Concetti Chiave
- Il V secolo a.C. fu il periodo di massimo splendore della civiltà greca, sia politicamente che culturalmente.
- La democrazia ateniese emerse come un sistema politico innovativo, con la partecipazione equa dei cittadini al governo.
- Atene divenne un centro culturale, influenzando profondamente la storia della civiltà occidentale e la cultura europea.
- La civiltà greca fiorì nelle arti e nelle scienze, con il teatro, la storiografia, la medicina e la filosofia in primo piano.
- Nonostante il declino politico di Atene, il suo patrimonio culturale continuò ad avere un impatto duraturo.
Il culmine della civiltà greca
Il V secolo a.C rappresentò il periodo più alto della civiltà greca, che in quest’epoca raggiunse la sua piena maturazione, sia dal punto di vista politico sia da quello culturale.
La democrazia ateniese
Il V secolo fu caratterizzato soprattutto dal grande sviluppo della democrazia ateniese, cioè di quel sistema politico considerato come l’”invenzione” più originale della civiltà greca, in cui si affermò il nuovo principio secondo il quale tutti i cittadini avevano diritto di partecipare in pari misura al governo dello Stato.
Fioritura culturale e tensioni
Quest’epoca vide il fiorire del teatro, della storiografia, della monarchia, della medicina, della retorica; l’arte e la filosofia vissero una stagione straordinaria, personalità altrettanto straordinario di poeti, artisti, intellettuali trovarono in Atene la propria patria spirituale: Atene divenne – per usare le parole di Pericle – “scuola della Grecia” e, si può dire, o più precisamente ateniese, produsse in questo periodo influì in modo decisivo sulla storia della civiltà occidentale: le radici di tutta la cultura europea successivamente si trovano appunto nell’Atene dell’epoca classica.
Crollata la potenza politica di Atene, rimase vivo per sempre il patrimonio culturale che essa aveva prodotto.
Al tempo stesso, infatti, questa fu un’epoca di grandi tensioni, che infine sfociarono in una terribile guerra civile: gli scontri esaurirono le forze della nazione e condussero rapidamente al tramonto della pòlis intesa come organismo politico e sociale autosufficiente.