Concetti Chiave
- L'articolazione glenoomerale è una sinoviale, permettendo un'ampia gamma di movimenti al braccio.
- La cavità glenoidea della scapola è poco profonda, richiedendo muscoli e tendini robusti per la stabilità.
- Una capsula di tessuto fibroso rivestita da membrana sinoviale secerne fluido per nutrire e lubrificare.
- La cartilagine articolare liscia consente alle ossa di scivolare agevolmente l'una sull'altra.
- Legamenti e muscoli circostanti forniscono stabilità, con legamenti interni e il coracoacromiale che rinforzano l'articolazione.
Descrizione dell'articolazione glenoomerale
L'articolazione glenoomerale, o della spalla, è il punto dove la cavità glenoidea della scapola si articola con la testa dell'omero, l'osso del braccio. E' un articolazione sinoviale costituita da un incavo e una spalla strutturata in modo da consentire al braccio un'ampia gamma di movimenti. La cavità glenoidea della scapola fornisce soltanto un incavo poco profondo e quindi sono necessari muscoli e tendini robusti per mantenere le ossa saldamente in posizione.
La circolazione è circondata da una capsula allentata di tessuto fibroso rivestito da una membrana sinoviale. la membrana secerne il fluido sinoviale, un liquido vischioso che nutre e lubrifica l'articolazione. Uno strato sottile di liscia cartilagine articolare consente alle ossa di scivolare una sull'altra.Stabilità e supporto della spalla
Intorno a qualunque articolazione, i legamenti contribuiscono alla sua stabilità mantenendo con forza il collegamento fra le ossa. La stabilità è particolarmente importante nell'articolazione della spalla, che è insolitamente poco profonda per consentire un'ampia gamma di movimenti. Gli stabilizzatori principali sono i muscoli circostanti, ma anche i legamenti recitano la loro parte. La capsula articolare fibrosa ha legamenti interni che contribuiscono a rafforzare l'articolazione, mentre l'articolazione della spalla è rinforzata da vari legamenti come il coracoacromiale.