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Concetti Chiave

  • Le cheratosi seborroiche sono lesioni epiteliali benigne comuni dopo i 40 anni, spesso numerose e di vari colori e forme.
  • È essenziale monitorarle attentamente per differenziare eventuali modifiche sospette, soprattutto in presenza di molti nevi.
  • Le cisti epidermiche, come le cisti trichilemmali e i grani di miglio, presentano caratteristiche specifiche e possono essere fastidiose.
  • Le cisti dermoidi nei bambini e i mucoceli richiedono attenzione medica per evitare complicazioni o connessioni profonde.
  • Lesioni cutanee come skin tag, dermatofibromi e leiomiomi sono comuni e generalmente benigne, ma possono essere fastidiose o dolorose.

Indice

  1. Caratteristiche dei nevi e cheratosi
  2. Tipologie di cisti epiteliali
  3. Descrizione delle cisti epidermoidi
  4. Altre cisti e loro caratteristiche
  5. Lesioni cutanee comuni

Caratteristiche dei nevi e cheratosi

Presenti nei soggetti sopra i 40 anni, alcune persone ne hanno decine o centinaia. Hanno vari aspetti morfologici, possono essere marroncine, marrone scuro, nere, a volte marcatamente disomogenee. Hanno una superfice ruvida ed untuosa. È importante il monitoraggio perché con molti nevi è difficile notare una modifica di uno di questi. Alcune cheratosi hanno aspetti morfologici e di irregolarità molto sospetti in senso clinico che con la dermatoscopia possono essere differenziate.

Tipologie di cisti epiteliali

Sono lesioni epiteliali benigne di vario tipo. Possono avere derivazione:

a) dall’epitelio squamoso stratificato (cisti epidermiche, milium, cisti sebacea, cisti trichelemmale).

b) dall’epitelio squamoso non stratificato (idrocistoma, cisti broncogene o cisti ciliate).

c) non epiteliale (mucocele).

Interessanti a questo proposito sono anche le cisti:

Descrizione delle cisti epidermoidi

Cisti epidermoide: è la più comune, superficiale e deriva da un piccolo trauma follicolare, a volte contiene un piccolo sbocco visibile. Possono infiammarsi ed essere fastidiose.

Grani di miglio: sono piccole cisti epidermoidi molto superficiali, spesso nel bambino si auto risolvono. Non si localizzano solo nella cute ma anche nelle guance e nel palato. Possono essere primarie o secondarie a fattori traumatici, al grattamento, all’uso di cosmetici che hanno un effetto occlusivo o all’utilizzo di cortisonici topici.

Cisti trichilemmali: colpiscono tipicamente il cuoio cappelluto, sono più dure e non espellono fuori materiale sebaceo, possono crescere molto ed essere fastidiose.

Altre cisti e loro caratteristiche

Cisti dermoide: è un nodulo sottocutaneo spesso presente nel bambino a livello peri oculare. Può essere grande e contenere peli, ghiandole apocrine, sebacee e fibre del muscolo liscio. Prima dell’asportazione è opportuno fare un’ecografia per controllare che non ci sia una connessione profonda.

Mucocele: è legato alla rottura di una ghiandola salivare o di un dotto salivare. Può regredire da sola o rendere necessaria l’asportazione.

Cisti digitale mucosa: presenta un tragitto fistoloso con l’articolazione sottostante. Se venisse punto uscirebbe un liquido gelatinoso. Fa fatica a regredire anche dopo l’asportazione, può causare la crescita dell’unghia in modo anomalo. Come terapia, si fa un drenaggio e poi si comprime per mesi in modo da chiudere il tragitto fistoloso.

Lesioni cutanee comuni

Skin tag (fibromi penduli): sono delle piccole ernie della pelle che posso essere tolte facilmente. Si manifestano più frequentemente nelle zone di frizione, come nel collo che può venire spesso a contatto con una collana.

Dermatofibromi: lesioni pigmentate frequenti soprattutto agli arti inferiori nelle donne e possono verificarsi per un’infiammazione secondaria ad un pelo incarnito o ad una puntura di insetto. Sono chiamate anche “dermatofibroma a pastiglia” perché schiacciandolo si introflette e si presenta con un aspetto abbastanza duro.

Leiomiomi: sono delle papule rosate multiple in varie zone del corpo. C’è un’alterazione sia cutanea che muscolare, dovuta ad una proliferazione benigna dei muscoli piloerettori.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le caratteristiche principali delle cheratosi seborroiche?
  2. Le cheratosi seborroiche sono lesioni epiteliali benigne che si presentano in soggetti sopra i 40 anni. Possono essere marroncine, marrone scuro o nere, con una superficie ruvida e untuosa. È importante monitorarle, specialmente in presenza di molti nevi, per notare eventuali modifiche.

  3. Quali sono i tipi di cisti menzionati nel testo e le loro caratteristiche?
  4. Il testo menziona diversi tipi di cisti: cisti epidermoide, grani di miglio, cisti trichilemmali, cisti dermoide, mucocele e cisti digitale mucosa. Ognuna ha caratteristiche specifiche, come la cisti epidermoide che è superficiale e può infiammarsi, o la cisti dermoide che può contenere peli e ghiandole.

  5. Cosa sono i "skin tag" e dove si manifestano più frequentemente?
  6. Gli "skin tag" o fibromi penduli sono piccole ernie della pelle che possono essere rimosse facilmente. Si manifestano più frequentemente nelle zone di frizione, come il collo, spesso a contatto con una collana.

  7. Quali sono le cause comuni dei dermatofibromi e come si presentano?
  8. I dermatofibromi sono lesioni pigmentate che si verificano soprattutto agli arti inferiori nelle donne. Possono essere causati da un'infiammazione secondaria a un pelo incarnito o a una puntura di insetto. Sono chiamati anche “dermatofibroma a pastiglia” per il loro aspetto duro e introflesso quando schiacciati.

Domande e risposte