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Concetti Chiave

  • La biopsia punch è una procedura semplice e rapida che si effettua spesso durante una visita clinica, utilizzando anestesia locale per minimizzare il dolore.
  • Il prelievo del tessuto, solitamente di 5-6 mm di diametro, avviene tramite un cilindro tagliente che penetra nel derma profondo e nell'ipoderma.
  • Il campione di tessuto viene conservato in una soluzione di formalina per l'analisi, sebbene in alcuni casi si utilizzino liquidi diversi per prelievi "a fresco".
  • La biopsia punch è distinta dalla chirurgia dermatologica più complessa, che richiede valutazioni preoperatorie dettagliate e potrebbe coinvolgere la rimozione di lesioni neoplastiche.
  • Quando è necessaria una porzione più ampia di tessuto, si utilizza la biopsia incisionale, utile per casi come i linfomi cutanei, fornendo al patologo un campione più significativo.

Indice

  1. Procedura della biopsia punch
  2. Differenze con la chirurgia dermatologica
  3. Biopsia incisionale e innesti

Procedura della biopsia punch

Per eseguire una biopsia punch è necessario seguire i seguenti passaggi:

• si pratica un’anestesia locale con lidocaina all’1% (in casi particolari, quali pazienti pediatrici, con demenze o non collaboranti, viene eseguita una sedazione completa)

• si dilata leggermente la cute con la mano (indossando un guanto sterile)

• si fa penetrare nella cute un cilindretto tagliente che raggiunge il derma profondo e l’ipoderma

• si preleva un campione di tessuto del diametro di 5-6 mm utilizzando un ago per evitare un possibile trauma e lo si taglia con delle forbici

• il campione di tessuto viene posizionato in un contenitore con una soluzione di formalina (raramente si utilizzano liquidi differenti per prelievi “a fresco”).

Differenze con la chirurgia dermatologica

La punch è una procedura semplice e rapida e viene fatta spesso contestualmente alla visita clinica, a differenza di un intervento di chirurgia dermatologica.

Questo è infatti molto più complesso e prevede l’asportazione molto spesso di lesioni neoplastiche. Viene eseguito anche questo generalmente in anestesia locale, non è necessaria una routine preoperatoria, nei pazienti più compromessi vengono richiesti emocromo, elettroliti, test della coagulazione ed ECG. È necessaria una visita preoperatoria in cui si valutano le caratteristiche del paziente (età, sesso, sede e dimensione della lesione). In base alla sede e alla dimensione si decide se chiudere direttamente la ferita chirurgica, se lasciare che guarisca per seconda intenzione o utilizzare degli innesti. Si devono sempre valutare accuratamente le condizioni generali del paziente, che potrà essere ad esempio cardiopatico in terapia con anticoagulanti, aver avuto un ictus o essere diabetico. Bisogna inoltre spiegare al paziente che potrà esserci una cicatrice che in alcuni casi sarà severa (questa procedura rientra nella parte del consenso informato).

Biopsia incisionale e innesti

In certi casi la biopsia punch non è sufficiente poiché si vuole inviare al laboratorio sia una porzione della lesione, sia una porzione di cute sana, sia la zona clinica di passaggio tra le due. In questi casi si ricorre alla biopsia incisionale che si esegue incidendo una losanga di cute che sarà poi inviata al patologo con tutte le notizie cliniche del paziente. Questa tecnica è particolarmente utile in tutti quei casi in cui il patologo ha bisogno di una maggior quantità di materiale, ad esempio nel caso un linfoma cutaneo. L’innesto, invece, è un prelievo di cute che viene fatto da una zona diversa, detta zona donatrice, e posizionato in sede con una tecnica opportuna al fine di chiudere la ferita.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono i passaggi principali per eseguire una biopsia punch?
  2. I passaggi principali includono l'anestesia locale con lidocaina, la dilatazione della cute, l'inserimento di un cilindretto tagliente per prelevare un campione di tessuto, e il posizionamento del campione in formalina.

  3. In quali casi si preferisce una biopsia incisionale rispetto a una punch?
  4. La biopsia incisionale è preferita quando è necessario inviare al laboratorio una porzione della lesione, una porzione di cute sana e la zona di passaggio tra le due, come nei casi di linfoma cutaneo.

  5. Quali considerazioni preoperatorie sono necessarie per un intervento di chirurgia dermatologica?
  6. È necessaria una visita preoperatoria per valutare le caratteristiche del paziente e decidere il metodo di chiusura della ferita. Si devono considerare le condizioni generali del paziente, come cardiopatie o diabete.

  7. Qual è la differenza tra un innesto e una biopsia punch?
  8. Un innesto prevede il prelievo di cute da una zona donatrice per chiudere una ferita, mentre la biopsia punch preleva un campione di tessuto per analisi senza necessità di innesto.

Domande e risposte