Concetti Chiave
- Aung San Suu Kyi è un'importante figura politica birmana e un simbolo del movimento non-violento contro la dittatura militare del suo paese.
- Nel 1990, la sua vittoria elettorale con la Lega Nazionale per la Democrazia fu annullata dai militari, che mantennero il potere con la forza.
- Nel 1991, Aung San Suu Kyi vinse il Premio Nobel per la Pace, utilizzando il premio per migliorare il sistema sanitario e di istruzione del Myanmar.
- Ha trascorso molti anni agli arresti domiciliari, affrontando difficoltà personali e tentativi di violenza politica.
- Dal 2010 è stata liberata, ha acquisito un seggio parlamentare nel 2012, ma il Myanmar continua a lottare con il suo passato dittatoriale.
Aung San Suu Kyi è una politica birmana, che è da molti anni nel campo dei diritti umani, sulla scena nazionale del suo Paese, oppresso da una crudele e spietata dittatura militare, imponendosi come leader del movimento non-violento, tanto da meritare il Premio Nobel per la Pace nel 1991.
Indice
Elezioni e reazione del regime militare
Nel 1990 il regime militare che governava il paese prese la decisione di chiamare il popolo alle elezioni, e il risultato fu una schiacciante vittoria, come ci si aspettava, della Lega Nazionale per la Democrazia di Aung San Suu Kyi, che quindi sarebbe dovuta essere Primo Ministro, ma i militari, non accettando la sconfitta rigettarono il voto e presero il potere con la forza, annullando il voto popolare.
Premio Nobel e iniziative sociali
L'anno successivo la donna vinse il premio Nobel per la Pace e utilizzò il sostanzioso contributo economico del premio per costituire un sistema sanitario e di istruzione a favore del popolo birmano, che prima era quasi inesistente.
Arresti domiciliari e interventi internazionali
Aung Saan Suu Kyi fu condannata agli arresti domiciliari e fu isolata dalla sua famiglia e dai suoi figli, nonostante il forte intervento delle Nazioni Unite e il cancro del marito.
Nel 2002 ad Aung San Suu Kyi fu riconosciuta una maggiore libertà, ma il 30 maggio 2003, mentre era a bordo di un convoglio con molti sostenitori, un gruppo di militari iniziò a sparare a raffica e massacrò molte persone, e solo grazie alla prontezza di riflessi del suo autista, Ko Kyaw Soe Lin, riuscì a salvarsi, ma fu di nuovo messa agli arresti domiciliari.
Da quel momento la sua salute andava peggiorando, tanto da richiedere interventi e ricoveri.Liberazione e carriera politica recente
Il 13 novembre 2010 Aung San Suu Kyi è stata liberata. Il 1º aprile 2012 ha ottenuto un seggio al parlamento birmano. Nonostante ciò la Birmania non è ancora libera e il passato dittatoriale è ancora oggi molto significativo sulla nazione e sul suo progredire. Il 16 giugno 2012 ha ritirato il premio Nobel per la Pace.
Domande da interrogazione
- Chi è Aung San Suu Kyi e quale ruolo ha avuto nella politica birmana?
- Cosa è successo nelle elezioni del 1990 in Birmania?
- Quali sono stati alcuni degli ostacoli affrontati da Aung San Suu Kyi durante la sua lotta politica?
Aung San Suu Kyi è una politica birmana nota per il suo impegno nei diritti umani e come leader del movimento non-violento contro la dittatura militare in Birmania. Ha vinto il Premio Nobel per la Pace nel 1991.
Nel 1990, la Lega Nazionale per la Democrazia di Aung San Suu Kyi vinse le elezioni, ma i militari non accettarono la sconfitta, annullarono il voto e presero il potere con la forza.
Aung San Suu Kyi è stata condannata agli arresti domiciliari, isolata dalla sua famiglia, e ha affrontato un attentato nel 2003. Nonostante la sua liberazione nel 2010, la Birmania continua a essere influenzata dal passato dittatoriale.