Concetti Chiave
- L'alopecia areata è una malattia autoimmune che provoca la perdita localizzata di peli, spesso colpendo bambini e giovani adulti.
- La malattia si manifesta in diverse forme: localizzata, totale sul cuoio capelluto, o universale su tutto il corpo.
- Le cellule immunitarie, in particolare i linfociti T CD8+, sono coinvolte nel blocco della crescita dei peli attraverso meccanismi citotossici.
- L'alopecia areata può avere un andamento cronico recidivante, con possibilità di remissione spontanea o ricorrenza nel tempo.
- I trattamenti variano dall'uso di corticosteroidi topici per forme localizzate a farmaci immunosoppressori sistemici per forme diffuse.
Indice
Descrizione dell'alopecia areata
Un'altra malattia non cicatriziale molto comune è l'alopecia areata.
Si chiama così perché la perdita dei peli è localizzata in determinate aree. È una malattia autoimmune che colpisce i bambini o i giovani adulti. È legata alla presenza di linfociti citotossici che agiscono a livello del pelo con un meccanismo citotossico che blocca la crescita del pelo in quella zona.
Il pelo non va in necrosi ma è impedita la formazione del fusto. I meccanismi immunologici solo in parte noti.Meccanismo e varietà dell'alopecia
Le principali cellule coinvolte sono i linfociti T CD8+ che agiscono con un meccanismo citotossico diretto rilasciando ad esempio mediatori quali IL-15. La malattia può essere:
• molto localizzata: alopecia areata
• diffusa su tutto il cuoio capelluto: alopecia areata totale
• diffusa su tutto il corpo: alopecia areata universale
Nella malattia si distinguono alcune varietà di esordio:
- Ofiasi: comincia dalla nuca e questi sono i casi che evolvono in forma più grave
- Alopecia areata delle ciglia: colpisce le ciglia e le sopracciglia; perdendo i peli si “cambia faccia” ed è una grave lesione alla visione del sé. Per questo è interpretata come una malattia molto grave poiché i pazienti non si riconoscono più.
Come tutte le malattie autoimmuni può associarsi ad altre malattie dello stesso tipo, soprattutto alle tiroiditi autoimmuni ed alla dermatite atopica.
La malattia ha un andamento cronico recidivante. Può guarire da sola da subito o ripresentarsi a distanza di tempo per poi risolvere.
Trattamenti e considerazioni
Trattamento: La cura se l'alopecia è localizzata si basa su corticosteroidi topici mentre se è diffusa si basa su farmaci immunosoppressori sistemici e questo approccio va discusso col paziente perché potrebbe non essere d'accordo nell’aderire a questo tipo di terapia. Si presenta come un processo infiammatorio. È una malattia autoimmune in cui c'è la scomparsa dei melanociti. La pelle appare acromica e può colpire anche il pelo corrispondente. La malattia è immunomediata: sono coinvolti i CD8+ che attraverso vari meccanismi inducono la distruzione specifica dei melanociti.
Sul viso si preferisce usare inibitori topici della calcineurina poiché non hanno azione atrofogenica sulla pelle. Sulla mano si usano corticosteroidi e terapia radiante a banda stretta oppure terapia a UVA per lunghi periodi di tempo: 6 mesi.
Vitiligine e ripigmentazione
La ripigmentazione della vitiligine ha inizio o dalla periferia delle lesioni o dai melanociti residuali nel fondo dei follicoli piliferi per cui osserveremo una ripigmentazione a spot con progressivo avvicinamento e fusione delle zone pigmentate.
Domande da interrogazione
- Qual è la causa principale dell'alopecia areata?
- Quali sono le diverse forme di alopecia areata?
- Quali trattamenti sono disponibili per l'alopecia areata?
L'alopecia areata è una malattia autoimmune causata dalla presenza di linfociti citotossici che bloccano la crescita del pelo in determinate aree.
Le forme di alopecia areata includono la forma localizzata, la forma totale che colpisce tutto il cuoio capelluto, e la forma universale che si diffonde su tutto il corpo.
Il trattamento per l'alopecia areata localizzata si basa su corticosteroidi topici, mentre per le forme diffuse si utilizzano farmaci immunosoppressori sistemici, discutendo l'approccio con il paziente.