Concetti Chiave
- Le cheratosi seborroiche sono lesioni epiteliali benigne comuni dopo i 40 anni, spesso numerose e di vari colori e forme.
- È essenziale monitorarle attentamente per differenziare eventuali modifiche sospette, soprattutto in presenza di molti nevi.
- Le cisti epidermiche, come le cisti trichilemmali e i grani di miglio, presentano caratteristiche specifiche e possono essere fastidiose.
- Le cisti dermoidi nei bambini e i mucoceli richiedono attenzione medica per evitare complicazioni o connessioni profonde.
- Lesioni cutanee come skin tag, dermatofibromi e leiomiomi sono comuni e generalmente benigne, ma possono essere fastidiose o dolorose.
Indice
Caratteristiche dei nevi e cheratosi
Presenti nei soggetti sopra i 40 anni, alcune persone ne hanno decine o centinaia. Hanno vari aspetti morfologici, possono essere marroncine, marrone scuro, nere, a volte marcatamente disomogenee. Hanno una superfice ruvida ed untuosa. È importante il monitoraggio perché con molti nevi è difficile notare una modifica di uno di questi. Alcune cheratosi hanno aspetti morfologici e di irregolarità molto sospetti in senso clinico che con la dermatoscopia possono essere differenziate.
Tipologie di cisti epiteliali
Sono lesioni epiteliali benigne di vario tipo. Possono avere derivazione:
a) dall’epitelio squamoso stratificato (cisti epidermiche, milium, cisti sebacea, cisti trichelemmale).
b) dall’epitelio squamoso non stratificato (idrocistoma, cisti broncogene o cisti ciliate).
c) non epiteliale (mucocele).
Interessanti a questo proposito sono anche le cisti:
Descrizione delle cisti epidermoidi
Cisti epidermoide: è la più comune, superficiale e deriva da un piccolo trauma follicolare, a volte contiene un piccolo sbocco visibile. Possono infiammarsi ed essere fastidiose.
Grani di miglio: sono piccole cisti epidermoidi molto superficiali, spesso nel bambino si auto risolvono. Non si localizzano solo nella cute ma anche nelle guance e nel palato. Possono essere primarie o secondarie a fattori traumatici, al grattamento, all’uso di cosmetici che hanno un effetto occlusivo o all’utilizzo di cortisonici topici.
Cisti trichilemmali: colpiscono tipicamente il cuoio cappelluto, sono più dure e non espellono fuori materiale sebaceo, possono crescere molto ed essere fastidiose.
Altre cisti e loro caratteristiche
Cisti dermoide: è un nodulo sottocutaneo spesso presente nel bambino a livello peri oculare. Può essere grande e contenere peli, ghiandole apocrine, sebacee e fibre del muscolo liscio. Prima dell’asportazione è opportuno fare un’ecografia per controllare che non ci sia una connessione profonda.
Mucocele: è legato alla rottura di una ghiandola salivare o di un dotto salivare. Può regredire da sola o rendere necessaria l’asportazione.
Cisti digitale mucosa: presenta un tragitto fistoloso con l’articolazione sottostante. Se venisse punto uscirebbe un liquido gelatinoso. Fa fatica a regredire anche dopo l’asportazione, può causare la crescita dell’unghia in modo anomalo. Come terapia, si fa un drenaggio e poi si comprime per mesi in modo da chiudere il tragitto fistoloso.
Lesioni cutanee comuni
Skin tag (fibromi penduli): sono delle piccole ernie della pelle che posso essere tolte facilmente. Si manifestano più frequentemente nelle zone di frizione, come nel collo che può venire spesso a contatto con una collana.
Dermatofibromi: lesioni pigmentate frequenti soprattutto agli arti inferiori nelle donne e possono verificarsi per un’infiammazione secondaria ad un pelo incarnito o ad una puntura di insetto. Sono chiamate anche “dermatofibroma a pastiglia” perché schiacciandolo si introflette e si presenta con un aspetto abbastanza duro.
Leiomiomi: sono delle papule rosate multiple in varie zone del corpo. C’è un’alterazione sia cutanea che muscolare, dovuta ad una proliferazione benigna dei muscoli piloerettori.
Domande da interrogazione
- Quali sono le caratteristiche principali delle cheratosi seborroiche?
- Quali sono i tipi di cisti menzionati nel testo e le loro caratteristiche?
- Cosa sono i "skin tag" e dove si manifestano più frequentemente?
- Quali sono le cause comuni dei dermatofibromi e come si presentano?
Le cheratosi seborroiche sono lesioni epiteliali benigne che si presentano in soggetti sopra i 40 anni. Possono essere marroncine, marrone scuro o nere, con una superficie ruvida e untuosa. È importante monitorarle, specialmente in presenza di molti nevi, per notare eventuali modifiche.
Il testo menziona diversi tipi di cisti: cisti epidermoide, grani di miglio, cisti trichilemmali, cisti dermoide, mucocele e cisti digitale mucosa. Ognuna ha caratteristiche specifiche, come la cisti epidermoide che è superficiale e può infiammarsi, o la cisti dermoide che può contenere peli e ghiandole.
Gli "skin tag" o fibromi penduli sono piccole ernie della pelle che possono essere rimosse facilmente. Si manifestano più frequentemente nelle zone di frizione, come il collo, spesso a contatto con una collana.
I dermatofibromi sono lesioni pigmentate che si verificano soprattutto agli arti inferiori nelle donne. Possono essere causati da un'infiammazione secondaria a un pelo incarnito o a una puntura di insetto. Sono chiamati anche “dermatofibroma a pastiglia” per il loro aspetto duro e introflesso quando schiacciati.