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Concetti Chiave

  • L'orientamento della sonda ecografica determina la visualizzazione delle immagini: trasversale mostra la destra del paziente a sinistra dello schermo, mentre longitudinale mostra la parte craniale a sinistra.
  • Per ottenere una buona visualizzazione degli organi addominali, è importante che il paziente inspiri e trattenga il respiro, abbassando il diaframma.
  • La tasca del Morrison è uno spazio anatomico virtuale visibile solo in ecografia, fondamentale per rilevare liquido libero in caso di traumi addominali.
  • L'indagine ecografica dell'utero è più efficace a vescica piena, poiché il liquido migliora la conduzione degli ultrasuoni e la qualità dell'immagine.
  • La tecnica Doppler, grazie al fenomeno dello scattering con i globuli rossi, permette di valutare la pervietà dei vasi sanguigni anche in assenza di immagini visibili.

Indice

  1. Orientamento della sonda ecografica
  2. Visualizzazione degli organi addominali
  3. Scansione longitudinale e tasca del Morrison
  4. Indagine ecografica dell'utero
  5. Ecografia del fegato e metastasi
  6. Tecnica Doppler e movimento del cuore

Orientamento della sonda ecografica

Se la sonda è posta in traversale, allo schermo ecografico sul lato sinistro è rappresentata la destra del paziente e sul lato destro la porzione sinistra del paziente. Se la sona è in longitudinale, sul lato sinistro dello schermo visualizziamo la parte più craniale del paziente, sul lato destra la parte caudale.

Visualizzazione degli organi addominali

Per esempio, in questa immagine la sonda è stata appoggiata trasversalmente in epigastrio: la sinistra della sonda è alla destra del pz. Infatti, la destra del pz è rappresentata alla sinistra dello schermo. Per visualizzare gli organi addominali, è opportuno chiedere al paziente di inspirare e trattenere il respiro: in questo modo il diaframma si abbassa e gli organi si rendono visibili. Per visualizzare meglio il fegato, la sonda va posta in sottocostale.

Scansione longitudinale e tasca del Morrison

In ipocondrio dx sottocostale si identifica la via biliare, la vena porta e davanti a quest’ultima è visibile il coledoco virtuale. Se con la scansione si è in trasversale, per passare alla scansione longitudinale bisogna ruotare la sonda in senso orario. Si ottiene un’immagine come quella visibile qui, dove la parte sinistra dello schermo rappresenta la parte più craniale del corpo.

Effettuata con sonda in longitudinale. Come prima, alla sinistra dello schermo è visibile la parte craniale, a destra la parte caudale. L’interfaccia iperecogena è uno spazio anatomico virtuale, presente sono in anatomia ecografica (e non in anatomia umana): è la tasca del Morrison. Questo spazio è molto importante per la Fast, ovvero ecografia effettuata in urgenza nel caso di trauma addominale chiuso, al fine di ricercare liquido libero.

Indagine ecografica dell'utero

Scansione in longitudinale. L’indagine in eco dell’utero vien effettuato a vescica piena, perché grazie al liquido in essa contenuta, tutti gli US vengono condotti per arrivare a colpire l’utero.

La sonda viene posta in basso al giugulo. Centralmente è visibile la trachea con l’aria all’interno che crea artefatto.

Alla destra dello schermo è presente il lobo di sx, alla destra il lobo di dx. Notiamo che dietro al lobo di sx c’è qualcosa di circolare: è l’esofago visto “tagliato” trasversalmente.

Ecografia del fegato e metastasi

Alla fine della lezione il professore mostra un video di un’ecografia al fegato di una paziente con tumore alla mammella. Dopo iniezione in vena del mezzo contrasto. Si aspetta poi la fase tardiva (50 sec dopo iniezione del mdc): si notano zone non saturate che appaiono anecogene. Si tratta di metastasi: sono irrorate da vasi neoformati e non da vasi di capacità, ovvero non presentano una vascolarizzazione venosa portale.

Tecnica Doppler e movimento del cuore

L’utilizzo della tecnica Doppler venne pensato inizialmente per studiare il movimento del cuore e solo successivamente venne utilizzato per la valutazione dei vasi sanguigni: ciò è reso possibile dalle interazioni microscopiche del fascio ultrasonoro con i globuli rossi (fenomeno dello scattering, già descritto nella lezione precedente), pertanto, la valutazione della pervietà del vaso può essere svolta anche in assenza delle immagini: lo sentiamo ancora prima di vederlo.

Domande da interrogazione

  1. Come si posiziona la sonda ecografica per visualizzare correttamente le strutture anatomiche in un'immagine ecografica?
  2. La posizione della sonda ecografica varia a seconda dell'orientamento desiderato: se in trasversale, la parte sinistra della sonda corrisponde alla destra del paziente (e viceversa) sullo schermo; se in longitudinale, il lato sinistro dello schermo mostra la parte craniale del paziente e il lato destro la parte caudale.

  3. Qual è l'importanza della tasca del Morrison nell'ecografia FAST?
  4. La tasca del Morrison, uno spazio anatomico virtuale visibile solo in anatomia ecografica, è cruciale nell'ecografia FAST per la ricerca di liquido libero in caso di trauma addominale chiuso, essendo un indicatore di sanguinamento interno.

  5. Come si effettua l'indagine ecografica dell'utero e quali sono le condizioni ottimali per la sua visualizzazione?
  6. L'indagine ecografica dell'utero si effettua con la vescica piena, poiché il liquido contenuto facilita la conduzione degli ultrasuoni verso l'utero, migliorando la qualità dell'immagine.

  7. In che modo la tecnica Doppler ha ampliato le applicazioni dell'ecografia?
  8. La tecnica Doppler, inizialmente pensata per studiare il movimento del cuore, è stata successivamente applicata alla valutazione dei vasi sanguigni. Questo è possibile grazie allo scattering degli ultrasuoni con i globuli rossi, permettendo la valutazione della pervietà vascolare anche prima che l'immagine sia visibile.

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