Concetti Chiave
- Il film Mission è ambientato nel 1750, nel contesto del Trattato di Madrid, che vede la cessione di terre gesuite in Paraguay dal Regno di Spagna al Portogallo.
- La trama segue Padre Gabriel, un gesuita che cerca di convertire la comunità dei Guaraní al cristianesimo, creando una missione per liberarli dalla schiavitù.
- Rodrigo Mendoza, un mercante di schiavi tormentato, si redime attraverso il supporto di Padre Gabriel e si unisce alla missione, diventando gesuita.
- Il film ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui la Palma d’Oro a Cannes, un Oscar per la miglior fotografia, e premi per la colonna sonora di Ennio Morricone e la sceneggiatura di Robert Bolt.
- Mission è noto per le eccellenti interpretazioni di Robert De Niro e Jeremy Irons, oltre che per la spettacolare scenografia delle Cascate dell’Iguazù.
In questo appunto viene dato innanzitutto un quadro storico per comprendere meglio le vicende di cui si parla nel film, per poi passare alla trama e alla recensione, dove vengono messi in particolare risalto i punti forza del film che lo hanno reso un cult degli anni '80.
Indice
Breve excursus storico per contestualizzare il film
Durante il XVII secolo il Nuovo Mondo viene colonizzato dai regni di Spagna e Portogallo, e nel tentativo di rallentare la loro avanzata i gesuiti cercano di convertire al cristianesimo gli indios sfruttati dagli europei, con l'obiettivo di creare dei "porti sicuri".
Il film è ambientato nel 1750, ossia lo stesso anno in cui si svolse il Trattato di Madrid, che obbligò il Regno di Spagna a cedere una parte delle proprie terre gesuite in Paraguay al Portogallo. Il narratore presente nel film corrisponde a Lope Luis Altamirano, padre gesuita andaluso realmente esistito, inviato in Paraguay nel 1752 con il dovere di organizzare la cessione di questi territori dalla Spagna al Portogallo. A supervisionare il trasferimento ci furono sette missioni ad est e a sud del fiume Río Uruguay costruite dagli indigeni Guaraní su ordine dei gesuiti nel XVII secolo. La Spagna promise solo 4.000 pesos per tutte e sette le missioni, quando in realtà, secondo una stima, la terra coltivata, il bestiame e gli edifici valevano circa 7-16 milioni di pesos. Seguì per questo un conflitto tra l'esercito ispano-portoghese e Guaraní, che si sviluppò tra il 1754 e il 1756. Durante questi anni gli indigeni difesero tutto ciò che avevano per affrontare gli europei. Nel film Mission si parla solamente di una di queste sette missioni.
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Trama del film Mission
Film del 1986, diretto da Roland Joffé e ispirato al libro di Robert Oxon Bolt da cui prende il nome, Mission racconta la storia di un gesuita spagnolo, Padre Gabriel, che giunge nella floresta pluviale e scala le Cascate dell’Iguazù per convertire la comunità dei Guarani al cristianesimo, un popolo di lingua tupí che vive soprattutto nel Brasile meridionale, nel nordest dell'Argentina, in Paraguay, Uruguay e nelle zone sud-orientali della Bolivia. Inizialmente ostili, gli indigeni decidono di non collaborare, ma dopo che padre Gabriel suona il suo oboe, rimangono conquistati da quella melodia e decidono di accoglierlo. Dopo poco tempo il gesuita dà vita a una comunità, la missione di San Carlos, che provveda alla cura spirituale e materiale dei Guaraní, con il fine di liberarli dalla loro condizione di schiavi.
Successivamente fa la sua comparsa Rodrigo Mendoza, il quale alimenta la tratta degli indigeni da vendere alle piantagioni vicine. Si tratta di un uomo tormentato che deve vivere con il fardello di aver ucciso il fratellastro Felipe a duello, dopo averlo scoperto insieme alla sua ex fidanzata. Da allora non si più dato pace, ma fortunatamente incappa in Padre Gabriel che gli dà conforto. Mendoza decide così di aiutare il Padre nella sua missione di conversione del popolo indigeno, trascinando per penitenza un pesante carico contenente la sua armatura e la sua spada. Giunto tra i Guaraní, viene accolto con compassione dagli indigeni, anche se questi hanno riconosciuto in lui il loro persecutore. Mendoza prova gratitudine verso gli indigeni e Padre Gabriel, con il tempo prende i voti e diventa anch'esso gesuita.
Recensione del film Mission tra eccellenti interpretazioni e scenografie
Si può affermare senza alcun dubbio che Mission rientra tra quei film che hanno fatto la storia del cinema. Non a caso, ricevette la Palma d’Oro al 39º Festival di Cannes, sette candidature agli Oscar, ricevendo l’Oscar per la miglior fotografia, e cinque nomination ai Golden Globe, vincendo quella per la migliore colonna sonora a Ennio Morricone e per la miglior sceneggiatura a Robert Bolt. Per non parlare poi dell'interpretazione a tutto tondo di un giovane Robert De Niro, che passa dall'essere un uomo cinico e violento a un uomo sereno e pacato, del tutto rinato. Anche Jeremy Irons non è da meno, grazie all'interpretazione di un uomo benevolo e Padre amorevole, portatore di pace e amore.
Un film di grande successo, dunque, non solo per i suoi interpreti ma anche per la scenografia e fotografia. L'ambientazione presso le Cascate dell’Iguazù, al confine tra Argentina, Paraguay e Brasile, è stata infatti colta nel dettaglio raggiungendo la sua massima espressione e con risultati eccellenti grazie a Chris Menge, che ha regalato allo spettatore un'esperienza visiva unica per quegli anni.
Domande da interrogazione
- Qual è il contesto storico in cui è ambientato il film "Mission"?
- Chi sono i protagonisti principali del film "Mission" e qual è la loro storia?
- Quali sono i riconoscimenti ottenuti dal film "Mission"?
- Quali sono gli elementi che hanno contribuito al successo del film "Mission"?
- Come viene rappresentata la missione di San Carlos nel film?
Il film è ambientato nel 1750, durante il periodo in cui il Nuovo Mondo veniva colonizzato da Spagna e Portogallo. I gesuiti cercavano di convertire gli indios al cristianesimo per creare "porti sicuri". Il contesto include il Trattato di Madrid, che obbligò la Spagna a cedere terre gesuite in Paraguay al Portogallo.
I protagonisti principali sono Padre Gabriel, un gesuita spagnolo che cerca di convertire i Guaraní, e Rodrigo Mendoza, un ex mercante di schiavi che si redime e diventa gesuita. Padre Gabriel è accolto dai Guaraní grazie alla sua musica, mentre Mendoza cerca redenzione dopo aver ucciso il fratellastro.
"Mission" ha ricevuto la Palma d’Oro al 39º Festival di Cannes, sette candidature agli Oscar, vincendo l’Oscar per la miglior fotografia, e cinque nomination ai Golden Globe, vincendo per la migliore colonna sonora e la miglior sceneggiatura.
Il successo del film è attribuito alle eccellenti interpretazioni di attori come Robert De Niro e Jeremy Irons, alla scenografia e fotografia dettagliata delle Cascate dell’Iguazù, e alla colonna sonora di Ennio Morricone.
La missione di San Carlos è rappresentata come una comunità creata da Padre Gabriel per la cura spirituale e materiale dei Guaraní, con l'obiettivo di liberarli dalla schiavitù. La missione diventa un simbolo di resistenza e speranza per gli indigeni.