Concetti Chiave
- La Libia è caratterizzata da un vasto territorio con pianure antiche, altopiani e regioni desertiche come il Fezzan e il Deserto libico.
- L'agricoltura è limitata a causa delle condizioni climatiche aride, con colture concentrate lungo la costa e nelle oasi.
- L'economia è fortemente dipendente dai giacimenti di petrolio e gas naturale, che sono le principali risorse del sottosuolo.
- Il settore industriale è principalmente estrattivo e petrolchimico, con una significativa partecipazione del governo attraverso la nazionalizzazione.
- La Libia ha importanti relazioni commerciali con Paesi della Ue, gli Stati Uniti, e da 15 anni con l'ex-URSS e l'ex-Iugoslavia, esportando principalmente petrolio.
Libia – Territorio
L’aspetto fisico: La Libia è un vasto Paese situato tra l’Egitto a est, il Niger, il Ciad e il Sudan a sud, la Tunisia e l’Algeria a ovest e il Mediterraneo a nord. Il territorio è prevalentemente occupato da una vasta pianura di origine molto antica. Nella parte nordoccidentale della Nazione si estende l’Altopiano Tripolitano, in quella nordorientale l’Altopiano Cirenaico. La sezione meridionale del Paese è occupata da una regione desertica chiamata Fezzan e dal Deserto libico.
Tra la Tripolitania e la Cirenaica si trova la regione sirtica che si affaccia sull’omonimo Golfo. Le coste sono generalmente basse e sabbiose; i corsi d’acqua sono brevi e di portata irregolare. Il clima è desertico nell’intero, sub-tropicale o mediterraneo lungo le coste.L’aspetto economico: L’agricoltura è scarsamente sviluppata a causa delle avverse condizioni climatiche e dell’aridità dei suoli. Aree adatte alle coltivazioni si trovano soltanto lungo la fascia costiera e nelle oasi. Il governo si sta attualmente impegnando per sottrarre alla siccità ampie zone desertiche dove sarà possibile, in futuro, predisporre svariate coltivazioni. I prodotti maggiormente coltivati sono i cereali, gli agrumi, gli ortaggi e i frutti tropicali. Notevole anche la coltura del tabacco e dello sparto, una fibra vegetale utilizzata nella fabbricazione delle banconote. Tra le forme di allevamento, consistenti sono quelle degli ovini, dei caprini e dei cammelli. La pesca è scarsamente sviluppata; tipica la pesca delle spugne. Le risorse del sottosuolo sono costituite da ricchi giacimenti di petrolio e di gas naturale.
Il tessuto industriale è, complessivamente, modesto. I settori estrattivo e petrolchimico, oggetto di notevoli sforzi da parte del governo che ha promosso una vasta campagna di nazionalizzazione delle imprese, contribuiscono in modo determinante allo sviluppo sociale del Paese, e garantiscono lavoro al 31% della popolazione attiva. Altri settori industriali sono quello alimentare, della manifattura del tabacco, della lavorazione del cotone e della produzione del sapone.
La Nazione mantiene stretti rapporti commerciali con i Paesi della Ue, fra cui soprattutto l’Italia, con gli Stati Uniti e, da circa 15 anni, anche con l’ex-URSS e la ex-Iugoslavia. Le esportazioni sono quasi totalmente rappresentate dal petrolio e, in minima parte, dal pellame. Le importazioni sono costituite da prodotti alimentari, macchinari, prodotti chimici e farmaceutici.
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali caratteristiche geografiche della Libia?
- Quali sono le principali attività economiche in Libia?
- Con quali Paesi la Libia mantiene rapporti commerciali significativi?
La Libia è caratterizzata da una vasta pianura antica, con l'Altopiano Tripolitano a nord-ovest e l'Altopiano Cirenaico a nord-est. La regione desertica del Fezzan e il Deserto libico occupano il sud. Le coste sono basse e sabbiose, e il clima varia da desertico a sub-tropicale o mediterraneo lungo le coste.
L'economia libica si basa principalmente sull'estrazione di petrolio e gas naturale. L'agricoltura è limitata a causa del clima arido, ma si coltivano cereali, agrumi, ortaggi e frutti tropicali lungo la costa e nelle oasi. L'allevamento di ovini, caprini e cammelli è significativo, mentre la pesca è poco sviluppata.
La Libia ha stretti rapporti commerciali con i Paesi dell'Unione Europea, in particolare con l'Italia, e con gli Stati Uniti. Negli ultimi 15 anni, ha sviluppato relazioni commerciali anche con l'ex-URSS e l'ex-Iugoslavia. Le esportazioni sono dominate dal petrolio, mentre le importazioni includono prodotti alimentari, macchinari e prodotti chimici.