Andrea301AG
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Concetti Chiave

  • I muscoli scheletrici generalmente attraversano almeno un'articolazione, facilitando il movimento.
  • La maggior parte dei muscoli scheletrici si trova prossimalmente all'articolazione che attraversa.
  • Ogni muscolo scheletrico ha due punti di attacco: un'origine stabile e un'inserzione mobile.
  • I muscoli scheletrici possono solo tirare, non possono spingere.
  • Durante la contrazione, l'inserzione si avvicina all'origine, causando movimento.

Le cinque regole d'oro dell'attività dei muscoli scheletrici

Esistono cinque nozioni assolutamente basilari sull’attività generale dei muscoli. A nostro parere sono le cinque regole d’oro dell’attività dei muscoli scheletrici, perché finché non le si conosce è quasi impossibile comprendere i movimenti dei muscoli e rendersi conto delle interazioni dei musco
Queste regole d’oro sono riepilogate di seguito, perché le si possa passare rapidamente in rassegna.

1.

Salvo poche eccezioni, tutti i muscoli scheletrici incrociano almeno una articolazione.
2. Di regola, la maggior parte dei muscoli scheletrici è situata prossimalmente all’articolazione incrociata.
3. Tutti i muscoli scheletrici hanno almeno due punti di attacco: l’origine e l’inserzione.
4. I muscoli scheletrici possono soltanto esercitare la trazione; non possono mai operare una spinta.
5. Durante la contrazione, l’inserzione di un muscolo scheletrico si sposta verso l’origine.

Ciascuno dei nostri circa 600 muscoli scheletrici è unito all’ osso o ad altre strutture di tessuto connettivo in non meno di due punti. Uno di questi punti, l’origine, è unito all’osso che non si muove o è meno mobile. Il punto di inserzione è unito all’osso mobile, e quando il muscolo si contrae l’inserzione si sposta verso il punto di origine.
Il tipo di movimento dipende dalla mobilità dell’articolazione e dalla localizzazione del muscolo rispetto all’articolazione stessa. Gli esempi più evidenti dell’azione dei muscoli sulle ossa sono i movimenti che avvengono a livello delle articolazioni degli arti. Tuttavia anche ossa meno mobili sono trascinate in movimento dai muscoli: ne sono un esempio i movimenti delle vertebre quando il tronco si piega lateralmente.

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