sampei171
Genius
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Concetti Chiave

  • Il testo inizia esplorando le antiche civiltà, dalle polis greche alle città dell'Alto Adige, con un tono ironico.
  • Viene affrontato il tema delle divinità antiche, confrontando quelle europee con divinità più gioiose delle culture oltre oceano.
  • La cultura Maya viene presentata con riferimenti umoristici, come il dio a forma di ape e il mese dell'apecar.
  • Si introduce una storia ironica di conflitti tra antiche civiltà, tra cui Sumeri, Cretesi, Persiani, e Saraceni.
  • I popoli barbari sono descritti con accenni umoristici, menzionando personaggi storici come Attila e Teodorico in modo scherzoso.

Io stasera vorrei parlarvi di antiche civiltà, partendo dal lasso di tempo che racchiude le antiche citta greche, le polis greche, arrivando alle piu moderne citta dell’alto adige, le polis tirolo
di popoli indoeuropei, come gli ittiti, che come sapete rappresentavano un popolo semianalfabeta, infatti conoscevano solo due lettere, altrimenti col cavolo che si sarebbero chiamati con un nome cosi stupido
ma io preferisco occuparmi di popoli di oltre oceano
studiando le antiche religioni, voi sapete che in europa gli dei erano legati a momenti tristi, di malattia, di carestia, ricordo herpes, il dio delle infezioni, ma oltre oceano abbiamo divinità più allegre
per molto tempo mi sono occupato dei maya, sapete che i maia adoravano questo dio a forma di ape, il famoso ape maia, e gli dedicavano un mese all’anno di ricorrenza, con feste, dove sfilavano anche carri, ed era detto il mese dell’apecar
quando un maia si arrabbiava veniva chiamato incas, sapete inoltre che avevano questa sacerdotessa che prediceva il futuro per appuntamento.
era gia i tempi in cui la regina dei sumeri, dona samer, senti bussare alla porta il re di creta, e disse vieni avanti cretino, ne nacque un conflitto, dove erano coinvolti anche persiani e saraceni, certamente per un problema di donne, infatti le persiane non sopportavano le saracinesche, ma andarono anche a venezia perché non sopportavano le veneziane, e poi giu tutti in africa a combattere coi pigmei per distruggere le tapparelle…ma è un’altra storia
mi occupai anche dei popoli barbari, ricordiamo goti, visigoti, unni, vandali teppisti gli stronzi ecc che vennero in italia alla ricerca di nuove terre da fecondare e di nuove donne da arare
chi non conosce attila l’unno, e teodorico l’alltro, ma ora basta, la prox settimana parleremo di un grande popolo che ha saputo fare di un dentifricio un potente anticoncezionale, la pasta del capitano, infatti non fa venire il tartaro!
Grazie

Domande da interrogazione

  1. Di quali antiche civiltà si parla nel testo?
  2. Il testo menziona le antiche città greche, le polis greche, le città dell'Alto Adige, i popoli indoeuropei come gli ittiti, i maya, i sumeri, i cretesi, i persiani, i saraceni, i pigmei, e i popoli barbari come i goti, visigoti, unni e vandali.

  3. Quali divinità e credenze religiose vengono descritte?
  4. Si parla di divinità europee legate a momenti tristi, come il dio delle infezioni, herpes, e di divinità più allegre oltre oceano, come il dio a forma di ape adorato dai maya, noto come ape maia.

  5. Quali eventi storici o leggendari sono menzionati?
  6. Il testo fa riferimento a un conflitto tra la regina dei sumeri e il re di Creta, coinvolgendo persiani e saraceni, e a battaglie in Africa con i pigmei. Inoltre, si menzionano le invasioni dei popoli barbari in Italia.

Domande e risposte