Concetti Chiave
- Il campo lunghissimo cattura spazi vasti con funzioni descrittive, tipico nei film western per esaltare l'ambiente naturale.
- Il campo lungo riduce lo spazio rispetto al campo lunghissimo, associando descrizione e narrazione, spesso usato per creare distacco dai personaggi.
- Il campo medio pone i personaggi al centro dell'attenzione, mantenendo lo sfondo leggibile e riconoscibile in ambienti aperti.
- Il campo totale si colloca tra il campo medio e la figura intera, concentrandosi sull'azione e mostrando sia personaggi che contesto ambientale.
- Le convenzioni delle inquadrature sono applicabili a qualsiasi prodotto audiovisivo, inclusa l'animazione, come dimostrato in Toy Story.
Campo
Definizione di campo
Il campo, adotta come criterio l’estensione spaziale, definiamo campo l’inquadratura che assume nomi diversi secondo la minore o maggiore porzione di spazio che racchiude. In rassegna le inquadrature partendo da quelle più larghe sono:
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- Campo lunghissimo, inquadratura che ritrae uno spazio vastissimo, tanto da non consentire una chiara visione dei personaggi e delle azioni che compiono, si tratta quindi di un quadro di paesaggio in cui è centrale il ruolo giocato dall’ambiente, ha una funzione essenzialmente descrittiva, molto ricorrente nei film western dove viene esaltata la natura come stato originario posto in contrario con il processo di civilizzazione e industrializzazione;
- Campo lungo, lo spazio contenuto nel quadro è minore ma ancora prevalente rispetto alla figura umana, la funzione descrittiva va ad associarsi a un più chiaro intendo narrativo, all’interno dell’opera di alcuni registi viene utilizzato per prendere le distanze dai personaggi, conferendo freddezza all’inquadratura, che diventa veicolo per un cinema intellettuale e più razionale ;
Campo medio e totale
- Campo medio, all’interno il dato spaziale diviene sfondo e i personaggi, il cui agire è chiaramente leggibile, conquistano il centro della scena e dell’attenzione, quindi ancora in un ambiente aperto, le figure sono sufficientemente vicine da essere riconoscibili anche se non occupano l’interno quadro. Permane ancora un margine tra testa, piedi e i limiti dell’inquadratura;
- Campo totale, unità ambigua che va a porsi tra il campo medio e la figura intera, si concentra sull’azione, per questo si parla di piano di fondazione, infatti ha un’inquadratura di interno che ritrae il complesso di un ambiente e una situazione. Nel Padrino parte II°, si vede il protagonista Michael ripreso in una sala da pranzo, si tratta di un momento che esalta la sua solitudine e separazione dal resto della famiglia con cui condivideva la tavola fino a pochi istanti prima. Il totale mette infatti di frequente in campo tutti i personaggi che partecipano alla scena, senza rinunciare alla presentazione del contesto ambientale, può ad esempio aprire una sequenza per mostrare lo spazio in cui si svolgerà l’azione e poi ritornare sulla stessa inquadratura per indicare una nuova disposizione assunta dai personaggi una volta finita l’azione. La convenzione delle grandezze scalari può essere assunta all’interno di qualsiasi prodotto audiovisivo, questo di nota infatti anche in Toy Story, quindi anche l’animazione, che organizza il proprio linguaggio a partire dalla medesima serie di campi e piani;
Domande da interrogazione
- Qual è la funzione principale del campo lunghissimo nei film?
- Come viene utilizzato il campo lungo da alcuni registi?
- In che modo il campo totale viene utilizzato per esaltare la solitudine di un personaggio?
Il campo lunghissimo ha una funzione essenzialmente descrittiva, spesso utilizzata nei film western per esaltare la natura come stato originario in contrasto con la civilizzazione e l'industrializzazione.
Alcuni registi utilizzano il campo lungo per prendere le distanze dai personaggi, conferendo freddezza all'inquadratura e rendendola veicolo per un cinema intellettuale e più razionale.
Il campo totale può esaltare la solitudine di un personaggio, come nel caso di Michael ne "Il Padrino parte II", dove viene ripreso in una sala da pranzo, sottolineando la sua separazione dal resto della famiglia.