Concetti Chiave
- Tolman introduces the concept of latent learning, which occurs without immediate reinforcement and is influenced by the expectation of achieving a goal.
- Experiments with rats in a maze demonstrated that learning can occur without reinforcement, becoming evident only when reinforcement is later provided.
- The second group of rats, initially without reinforcement, performed equally well as the first and third groups once reinforcement was introduced.
- Tolman's findings suggest that learned information is stored and can be activated when a situation necessitates it, even if it wasn't initially reinforced.
- Although initially overlooked, Tolman's work gained recognition over time for its originality and its role in paving the way for American cognitivism.
Indice
L'apprendimento latente secondo Tolman
Tolman considera le mappe cognitive una variabile interveniente, che dunque può concorrere, insieme agli stimoli, a determinare la risposta, ma il dato nuovo introdotto dai suoi esperimenti è l’esistenza di una forma di apprendimento latente che non è immediatamente visibile e non dipende dal rinforzo ma può essere determinata da aspettative del conseguimento dell’obiettivo.
Esperimenti sui topi e risultati
Un altro esperimento condotto da Tolman sembrerebbe confermare questa asserzione: tre gruppi di topi furono immessi all’interno di un labirinto. Il primo gruppo venne rinforzato con del cibo, al secondo non fu somministrato alcun tipo di rinforzo e il terzo ricevette rinforzo solo a partire dal dodicesimo giorno dell’esperimento. Emerse che i topi appartenenti al secondo gruppo, privi del rinforzo, non riuscirono in alcun modo a rintracciare l’uscita del labirinto mentre quelli del primo gruppo (a cui era stato fin da subito somministrato il rinforzo) e quelli del terzo (ai quali il rinforzo venne erogato solo in un secondo tempo) riuscirono a completare il labirinto senza differenze apprezzabili di prestazione fra di loro. Tolman trasse la conclusione che i ratti erano in grado di apprendere anche in mancanza di rinforzo, ma tale apprendimento si manifestava sotto forma operativa solo in presenza del rinforzo stesso, il che giustificava le eguali prestazioni riportate dai topi del primo gruppo e quelli del terzo.
Le informazioni, cioè, nonostante siano già residenti nel repertorio comportamentale del soggetto possono essere utilizzate solo in un momento successivo, al verificarsi di una situazione che lo richieda.
Rivalutazione dell'opera di Tolman
Tolman, nonostante l’indiscussa caratura intellettuale e la modernità delle sue elaborazioni non ebbe un largo seguito fra gli studiosi del tempo, non “fece scuola”. In tempi più recenti la sua opera è stata comunque ampiamente rivalutata per la forte originalità, le potenti intuizioni di cui è disseminata e per la capacità di aprire la strada al cognitivismo americano.
Domande da interrogazione
- Qual è il concetto principale introdotto dagli esperimenti di Tolman sull'apprendimento?
- Come si è manifestato l'apprendimento latente nei topi durante l'esperimento di Tolman?
- Qual è stata la reazione della comunità scientifica alle teorie di Tolman?
Tolman ha introdotto il concetto di apprendimento latente, una forma di apprendimento che non è immediatamente visibile e non dipende dal rinforzo, ma può essere determinata dalle aspettative del conseguimento dell'obiettivo.
L'apprendimento latente si è manifestato nei topi del terzo gruppo che, pur non ricevendo rinforzo inizialmente, hanno mostrato di aver appreso il percorso del labirinto una volta introdotto il rinforzo, dimostrando prestazioni simili a quelle dei topi del primo gruppo.
Nonostante la modernità e l'originalità delle sue teorie, Tolman non ebbe un largo seguito tra gli studiosi del suo tempo. Tuttavia, in tempi più recenti, la sua opera è stata rivalutata per il suo contributo al cognitivismo americano.