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Concetti Chiave

  • I terremoti sono vibrazioni del suolo causate dalla rottura improvvisa delle rocce che rilasciano energia accumulata.
  • L'ipocentro è il punto di origine del sisma sotto la crosta terrestre, mentre l'epicentro è il punto corrispondente in superficie.
  • L'energia rilasciata in un terremoto dipende dal periodo di accumulo, influenzando la forza delle scosse successive.
  • La scala Mercalli misura l'intensità del terremoto basandosi sugli effetti visibili su persone e oggetti, con livelli da I a XII.
  • La scala Richter, sviluppata da C.F. Richter, calcola la magnitudo del terremoto, indicando la sua energia totale fino a un massimo di 10.
Detto anche sisma, il terremoto è una vibrazione del suolo che si verifica quando le rocce, sottoposte a pressioni, improvvisamente si rompono, liberando di colpo l’energia che avevano accumulato. Il punto di origine del terremoto viene chiamato ipocentro e si trova sutto la crosta terrestre, mentre il corrispondente punto in superficie viene detto epicentro.
L’energia che si libera in un terremoto è tanto maggiore quanto il periodo di “ricarica”, cioè il periodo durante il quale l’energia si è accumulata.
In genere ogni evento sismico è costituito da una prima scossa, più forte, seguita da una sequenza di scosse d’assestamento, dette complessivamente sciame sismico.
Esistono due scale di misurazione, la scala Mercalli e la scala Richter.
La scala Mercalli valuta l’intensità di un terremoto prendendo in considerazione gli effetti del sisma sulle cose e sulle persone. Nella sua versione attuale, comprende una serie di gradi di intensità crescente che vanno da I a XII.
Per calcolare l’energia di un terremoto si fa riferimento a una formula elaborata nel 1935 dal sismologo americano C.F. Richter da cui si ottiene la grandezza detta magnitudo che arriva fino a 10 e che, superato questo valore, rappresenta sismi di carattere totalmente distruttivo.

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