Concetti Chiave
- La crosta continentale ha uno spessore variabile tra 35 e 80 km, mentre la crosta oceanica è costante tra 7 e 8 km.
- La crosta continentale costituisce circa il 79% della crosta terrestre, contro il 59% della crosta oceanica.
- La crosta continentale è meno densa, composta da graniti, mentre quella oceanica è più densa e composta da basalti e rocce sedimentarie.
- La crosta continentale è molto più antica rispetto alla crosta oceanica, che si rinnova costantemente e non supera i 180 milioni di anni.
- La crosta continentale varia notevolmente in spessore vicino a rift e catene montuose, mentre quella oceanica è uniformemente divisa in tre strati.
Crosta continentale e crosta oceanica
La crosta terrestre è quella regione della Terra che si trova oltre la discontinuità Moho.
Possiamo distinguere due tipi di crosta: crosta continentale e crosta oceanica, tra loro differenziate per alcuni aspetti:
-la crosta continentale è costituita da una parte superiore, oggetto di numerose trasformazioni in base alla sua evoluzione geologica e una inferiore ultramafica. La crosta oceanica, invece, può essere chiaramente divisa in tre strati, ed è presente in tutti gli oceani;
-la crosta continentale ha uno spessore che oscilla 35 e gli 80 km, ma che comunque si presenta molto sottile in prossimità dei rift e molto spessa in prossimità delle catene oceaniche.
-la crosta continentale costituisce circa il 79% della crosta presente, mentre la crosta oceanica ne costituisce circa il 59%;
-la crosta continentale è meno densa ed è formata da rocce come graniti, mentre quella oceanica è formata da rocce basaltiche e sedimentarie ed è in media di spessore maggiore;
-la crosta continentale è molto più antica rispetto alla crosta oceanica, che invece si rinnova continuamente grazie a processi di subduzione, per cui non supera mai l'età di 180 milioni di anni.