Concetti Chiave
- Il Caso clinico 1 inizialmente suggeriva un morbo di Chron, ma ha portato alla diagnosi di tubercolosi peritoneale, evidenziata dai granulomi necrotizzanti caseosi e dal quadro radiografico.
- Nel Caso clinico 2 è stato rilevato un volvolo intestinale con ischemia, inizialmente gestito conservativamente, ma successivamente richiedente intervento chirurgico per peggioramento clinico.
- Il Caso clinico 3 ha coinvolto un'ottantenne con occlusione intestinale, evoluta in necrosi ischemica del colon con perforazione, gestita tramite resezione e anastomosi.
- I casi clinici evidenziano l'importanza di un'attenta interpretazione degli esami radiologici e delle condizioni cliniche per una diagnosi e gestione corretta.
- Le riflessioni sui casi sottolineano come le caratteristiche epidemiologiche e i segni clinici siano cruciali nella diagnosi differenziale e nella scelta dell'approccio terapeutico.
Caso clinico 1
Presentazione:-
• Day 0: Paziente di 43 anni giunto in Ps per e vomito negli ultimi 3-4 giorni.
da circa 1 mese
• Tc addome: che ha documentato quadro di occlusione intestinale con dubbio stop a livello delle anse tenuali.
• Rx torace: addensamento al lobo polmonare superiore destro.
• Esami ematochimici: Hb 15,2, Hct 44, Gb 6, Pcr 22, crea 0,67, K+ 3,89, Na+ 128, Cl- 89,
coagulazione nella norma.
-
• Si posiziona in Ps Sng con fuoriuscita di scarso materiale gastrico.
• Si posiziona Cv all'ingresso in reparto. Si imposta digiuno, idratazione Ev, terapia antidolorifica al bisogno. Si raccoglie consenso sangue. Si richiedono esami per l’indomani. A digiuno.
Caso clinico 2
Presentazione:Day 0-1: non febbre. Perviene l'esito dell'emogasanalisi: lieve alcalosi, lattati nella norma. Si attende l'esito dell'emocromo in urgenza per valutare la tendenza dei leucociti (12000).
Riflessioni: All’ rx osserviamo la marezzatura fecale, ci
permette di dire che vi sono feci in colon. Alla Tc osserviamo una ansa a chicco di caffè, indicativa di un volvolo intestinale con un quadro di ischemia intestinale. Si è deciso inizialmente di non intervenire, considerati i bassi livelli di lattati. La clinica è peggiorata, comparendo anche singhiozzo (indicativo di una distensione gastrica).
Si è quindi deciso di intervenire prima con approccio videolaparoscopico e poi con approccio laparotomico, resecando l’ultima ansa ileale e confezionando un’anastomosi ileocecale.
Caso clinico 3
Presentazione:-
• Day 0: Paziente di anni 81, in quadro di occlusione intestinale secondaria a lesione stenosante del sigma. Giunta in Ps per addominalgia e stipsi ostinata nell'ultima settimana.
• Si visita la paziente a letto: vigile, parzialmente orientata. Pv nei limiti, apiretica.
• Si raccolgono i consensi in cartella, si invia fax per attivazione sala operatoria urgente, si richiedono Ugrc in riserva.
Domande da interrogazione
- Qual è stata la diagnosi finale del Caso clinico 1?
- Quali sono stati i principali interventi eseguiti nel Caso clinico 2?
- Quali complicanze sono state osservate nel Caso clinico 3?
- Quali esami hanno contribuito alla diagnosi nel Caso clinico 1?
- Quali sono stati i segni clinici che hanno portato all'intervento nel Caso clinico 2?
La diagnosi finale del Caso clinico 1 è stata tubercolosi peritoneale, confermata dalla presenza di granulomi necrotizzanti caseosi e dalle caratteristiche epidemiologiche del paziente.
Nel Caso clinico 2, si è intervenuti inizialmente con un approccio videolaparoscopico e successivamente con un approccio laparotomico, resecando l’ultima ansa ileale e confezionando un’anastomosi ileocecale.
Nel Caso clinico 3, è stata osservata una necrosi ischemica del colon discendente con perforazione diastatica, nonostante la raffia, che ha richiesto la resezione del colon discendente e ascendente.
Nel Caso clinico 1, la diagnosi è stata supportata dall'Rx torace che mostrava addensamenti al lobo polmonare superiore destro e dall'analisi istologica che ha rivelato granulomi necrotizzanti caseosi.
Nel Caso clinico 2, il peggioramento clinico con comparsa di singhiozzo e la presenza di un'ansa a chicco di caffè alla Tc, indicativa di volvolo intestinale, hanno portato alla decisione di intervenire chirurgicamente.