Concetti Chiave
- Il timelapse, un dispositivo cinematico, accelera il ritmo delle immagini in movimento, superando quello di ripresa.
- Utilizzato sin dalle origini del cinema, il timelapse rappresenta cambiamenti che avvengono in lunghi periodi, come fenomeni naturali o azioni umane.
- Rende visibili movimenti lenti, permettendo di percepire cambiamenti altrimenti invisibili a occhio nudo.
- Il timelapse manipola la dimensione temporale, riattualizzando l'esperienza di meraviglia dei primi spettatori cinematografici.
- Ostenta un intervento tecnologico, con un'accelerazione innaturale percepita come manipolazione dell'immagine.
Il time-lapse
L’avvento dell’era digitale ha sensibilmente cambiato il mondo della comunicazione mediale, così come la globalizzazione ha portato all’eliminazione virtuale dei confini nazionali, così il digitale ha reso sempre più fumose le linee di separazione tra i media. Un caso particolare è la dialettica stasi-movimento che si è creata tra cinema e fotografia da sempre considerati parenti, portando però una rinnovata concezione dell’immagine del contesto contemporaneo. Ci sono diverse forme di manipolazione del tempo, sulle quali si lavora anche in maniera estrema, un primo caso di questo tipo è il timelapse, ossia un dispositivo cinematico che consente di velocizzare con un notevole ritmo le immagini in movimento, facendo quindi in modo che il ritmo di produzione superi quello di ripresa. In questo senso, il ritmo di riproduzione delle immagini in movimento oltrepassi il ritmo della loro registrazione, si tratta di un espediente utilizzato sin dalle origini del cinema ma oggi ampiamente ripreso per rappresentare cambiamenti nella scena sebbene siano avvenuti in un arco temporale ampio. Oggetti di rappresentazione possono essere fenomeni naturali come il passaggio delle nuvole, sbocciare di un fiore, oppure situazioni che documentano l’azione umana, come gli spostamenti del traffico o la costruzione di un edificio. L’uso oggi del timelapse, oltre a rappresentare un chiaro tentativo di manipolare la dimensione temporale, sembra voler riattualizzare la esperienze di visione dei primi spettatori cinematografici: la contemplazione, la scoperta, la meraviglia ma che riusciamo anche oggi a vedere con occhi nuovi grazie ad un dispositivo tecnologico. Il timelapse è quindi caratterizzato da:- Ostentazione di un intervento della tecnologia, l’accelerazione innaturale dello spostamento di un corpo nell’inquadratura è immediatamente percepita come l’esito di una vera e propria manipolazione, un’azione che interviene sull’immagine;
- Rende visibili e intelligibili movimenti originariamente molto lenti, grazie al time-lapse alcuni cambiamenti che riguardano il mondo appaiono visibili, ovvero rende percepibile ciò che a occhio nudo non è tale, altro modo per comprendere la capacità dell’immagine in movimento nel suo lavorare sulla relazione tra visibile e invisibile;
- Il video in time-lapse e il suo appeal sugli spettatori contemporanei, oggi siamo continuamente bombardati di video in time-lapse, la questione della velocità cinematica è connessa con la dialettica tra tempo umano e non umano perché attraverso questo guardare al mondo naturale attraverso una dimensione che rende visibile quello che in realtà non saremmo in grado di cogliere, è un modo per connettere l’uomo alla natura che lo circonda;
Domande da interrogazione
- Qual è l'effetto principale del time-lapse sulla percezione delle immagini in movimento?
- In che modo il time-lapse riattualizza l'esperienza visiva dei primi spettatori cinematografici?
- Quali fenomeni possono essere rappresentati attraverso il time-lapse?
- Come il time-lapse connette l'uomo alla natura?
Il time-lapse accelera il ritmo delle immagini in movimento, rendendo visibili cambiamenti che normalmente sarebbero troppo lenti per essere percepiti a occhio nudo, manipolando così la dimensione temporale.
Il time-lapse riattualizza l'esperienza visiva dei primi spettatori attraverso la contemplazione e la meraviglia, permettendo di vedere con occhi nuovi grazie alla tecnologia.
Fenomeni naturali come il passaggio delle nuvole o lo sbocciare di un fiore, e azioni umane come il traffico o la costruzione di un edificio, possono essere rappresentati attraverso il time-lapse.
Il time-lapse connette l'uomo alla natura rendendo visibili movimenti lenti e impercettibili, permettendo di osservare il mondo naturale in una dimensione che altrimenti non sarebbe percepibile.