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Concetti Chiave

  • Il western è un genere narrativo che racconta storie ambientate nel Far West, prevalentemente nel XIX secolo, influenzando l'immaginario collettivo americano.
  • Il primo film western è stato "The Great Train Robbery" del 1903, e il genere si estende anche a letteratura, fumetti, videogiochi e altre arti.
  • Temi ricorrenti includono l'eroismo americano, il conflitto tra coloni e nativi, e la lotta tra legge e anarchia.
  • John Ford è il regista più influente del genere, associato a paesaggi iconici come la Monument Valley e elementi distintivi come duelli e inseguimenti a cavallo.
  • Nel periodo revisionista, la rappresentazione dei nativi americani è cambiata, evidenziando il loro ruolo di vittime dei coloni e rivalutando criticamente gli eroi americani.

Narrazione di genere: il film western

Il western è un genere che racconta storie ambientate nel Far West (Lontano West, Selvaggio West o Vecchio West in italiano), la zona ovest degli Stati Uniti d’America.

La prima opera cinematografica di genere western è “The Great Train Robbery”, un film muto del 1903, diretto da E. S. Porter.
Oltre al cinema, questo genere è diffuso anche in letteratura, nei fumetti, nei cartoni animati, nei videogiochi, negli spettacoli radiofonici e televisivi, nella musica, nel teatro, nella scultura e nella pittura.

Le opere western sono generalmente ambientate nella seconda metà del XIX secolo, soprattutto tra il 1861 e il 1865, anni in cui fu combattuta la guerra di secessione (conosciuta anche come “guerra civile americana”).

Le vicende possono svolgersi anche in altri momenti storici precedenti, come il periodo coloniale, la guerra d’indipendenza o la corsa all’oro.
Questo genere è quindi profondamente legato alla storia dell’America del Nord e ha contribuito alla costruzione dell’attuale sistema di valori, dell’immaginario collettivo, dell’etica e dell’estetica statunitense.

I temi più ricorrenti sono: l’eroismo americano, il conflitto tra coloni e nativi, la conquista delle terre selvagge, la sottomissione della natura in favore della civiltà, lo scontro tra legge e anarchia, la lotta per la libertà, la giustizia / vendetta personale, la ricchezza e la posizione sociale, la territorialità e il sostentamento.

Il regista che più ha contribuito alla costruzione dei canoni del genere western è John Ford.
L’ambiente dell’immaginario fordiano è quello della Monument Valley, caratterizzata da montagne rocciose, canyon, grandi praterie, pianure, fiumi, villaggi sperduti, ferrovie, ranch, saloon, prigioni, polvere e balle di fieno.

Altri elementi caratteristici sono: i duelli, gli inseguimenti a cavallo, le pistole Colt, i fucili Winchester, gli stivali con gli speroni, i cappelli da cowboy, il poker, il whisky, le risse.

Il protagonista è solitamente un eroe americano, un uomo giusto, che agisce seguendo un codice d'onore. È un fumatore e un bevitore, forte e feroce contro i nemici ma timido, pudico e rispettoso con le donne.

Altri personaggi tipici sono: lo sceriffo, i cowboy, i ranger, i banditi, i nativi, le prostitute, le ballerine, etc.
Nel periodo revisionista (tra il 1992 e oggi), i nativi americani non sono più rappresentati come uomini spietati, pericolosi e selvaggi ma come vittime di un vero e proprio genocidio da parte dei coloni. Gli eroi americano invece, vengono rivalutati e rivisti con occhio critico.

Domande da interrogazione

  1. Qual è stata la prima opera cinematografica di genere western e chi l'ha diretta?
  2. La prima opera cinematografica di genere western è "The Great Train Robbery", un film muto del 1903 diretto da E. S. Porter.

  3. Quali sono i temi più ricorrenti nel genere western?
  4. I temi più ricorrenti nel genere western includono l'eroismo americano, il conflitto tra coloni e nativi, la conquista delle terre selvagge, lo scontro tra legge e anarchia, la lotta per la libertà, la giustizia personale, la ricchezza e la posizione sociale.

  5. Come sono rappresentati i nativi americani nel periodo revisionista del genere western?
  6. Nel periodo revisionista, i nativi americani non sono più rappresentati come uomini spietati e selvaggi, ma come vittime di un genocidio da parte dei coloni, mentre gli eroi americani vengono rivalutati con occhio critico.

Domande e risposte