Analisi delle complicanze e trattamenti nella pancreatite

Complicanze della pancreatite

Le complicanze della pancreatite, che possono essere indagate con l’imaging e che necessitano in seguito di trattamento, sono:

- raccolte necrotiche

- infezioni

- coinvolgimento di organi es. coledoco, milza

- coinvolgimento di vasi arteriosi:

▪ Arterial disruption: molto grave e a mortalità elevatissima;


▪ Pseudocisti sanguinante: possibile sia in pancreatite acuta che in cronica;


▪ Pseudoaneurisma.

Dettagli anatomici e imaging

la coda del pancreas che prende rapporti con il legamento pancreatico lienale, l’arteria splenica che si inserisce nell’ilo splenico e riceve sangue dalla gastroepiploica di sx per poi percorrere l’arcata della grande curvatura dello stomaco. Si può osservare la grande borsa omentale. Quando la pancreatite lesiona la gastroepiploica si ha un’emorragia: si può notare la pseudocisti sanguinante. in angiografia si vede come la gastroepiploica viene digerita e sanguina nella raccolta già organizzata della pseudocisti sanguinante. Il prof afferma che, nei casi di urgenza, quanto prima si iniziano ad acquisire i dati tanto meno si sporca il campo. (N.d.R penso che il prof voglia dire che tanto prima si riescono ad acquisire delle immagini tramite tecniche imaging, tanto più chiaro e poco confusionario sarà il quadro).

Emorragia e scenari possibili

In caso di emorragia possono verificarsi due scenari possibili:

- il Pz muore se nessuno ferma la perdita;

- il Pz non muore perchè si verifica vasocostrizione, ipotensione, si riduce il flusso e/o si può verificare una trombosi nel punto di sanguinamento. Si notano: corpo vertebrale, un pezzettino di surrene, i pilastri del diaframma e l’aorta senza contrasto.

Tecniche di imaging e trattamento

Le frecce corte indicano il pancreas con il dotto di Wirsung e si apprezza un colore un po’ più grigio. La calcificazione rompe la splenica e ciò fa si che si sviluppi Wirsungraggia. utilizzano solo i valori di densità del contrasto ed eliminano tutti gli altri, si ottiene un’immagine 3d. Si apprezzano l’aorta, il tronco celiaco, l’arteria gastrica di sx, l’arteria epatica comune e uno pseudo- aneurisma (che mette in comunicazione la splenica con il Wirsung pieno di sangue) che scarica direttamente nel duodeno. Il pz era in terapia trasfusionale cronica perché non si capiva da dove sanguinasse, finché non ha fatto la tc. Successivamente il pz è stato trattato prendendo come repere la calcificazione dell’arteria, quest’ultima è stata legata a monte e a valle. il prof specifica che, a meno che non si leghi la splenica a valle della pancreatica dorsale, la milza rimane vascolarizzata da rami gastrici e dalla gastroepiploica.

Si osservano: il corpo vertebrale, l’aorta, la testa del pancreas, il duodeno e una pseudo-cisti (con densità ematica perché c’è dentro ferro). In arteriosa, la presunta pseudo- cisti si riempie di sangue e diventa uno pseudo-aneurisma: quest’ultimo si può rompere o può comunicare con il dotto di Wirsung e sanguinare. La pseudocisti è una dilatazione

arteriosa senza pareti epiteliali, queste ultime sono rappresentate dal connettivo di strutture vicine.