorace iperteso viene trattato con una toracostomia di emergenza tra il quarto e il quinto spazio intercostale, seguita dal posizionamento di un drenaggio toracico.
Il tamponamento cardiaco si gestisce con una pericardiocentesi, che drena il versamento per permettere al miocardio di riprendere a contrarsi, preferibilmente eseguita con guida ecografica.