Concetti Chiave
- Il soggetto di una sceneggiatura rappresenta l'evoluzione dell'idea di base, delineando protagonista, personaggi secondari e trama.
- La scaletta sviluppa la storia del soggetto descrivendo brevemente tutte le scene che comporranno il video.
- La sceneggiatura dettaglia il film scena per scena, con dialoghi, luoghi e indicazioni tecniche precise.
- La sceneggiatura all'italiana e all'americana usano il tempo presente e occupano solo pagine dispari per annotazioni.
- Lo storyboard utilizza disegni semplici per rappresentare visivamente la storia e i movimenti della macchina da presa.
Ci sono degli step che portano alla strutturazione di una sceneggiatura: il soggetto, la scaletta, la sceneggiatura e lo storyboard.
Indice
Il soggetto e la scaletta
Il soggetto: si tratta di una prima evoluzione dell’idea di base e costituisce il nucleo della storia che si vuole raccontare. Leggendolo si deve capire chi è il protagonista, chi sono i personaggi secondari, si deve trovare abbozzato lo sviluppo della vicenda ed evidenziati il climax e la soluzione del racconto.
La scaletta: in cui si deve sviluppare la storia e l’approfondimento degli spunti narrativi presenti nel soggetto. Si tratta di elencare una per una tutte le scene che andranno a costituire il video, descrivendo brevemente quello che deve succedere.
Dettagli sulla sceneggiatura
La sceneggiatura: si tratta della descrizione di ciò che dovrà essere il film, scena per scena, dialogo per dialogo, con indicazioni precise dei luoghi. Nella sceneggiatura verranno inserite le indicazioni spazio-tempo in cui si svolge l’azione, i nomi dei personaggi, i punti di vista per le riprese, voci, suoni, rumori e dialoghi dei personaggi. Per quanto riguarda la formattazione della pagina ci sono tre principali tipologie di scrittura: all’italiana, all’americana e alla francese.
Tipologie di sceneggiatura
- La sceneggiatura all’italiana: il foglio da lavoro è diviso in due colonne: nella prima sono elencate tutte le indicazioni relative alla parte visiva, le azioni dei personaggi e le descrizioni degli ambienti. Nella seconda colonna, invece, vengono appuntate le indicazioni relative al sonoro, cioè i dialoghi, i rumori, le musiche e gli effetti speciali. A ogni fine scena si cambia pagina.
- La sceneggiatura all’americana: si avvicina di più a un romanzo. Si riempie il foglio dal margine sinistro a quello destro. I dialoghi sono scritti al centro della pagina.
[Ciò che accomuna una sceneggiatura all’americana e una sceneggiatura all’italiana è l’uso del tempo presente nella descrizione delle azioni, anche nel caso di flashback; la suddivisione in scene con indicazioni riguardo ambiente, tempo e luce. Inoltre il test occupa solo le pagine dispari, lasciando quelle pari per annotazioni. ]
- La sceneggiatura alla francese: la sceneggiatura sono quasi abbozzate e vengono riportate solo le tracce dei dialoghi, le frasi più importanti e il senso generale dei discorsi e dell’azione. Il registra assume un ruolo fondamentale durante le riprese, in quanto sarà il regista ad apporre modifiche e completare le battute.
Lo storyboard
Lo Storyboard: è la rappresentazione, attraverso una serie di disegni racchiusi in quadrati o rettangoli, della storia che vogliamo raccontare con il nostro prodotto video. I disegni sono abbozzati e privi di colore. Sotto i disegni vengono indicati i movimenti della macchina da presa. Gli storyboard si realizzano a matita su grandi fogli.
Domande da interrogazione
- Qual è il primo passo nella strutturazione di una sceneggiatura?
- Come si differenzia la sceneggiatura all'italiana da quella all'americana?
- Qual è il ruolo dello storyboard nella creazione di un video?
- Quali sono le caratteristiche comuni tra le sceneggiature all'italiana e all'americana?
Il primo passo è il soggetto, che rappresenta l'evoluzione iniziale dell'idea di base e costituisce il nucleo della storia.
La sceneggiatura all'italiana è divisa in due colonne per visivo e sonoro, mentre quella all'americana riempie il foglio da margine a margine con dialoghi centrati.
Lo storyboard rappresenta la storia attraverso disegni abbozzati, indicando i movimenti della macchina da presa.
Entrambe usano il tempo presente, sono suddivise in scene con indicazioni di ambiente, tempo e luce, e occupano solo le pagine dispari.