Concetti Chiave
- L'ipotensione postoperatoria è frequentemente causata da ipovolemia, emorragie e ridotta funzionalità cardiaca, oltre a emotorace ipertensivo e diminuzione del tono vascolare.
- È cruciale distinguere il delirio da uno stato di agitazione per evitare trattamenti inappropriati che possono prolungare lo stato delirante.
- L'anestesia combinata, che unisce generale e loco-regionale, è utile negli interventi maggiori per migliorare il controllo del dolore e il recupero post-operatorio.
- La mobilizzazione precoce dei pazienti è fondamentale per il recupero, con tecniche di controllo del dolore che possono migliorare la motilità muscolare post-operatoria.
- L'anestesia totale endovenosa, o TIVA, offre risvegli più appaganti ma ha limitazioni d'uso; si basa su calcoli precisi di dosaggio e infusione controllata.
Cause più frequenti di ipotensione post operatoria
Le cause più frequenti di ipotensione postoperatoria sono legate a:-
- Ipovolemia di tre tipi: 1) pre/intra operatoria da emorragia; 2) da sequestro volemico, ad esempio nel paziente occluso o con infarto intestinale; 3) da perdita di liquidi per aumentata permeabilità capillare nel paziente settico o ustionato).
- Emorragie;
- Ridotta funzionalità cardiaca, da cause sia cardiache (es.: cardiomiopatia dilatativa, infarto intraoperatorio, patologia valvolare) sia extracardiache (es.: tamponamento pericardico nel politrauma);
- Emotorace ipertensivo (nel paziente sottoposto a chirurgia toracica, da chiusura del drenaggio del polmone in seguito a lacerazioni o in seguito ad un’incanulazione di una vena centrale, soprattutto la succlavia);
- Diminuzione del tono vascolare (da sepsi, più frequente, shock anafilattico e shock spinale, meno frequenti).
Altri aspetti
È sempre importantissimo non giudicare a priori un delirio come un evento causato da una problematica psichiatrica: spesso è causato da una condizione organica correggibile. È importante distinguere il delirio da uno stato di agitazione perché, se si interpreta erroneamente uno stato delirante come una più semplice agitazione, si può somministrare una benzodiazepina che è tipicamente deliriogenica e può portare ad una protrazione dello stato delirante stesso.Anestesia combinata. Viene utilizzata nei grossi interventi di chirurgia toracica, addominale, urologica dove si combina un’anestesia generale ad una loco-regionale per garantire un miglior controllo del dolore e del recupero post-operatorio. Ha un importante ruolo negli interventi maggiori di chirurgia toracica e addominale che presentano un elevato dolore postoperatorio con situazioni respiratorie a rischio.
Il paziente è una macchina fatta per muoversi, i pazienti vanno mobilizzati il prima possibile: in merito c’è un grosso filone di studi e di applicazione clinica ormai consolidato. Affinché questo sia possibile il paziente non deve aver dolore. Alcune tecniche di controllo del dolore, inoltre, possono avere un impatto positivo sulla motilità di alcuni muscoli: per esempio l’epidurale toracica (chirurgia pancreatica, dello stomaco o epatica) riduce lo stupor diaframmatico post-operatorio migliorandone la resa.
Anestesia totale endovenosa. Si tratta dell’anestesia che ottiene risvegli più appaganti, viene fatta con il propofol che dà una disinibizione particolarmente piacevole per il paziente. Ha altre problematiche, non si può sempre utilizzare. Si parla di total intravenous anesthesia o Tiva, in cui si calcola il dosaggio dei farmaci in base alla velocità di infusione mg/kg/h o γ/kg/min, e target controlled infusion o Tci, in cui si imposta la concentrazione di farmaco da tenere nel sito effettore e, sulla base di età, peso e sesso del paziente, un sistema con modelli farmacocinetici calcola la velocità di infusione del farmaco, quindi anche nella fase di mantenimento si usa il propofol;
Domande da interrogazione
- Quali sono le cause più comuni di ipotensione postoperatoria?
- Perché è importante distinguere il delirio da uno stato di agitazione?
- Qual è il ruolo dell'anestesia combinata negli interventi chirurgici maggiori?
- Quali sono i vantaggi dell'anestesia totale endovenosa (TIVA)?
Le cause più comuni di ipotensione postoperatoria includono ipovolemia, emorragie, ridotta funzionalità cardiaca, emotorace ipertensivo e diminuzione del tono vascolare.
È importante distinguere il delirio da uno stato di agitazione per evitare di somministrare benzodiazepine, che possono prolungare lo stato delirante.
L'anestesia combinata è utilizzata per migliorare il controllo del dolore e il recupero post-operatorio in interventi chirurgici maggiori, come quelli toracici e addominali.
L'anestesia totale endovenosa (TIVA) offre risvegli più appaganti e utilizza il propofol, che fornisce una disinibizione piacevole per il paziente, sebbene non sia sempre applicabile.