Concetti Chiave
- L'embrione si sviluppa da una forma ovale a una struttura cilindrica, formando il canale alimentare che si estende dalla bocca all'ano.
- Durante lo sviluppo fetale, tutti i nutrienti sono forniti dalla madre attraverso la placenta, rendendo l'alimentazione del feto non problematica.
- Nei neonati, l'alimentazione è frequente a causa dello stomaco piccolo, e la dentizione inizia attorno ai 6 mesi, portando a una dieta simile a quella adulta verso i 2 anni.
- Durante l'adolescenza, l'appetito aumenta e l'appendicite diventa più comune, mentre l'apparato digerente funziona con pochi problemi nell'infanzia.
- Nella mezza età, il metabolismo rallenta, portando a un aumento di peso; ulcera peptica e malattie della cistifellea sono comuni in questo periodo.
Indice
Sviluppo embrionale e canale alimentare
L’embrione ai primissimi stadi è appiattito e di forma al l’incirca ovale; presto però si ripiega e forma un corpo cilindrico: la sua cavità interna diventa la cavità del canale alimentare. Alla quinta settimana di sviluppo questo canale è una struttura continua a forma di tubo che va dalla bocca all’ano. Poco dopo si abbozzano le ghiandole dell’apparato digerente (ghiandole salivari, fegato e pancreas) per gemmazione dalla mucosa del canale alimentare.
Nutrizione nel neonato e infanzia
Nel corso dello sviluppo fetale tutti i costituenti alimentari fondamentali sono forniti dalla madre attraverso la placenta e, almeno in questo periodo della vita, ottenere ed elaborare le sostanze nutritizie non è un problema (presupponendo che la madre abbia un’alimentazione adeguata). L’ottenere nutrimento è l’attività più importante del neonato e molti riflessi presenti in questa fase della vita contribuiscono a tale attività. Lo stomaco di un neonato è molto piccolo, quindi l’alimentazione deve essere frequente (ogni 3 o 4 ore). A questa età la peristalsi è piuttosto inefficiente e il vomito non è affatto inconsueto. La dentizione inizia attorno ai 6 mesi di età e continua fino all’età di circa 2 anni. Durante questo periodo il bambino progredisce nell’assunzione di cibi sempre più solidi e di solito quando comincia a camminare la sua dieta è come quella di un adulto. Nei bambini in età scolare l’appetito diminuisce, per poi aumentare di nuovo nel periodo di rapido accrescimento dell’adolescenza. Per tutta l’infanzia e fino all’età adulta l’apparato digerente funziona con relativamente pochi problemi a meno che non vi siano interferenze anomale, quali cibi avariati o esageratamente piccanti o irritanti.
Cambiamenti digestivi nell'adolescenza e mezza età
Negli adolescenti, misteriosamente, è particolarmente frequente l’appendicite, l’infiammazione dell’appendice. Tra la mezza età e l’inizio della vecchiaia il livello metabolico diminuisce del 5—8% in ogni decennio. Questo è il periodo della vita in cui il peso sembra aumentare senza che ce ne accorgiamo e l’obesità diviene comune. Per mantenere un peso adeguato dobbiamo essere consapevoli di questo cambiamento graduale ed essere preparati a ridurre l’apporto calorico. Due affezioni dell’apparato digerente caratteristiche nella mezza età sono l' ulcera peptica (e le malattie della cistifellea (l’infiammazione della cistifellea o la calcolosi biliare).
Domande da interrogazione
- Come si sviluppa l'apparato digerente durante le prime fasi embrionali?
- Quali sono le principali sfide nutrizionali per i neonati?
- Quali cambiamenti metabolici si verificano tra la mezza età e la vecchiaia?
L'embrione inizia con una forma ovale e si evolve in un corpo cilindrico, formando un canale alimentare continuo dalla bocca all'ano entro la quinta settimana, con le ghiandole digestive che si sviluppano successivamente.
I neonati devono essere nutriti frequentemente a causa delle dimensioni ridotte dello stomaco e dell'inefficienza della peristalsi, con la dentizione che inizia intorno ai 6 mesi, permettendo il passaggio a cibi più solidi.
Il metabolismo diminuisce del 5-8% per decennio, portando a un aumento di peso non percepito e richiedendo una riduzione dell'apporto calorico per mantenere un peso adeguato.