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Concetti Chiave

  • La crosta oceanica è più sottile di quella continentale, con uno spessore medio di circa 6 km, e si assottiglia ulteriormente nelle dorsali oceaniche.
  • La crosta continentale è molto più spessa, circa 35 km, e raggiunge i 60-70 km in corrispondenza delle catene montuose.
  • La crosta continentale è composta da rocce antiche e presenta una composizione eterogenea con rocce sedimentarie, magmatiche e metamorfiche.
  • La crosta oceanica ha una struttura stratificata con sedimenti, basalto e gabbro.
  • L'orogenesi è il processo evolutivo della crosta continentale, responsabile della formazione delle catene montuose e delle aree cratoniche e orogeniche.

Indice

  1. Caratteristiche della crosta oceanica
  2. Composizione della crosta continentale
  3. Aree cratoniche e fasce orogeniche

Caratteristiche della crosta oceanica

Lo spessore della crosta oceanica è indicato dalla profondità della Moho,cioè la discontinuità sismica che segna l'inizio del mantello e il suo spessore è di circa 6 km sotto il mare ed è più sottile in corrispondenza delle dorsali oceaniche. La crosta continentale è più spessa di quella oceanica (circa 35 km tranne in corrispondenza delle catene montuose,dove raggiunge i 60/70 km).

Il livello medio si ricava dalla curva ipsografica: quello della superficie della crosta continentale è più oltre 4000 m di quello della crosta oceanica. Questo accade perché la crosta continentale sovrasta quella oceanica ovunque e quindi risulta affondata nel mantello.

Composizione della crosta continentale

La crosta continentale è formata da rocce molto più antiche di quelle presenti nella crosta oceanica.
La crosta oceanica ha una struttura regolare a strati,a partire dall'alto ci sono:

-sedimenti (non ancora del tutto induriti)

-basalto

-gabbro (roccia magmatica)

La crosta continentale,invece,presenta una composizione eterogenea ed è formata da rocce sedimentarie,magmatiche e metamorfiche in superficie. Nella parte superiore sono presenti dioriti e granodioriti. Nella parte inferiore,invece, sono presenti le granuliti (rocce metamorfiche che si formano in assenza di acqua). L'evoluzione della crosta continentale è chiamata "orogenesi" che ha portato alla formazione delle catene montuose. Essa è formata dalle aree cratoniche e dalle fasce orogeniche.

Aree cratoniche e fasce orogeniche

aree cratoniche o cratoni: sono le parti più antiche e si presentano come ampie pianure costituite da rocce metamorfiche e ignee,chiamati scudi e dai tavolati,ovvero rocce sedimentarie. I cratoni sono formati da resti di catene montuose antiche spianate dall'erosione.

fasce orogeniche o orogeni: la crosta in cui il processo di orogenesi non si è ancora fermato,non ha raggiunto la stabilità nelle aree cratoniche (Ande o la catena alpino-hymalayana). In queste zone è presente un'intensa attività geologica,come vulcanismo e sismicità.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la differenza principale tra la crosta oceanica e quella continentale in termini di spessore?
  2. La crosta oceanica ha uno spessore di circa 6 km sotto il mare, mentre la crosta continentale è più spessa, raggiungendo circa 35 km, e fino a 60/70 km in corrispondenza delle catene montuose.

  3. Quali sono le principali componenti della crosta continentale?
  4. La crosta continentale è composta da rocce sedimentarie, magmatiche e metamorfiche, con dioriti e granodioriti nella parte superiore e granuliti nella parte inferiore.

  5. Cosa caratterizza le aree cratoniche rispetto alle fasce orogeniche?
  6. Le aree cratoniche sono le parti più antiche e stabili della crosta, costituite da rocce metamorfiche e ignee, mentre le fasce orogeniche sono caratterizzate da un'intensa attività geologica e non hanno ancora raggiunto la stabilità.

Domande e risposte