Concetti Chiave
- Il diabete mellito gestazionale è una forma di diabete che compare esclusivamente durante la gravidanza, non va confuso con il diabete preesistente.
- Può causare complicanze come macrosomia fetale e ipoglicemia neonatale a causa dell'insulino-resistenza indotta dagli ormoni della gravidanza.
- Le donne che sviluppano il diabete gestazionale hanno un rischio elevato, fino al 50% se obese, di sviluppare il diabete di tipo 2 dopo la gravidanza.
- Fattori di rischio includono etnia, obesità, inattività fisica e condizioni come la sindrome dell'ovaio policistico.
- Globalmente, circa il 7% delle gravidanze sono affette da diabete gestazionale, con variazioni significative in diverse regioni del mondo.
Diabete mellito gestazionale
È una forma di diabete che compare durante la gravidanza. Se una donna con diabete di tipo 1 o 2 inizia una gravidanza non si parla di diabete gestazionale. Si parla di diabete gestazionale solamente se la comparsa si ha durante la gravidanza. Questa condizione può portare a complicanze per il nascituro come la macrosomia fetale, cioè il peso alla nascita superiore a 4kg, e ipoglicemia neonatale. Paradossalmente la mamma ha una situazione di iperglicemia, mentre il bambino di ipoglicemia. Questo probabilmente avviene perché il bambino ha una secrezione esagerata di insulina in risposta all’iperglicemia. Per la donna, invece, sviluppare un diabete gestazionale è un importante fattore di rischio per lo sviluppo di un diabete di tipo 2 negli anni successivi alla gravidanza. Dopo la nascita del bambino le glicemie della donna rientrano abitualmente nella norma. Questa donna in realtà è ad altissimo rischio di sviluppare un diabete di tipo 2. Questo rischio è del 26% per le donne normopeso, mentre è del 50% per le donne obese. È necessario quindi monitorare queste donne.Il rischio di sviluppare diabete gestazionale è dovuto all’aumento della produzione e dell’aumentata concentrazione di tutta una serie di fattori ed ormoni (es. ormone lattogeno placentare, ormone della crescita placentare, estrogeni, progesterone, cortisolo ecc.) che stimolano insulino-resistenza (e non un deficit della sintesi di insulina). Questo accade se una donna è predisposta a ciò, in quanto in condizioni fisiologiche la donna in gravidanza risponde a questa sorta di insulino-resistenza a meno che non abbia tutta una serie di fattori di rischio come etnia, inattività fisica, obesità, composizione dietetica, ipertensione o la sindrome dell’ovaio policistico.
La gravidanza di per sé, quindi, è una condizione diabetogenica proprio per la presenza e per l’incremento di questi ormoni che inducono a insulino-resistenza.
Nella donna normale c’è un compenso β-cellulare che risulta essere efficace, mentre nella donna che non ha questo compenso si può arrivare a un deficit delle cellule β e quindi a una disfunzione di tipo metabolico. A livello globale circa il 7% di tutte le gravidanze va incontro a diabete gestazionale, quindi ci sono più di 200000 casi annui. Questa percentuale varia dall’1 al 14% a seconda dei paesi: in Africa del sud è molto elevata, mentre lo è molto di meno in America e nei Caraibi. È importante identificare quei pazienti che necessitano di un intervento terapeutico per prevenire le complicanze sia materne che fetali e identificare nel follow-up quelle donne che sono ad alto rischio di sviluppare un diabete mellito tipo 2.
Domande da interrogazione
- Che cos'è il diabete mellito gestazionale?
- Quali sono i rischi per la madre dopo il parto?
- Quali fattori aumentano il rischio di sviluppare diabete gestazionale?
- Qual è la prevalenza globale del diabete gestazionale?
È una forma di diabete che compare durante la gravidanza e può portare a complicanze come macrosomia fetale e ipoglicemia neonatale.
Dopo la nascita, le glicemie della donna rientrano nella norma, ma c'è un alto rischio di sviluppare diabete di tipo 2, specialmente per le donne obese.
Fattori come etnia, inattività fisica, obesità, composizione dietetica, ipertensione e sindrome dell'ovaio policistico aumentano il rischio.
Circa il 7% di tutte le gravidanze a livello globale sviluppa diabete gestazionale, con variazioni dall'1 al 14% a seconda dei paesi.