erika2199
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Concetti Chiave

  • Durante il Quattrocento, l'arte italiana riscoprì la tradizione classica, abbandonando il gotico e adottando modelli dell'antichità.
  • Donatello fu un pioniere della scultura rinascimentale, noto per l'uso innovativo di prospettiva, rilievi e materiali quali marmo, bronzo e legno.
  • Tra le opere di Donatello, "Il profeta di Abacuc" e "San Giovanni Evangelista" mostrano l'uso sperimentale delle proporzioni per effetto prospettico.
  • La statua di "San Giorgio" e il bassorilievo "San Giorgio e la principessa" di Donatello esibiscono una transizione tra stile gotico e classico.
  • Masaccio, influenzato da Brunelleschi e Donatello, tradusse innovazioni prospettiche e umanistiche nei suoi dipinti, come nella "Cappella Brancacci".

Indice

  1. Riscoperta della tradizione classica
  2. Donatello e la prospettiva
  3. Vita e opere di Donatello
  4. Masaccio e l'innovazione pittorica

Riscoperta della tradizione classica

Durante il Quattrocento venne utilizzato come modello il mondo antico, mettendo così da parte la tradizione gotica e riscoprendo quella classica. Per questa svolta nell'arte, le pubbliche istituzioni, decidono di finanziare con opere d'arte.

Con la riscoperta della tradizione classica, gli artisti cominciarono a rappresentare le sculture a tutto tondo che venivano spesso ricavate all'interno di nicchie riconquistando così il volume utilizzando così anche il basso e l'alto rilievo.

Donatello e la prospettiva

Un esempio ce l'abbiamo nei "Quattro santi incoronati" di Donatello, che, aventi un espressione morbida in viso, rappresentano delle figure romane: ritratti molto realistici con identità precise, creando così un alto rilievo.

Gli scultori inizieranno in questo periodo ad utilizzare la prospettiva seguendo una griglia ben precisa.

Vita e opere di Donatello

Donatello nacque nel 1386 a Firenze, lavorò insieme a Ghiberti, in una bottega vedendo così le sculture dell'età classica. Lavorò nel cantiere di S.Maria del Fiore, collaborò insieme a Vitellozzo ed eseguì degli intarsi metallici nella chiesa di St.Antonio utilizzando la pietra serena.

Lavorò nel Duomo di Firenze realizzando "Il profeta di Abacuc" e "San Giovanni Evangelista". Donatello fu inoltre un grande sperimentatore, ricercò diverse soluzioni utilizzando il marmo, il bronzo, il legno e la teracotta.

-"Il profeta di Abacuc" venne rappresentato da Donatello con canoni moto diversi rispetto ai soliti, infatti il torace è molto più piccolo, il braccio è teso e appoggiato come per significare un certo nervosismo.

-"San Giovanni Evangelista" invece ha un fisico molto differente. Venne studiato da Michelangelo. Il fisico è molto possente anche se il busto è molto più grande rispetto alle gambe, questo epr una questione di prospettiva, infatti, San Giovanni doveva essere visto dal basso per questo le proporzioni sono sfalsate.

-All'interno della chiesa di Orsanmichele, Donatello, realizzò la statua di "San Giorgio". San Giorgio era un santo cavaliere in cui veniva ricreata la storia della principessa imprigionata dal drago. Nella parte bassa dell'opera viene raffigurato questo cavaliere che libera la principessa. la scultura è a tutto tondo, i piedi sono stabili su una pedana appoggiata a uno scudo, con l'armatura possente esprime determinazione. Quest'opera non ha niente di Medioevale, si basa molto sulla scultura gotica, è quindi ben proporzionata, possiamo considerarla tra lo stile gotico e il classico.

- "San Giorgio e la principessa" è un bassorilievo in cui viene raffigurata la principessa che assiste allo scontro tra il cavaliere e il drago. Donatello in questa scultura utilizza la tecnica dello stiacciato. Ogni parte della scultura è realizzata mantenendo i bassi rilievi anche se il dislivello, alle volte, è impercettibile.

Masaccio e l'innovazione pittorica

Masaccio ebbe una vita molto breve, morì a soli 27 anni. La sua pittura è innovativa: riesce infatti a tradurre le idee utilizzate da Brunelleschi e Donatello (di prospettiva e umanità) all'interno dei dipinti. Recuperò molto la tradizione di Giotto basandosi ancora sull'arte gotica.

Tra le sue opere principali ricordiamo "la Trinità".

- "St.Anna Metterza" è un altro celebre dipinto di Masaccio in cui viene raffigurata Sant'Anna posta alle spalle di Maria intanto che tiene in braccio Gesù. Il dipinto venne realizzato con l'aiuto di Masolino. Masolino si occupò di realzzare Sant'Anna mentre Masaccio realizzò gli angeli che le sorreggono il velo e Gesù. Provarono a far combaciare i due diversi stili utilizzando lo stile gotico, privo di tridimensionalità. Venne dato un po' di rilievo solo grazie alla delicatezza cromatica.

- Cappella Brancacci venne realizzata da Masaccio e Masolino con varie scene del Vangelo. La Chiesa di Santa Maria del Carmine subì, nel '700, un grande incendio ma fortunatamente si salvarono gran parte degli affreschi. Nell'affresco "il Tributo" viene raffigurato Gesù a centro, circondato da apostoli e con a fianco San Pietro, davanti ad esso è fermo il Gabelliere che chiede la tassa per entrare al tempio. A sinistra viene rappresentato San Pietro che pesca un pesce per pagare la tassa mentre a sinistra è rappresentato San Pietro che paga la tassa. l'Affresco è suddiviso in tre parti che a loro volta rappresentano tre momenti diversi della giornata.

Domande da interrogazione

  1. Qual è stata la svolta artistica del Quattrocento e come ha influenzato la scultura?
  2. Durante il Quattrocento, si è verificata una riscoperta della tradizione classica, mettendo da parte la tradizione gotica. Questo ha portato gli artisti a rappresentare sculture a tutto tondo e a utilizzare il basso e l'alto rilievo, come dimostrato dalle opere di Donatello.

  3. Quali sono alcune delle opere più significative di Donatello e quali tecniche ha utilizzato?
  4. Tra le opere significative di Donatello ci sono "Il profeta di Abacuc", "San Giovanni Evangelista" e "San Giorgio". Ha sperimentato con materiali come marmo, bronzo, legno e terracotta, utilizzando tecniche come il rilievo e lo stiacciato.

  5. In che modo Donatello ha rappresentato "San Giorgio" e qual è il significato dell'opera?
  6. Donatello ha rappresentato "San Giorgio" come un santo cavaliere con un'armatura possente, esprimendo determinazione. L'opera è a tutto tondo e rappresenta la storia del cavaliere che libera la principessa dal drago, combinando elementi gotici e classici.

  7. Come ha contribuito Masaccio all'arte del Quattrocento e quali sono alcune delle sue opere principali?
  8. Masaccio ha innovato la pittura traducendo idee di prospettiva e umanità nei suoi dipinti, influenzato da Brunelleschi e Donatello. Tra le sue opere principali ci sono "la Trinità" e gli affreschi della Cappella Brancacci, come "il Tributo".

  9. Qual è la particolarità del dipinto "St.Anna Metterza" di Masaccio e Masolino?
  10. "St.Anna Metterza" è un dipinto in cui Masaccio e Masolino hanno cercato di combinare i loro stili diversi utilizzando lo stile gotico. Masolino ha realizzato Sant'Anna, mentre Masaccio ha dipinto gli angeli e Gesù, dando rilievo attraverso la delicatezza cromatica.

Domande e risposte