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Concetti Chiave

  • La signora M.C., 59 anni, presenta fenomeno di Raynaud dall'adolescenza, alterazione della flesso-estensione delle mani, e dispepsia con pirosi epigastrica.
  • L'esame obiettivo rivela microcheilia, sclerodattilia, teleangectasie diffuse e un Rodnan Skin Score di 18, indicativo di fibrosi cutanea.
  • Gli anticorpi anti-nucleo risultano positivi con titolo 1:640; tuttavia, un valore positivo da solo non è diagnostico di malattia autoimmune.
  • La spirometria mostra un'alterazione restrittiva, mentre l'ecocardiogramma evidenzia cardiopatia ipertensiva e lievi insufficienze valvolari.
  • Gastroscopia e RX pasto baritato indicano malattia da reflusso gastroesofageo con esofago ipocinetico e dilatato.

Indice

  1. Caso clinico di vasculite emorragica
  2. Altri aspetti

Caso clinico di vasculite emorragica

la signora M.C. di 59 anni arriva alla nostra attenzione in visita ambulatoriale a causa di:
    • comparsa fenomeno di Raynaud riferito sin dall’adolescenza (dai 14 anni di età̀).
    • Alterazione capacità flesso-estensione delle mani, soprattutto tra 2° ed il 4° dito
    • Dispepsia associata a pirosi epigastrica
    • ramipril: Ace inibitore, da linee guida è corretto da usare in 1° linea in un soggetto giovane.
    • Diltiazem a dosaggio modificato a 120 mg (+ alto): fa parte di una categoria di calcio-antagonisti particolare perché hanno un profilo spiccato nell’alterazione del ritmo cardiaco, motivo per cui non si usa in 1° linea di solito.
Dal punto di vista dell’esame obbiettivo la pz presenta:
    • Microcheilia, ovvero una alterazione della cute della rima orale con restringimento della stessa. Le rughe ai lati della bocca sono spianate e il solco naso labiale è assente.
    • Sclerodattilia: alterazione delle mani con cute estremamente tesa che blocca l’articolazione; può essere talmente importante da ostacolare la flesso-estensione della mano. La mano è leggermente flessa ad artiglio e cute traslucida e tesa. È uno stato di fibrosi cutanea.
    • diffuse teleangectasie al viso ed alle mani: dilatazioni capillari che possono essere molto simili agli spider vein, se si va a premere al centro scompare la ramificazione. Sono molto precoci rispetto all’esordio della sclerosi cutanea, è dovuta al decorso tortuoso dei capillari come tentativo riparativo.
    • Rodnan Skin Score 18: è uno score che viene utilizzato per definire il trofismo della cute, è operatore dipendente. È uno score che definisce da 0 a +3 la plicabilità della cute di viso, collo, la porzione anteriore del torace, la radice dei quattro arti e le porzioni prossimali e distali di avambraccio gamba oltre che di mani e piedi. Il massimo dello score è 51: più alto è il punteggio e minore sarà̀ il trofismo e l’elasticità (plicabilità)del tessuto cutaneo; Mrss > 9 dà diagnosi
    • Non ci sono ulcere né calcinosi (calcio nel sottocute visibile come una piccola nodulazione)
    • Ha un’obiettività toracica con lievi crepitii teleinspiratori alle basi: può esserci del materiale (edema ma anche mucoso) al livello dell’alveolo.

Altri aspetti

Gli esami strumentali evidenziano:
    • Anticorpi anti-nucleo (Ana) +: titolo 1:640;
    Il titolo AnaA normale è 1:80 o inferiore, mentre qualsiasi valore maggiore-uguale di 1:160 è considerato positivo, anche se bisogna prestare attenzione alla condizione perché valori attorno alla soglia come 1:160 in soggetto tiroiditico può essere un falso positivo. Da ricordare inoltre che gli anticorpi a basso titolo possono essere positivi fino al 15% della popolazione. Dunque anticorpi ANA positivi da soli non fanno diagnosi di malattia.
    • Spirometria: alterazione di tipo restrittivo che è presente con patologie di tipo fibrotico o con problematiche di tipo scheletrico (meccanica di muscoli respiratori o malformazioni di tipo scoliotico)
    • Ecocardio: mostra con cardiopatia ipertensiva (in linea con la precedente diagnosi e terapia farmacologica), una minima insufficienza mitralica e tricuspidale, e una pressione arteriosa polmonare media di 20 mmhg.
    • Gastroscopia e rx pasto baritato: compatibile con malattia da reflusso gastroesofageo, con esofago ipocinetico e dilatato nel tratto medio-inferiore. L’esofago quando è vuoto collabisce; nel caso della signora rimane dilatato con possibili residui di cibo all’interno.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono i sintomi principali presentati dalla signora M.C. nel caso clinico di vasculite emorragica?
  2. La signora M.C. presenta fenomeno di Raynaud, alterazione della capacità flesso-estensione delle mani, dispepsia associata a pirosi epigastrica, microcheilia, sclerodattilia, teleangectasie diffuse e un Rodnan Skin Score di 18.

  3. Quali farmaci sono stati prescritti alla signora M.C. e perché?
  4. Sono stati prescritti ramipril, un Ace inibitore, e diltiazem, un calcio-antagonista. Ramipril è indicato come prima linea in soggetti giovani, mentre diltiazem è usato per il suo profilo nell'alterazione del ritmo cardiaco.

  5. Cosa indica il Rodnan Skin Score e qual è il punteggio della signora M.C.?
  6. Il Rodnan Skin Score misura il trofismo e l'elasticità della cute, con un punteggio massimo di 51. La signora M.C. ha un punteggio di 18, indicando una significativa riduzione della plicabilità cutanea.

  7. Quali risultati sono emersi dagli esami strumentali effettuati sulla signora M.C.?
  8. Gli esami hanno evidenziato anticorpi anti-nucleo positivi con titolo 1:640, alterazione spirometrica di tipo restrittivo, cardiopatia ipertensiva con minima insufficienza mitralica e tricuspidale, e malattia da reflusso gastroesofageo con esofago ipocinetico e dilatato.

  9. Quali sono le considerazioni diagnostiche riguardo agli anticorpi ANA positivi?
  10. Gli anticorpi ANA positivi da soli non fanno diagnosi di malattia, poiché un titolo di 1:640 è considerato positivo, ma bisogna valutare la condizione clinica complessiva, dato che valori attorno alla soglia possono essere falsi positivi.

Domande e risposte