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Concetti Chiave

  • I punti caldi sono fenomeni vulcanici isolati che non derivano dall'interazione tra zolle tettoniche, ma da flussi termici elevati.
  • Questi vulcani emettono lava basaltica proveniente dal mantello profondo e si trovano sia in mare aperto che in regioni continentali.
  • Si formano da pennacchi di materiale caldo che risalgono dal mantello, creando vulcani attivi solo nei punti sopra i pennacchi.
  • Le isole vulcaniche si formano sui punti caldi oceanici, ma diventano Guyot quando si allontanano e si spengono.
  • I terremoti derivano dal movimento delle placche, con sismi lievi ai margini costruttivi e gravi ai margini distruttivi legati alla subduzione.

Indice

  1. Definizione di punto caldo
  2. Formazione e movimento dei vulcani
  3. Effetti del movimento delle placche

Definizione di punto caldo

II termine Punto caldo viene utilizzato per indicare tutti fenomeni vulcanici isolati, che non sono originati dall'interazione tra i magmi di due zolle vicine.
Sono aree oceaniche o continentali con un flusso termico particolarmente elevato, nelle quali si verifica un'emissione di lava esclusivamente basaltica proveniente dal mantello profondo.

Punti caldi si osservano in regioni diverse del globo, anche lontano dai margini delle placche sia in mare aperto sia in regioni continentali.

Formazione e movimento dei vulcani

Si ritiene che questi vulcani siano generati da grossi pennacchi, cilindri di materiale caldo, che risalgono dal mantello profondo e, con il loro movimento ascensionale, inarcano la crosta, formando gli apparati vulcanici.

Sembra che la posizione dei pennacchi non cambi nel tempo, inafatti mentre le placche si muovono al di sopra di questi punti caldi conservano una serie di coni vulcanici (tracce) allineati in ordine di età decrescente.

Solo gli ultimi vulcani sono attivi, mentre gli altri, ormai spostati rispetto il punto caldo sono spenti e si raffreddano, sprofondando sempre più.

Se il punto caldo si trova sotto un oceano si formano in corrispondenza dei punti caldi le isole vulcaniche; queste con lo spostamento delle placche si allontanano dal punto caldo, diventando vulcani marini estinti e successivamente Guyot (vulcani spenti con la punta tronca).

Effetti del movimento delle placche

Il movimento delle placche provoca vari terremoti:

- in corrispondenza di margini costruttivi e conservativi si verificano lievi sismi con ipocentri superficiali; essi sono legati principalmente allo scorrimento laterale delle faglie trasformi.

- in corrispondenza di margini distruttivi si verificano invece disastrosi sismi con ipocentri profondi; essi sono legati al fenomeno della subduzione, in particolare alla resistenza che la zolla che va in subduzione trova nel suo percorso. Infatti, solo una porzione della placca riesce a fondersi con il mantello, mentre gran parte di essa rimane fredda a rigida, e fratturandosi provoca terremoti con ipocentri notevolmente profondi, lungo il piano di subduzione, che viene detto PIANO DI BENIOFF.

Domande da interrogazione

  1. Cosa sono i punti caldi e come si formano?
  2. I punti caldi sono fenomeni vulcanici isolati non originati dall'interazione tra zolle, caratterizzati da un flusso termico elevato e emissione di lava basaltica dal mantello profondo. Si formano da pennacchi di materiale caldo che risalgono dal mantello, inarcando la crosta e creando vulcani.

  3. Qual è la differenza tra i terremoti ai margini costruttivi e distruttivi?
  4. Ai margini costruttivi e conservativi si verificano lievi sismi con ipocentri superficiali, legati allo scorrimento delle faglie trasformi. Ai margini distruttivi, invece, avvengono sismi disastrosi con ipocentri profondi, causati dalla subduzione e dalla resistenza della zolla subdotta.

  5. Cosa accade ai vulcani formati dai punti caldi nel tempo?
  6. I vulcani formati dai punti caldi si allineano in ordine di età decrescente mentre le placche si muovono. Solo gli ultimi vulcani restano attivi; gli altri si spostano, si raffreddano e sprofondano, diventando vulcani marini estinti e successivamente Guyot.

Domande e risposte