Concetti Chiave
- I concetti di diegetico ed extradiegetico distinguono gli elementi interni alla storia narrata da quelli esterni, come titoli di coda e musica di sottofondo.
- Il rapporto tra campo e fuori campo definisce l'interazione tra ciò che è visibile nell'inquadratura e ciò che è escluso ma parte dell'universo narrativo.
- Noël Burch identifica sei tipi di fuori campo, inclusi i lati dell'inquadratura e lo spazio dietro la macchina da presa.
- Il décadrage sposta l'attenzione dagli elementi centrali ai margini dell'inquadratura, creando un impatto visivo significativo.
- Paratesti come trailer, merchandising e co-marketing estendono l'esperienza del film oltre la visione, integrandolo nella vita quotidiana.
Indice
Concetti di diegetico ed extradiegetico
È diegetico tutto ciò che concerne la storia, l’universo narrato dal film; si parla di extradiegetico per indicare ciò che esula da questo universo. Non sono diegetici I segni di interpunzione che aprono e chiudono un film, come titoli di coda e di testa. I titoli di testa riportano i nomi dei ruoli principali, quelli di coda i ruoli secondari e tutte le informazioni dettagliate. Anche la musica di accompagnamento di molte scene e della quale non si conosce la fonte da considerarsi un elemento extradiegetico. Possono essere extradiegetiche anche immagini contenute dentro il film ma che non hanno un legame diretto con la storia; in questo caso si parla di inserti non diegetici: l'associazione tra immagini diegietiche e non serve a proporre un nuovo concetto, come spesso accade nei film della ‘’scuola del montaggio sovietico’’, ma non solo.
Relazione tra campo e fuori campo
A ogni spazio selezionato e chiuso dell'inquadratura corrisponde sempre uno spazio al di fuori della cornice, facente parte dell'universo narrato, ma momentaneamente sottratto all'occhio della macchina da presa. Al campo si contrappone il fuori campo. Noël Burch individua sei fuori campo: i quattro corrispondenti ai lati dell'inquadratura, uno dietro gli elementi del profilmico e l'ultimo, potremmo definirlo proibito, in corrispondenza dello spazio occupato dalla macchina da presa. La relazione tra campo e fuori campo è molto solida perché l'uno non può esistere senza l'altro; così un elemento del profilmico che entra in campo rimanda sempre un ambiente fuori campo dal quale proviene. In particolare di un corpo allude a una totalità di cui fa parte, lo sguardo di un personaggio indirizzato verso i limiti della cornice richiama uno spazio e/o oggetto e/o un altro personaggio situato all'esterno dell’inquadratura. Passaggio in/fuori campo di norma garantito da un movimento di macchina che permette di riprendere ciò che prima era nascosto. Talvolta invece sono i personaggi a nascondersi e poi a mostrarsi.
Decadrage e paratesti nel cinema
Oltre al fuori campo, un altro procedimento linguistico assegni ai bordi dell'inquadratura una valenza significante: il décadrage. Ciò che secondo il decoupage classico dovrebbe stare al centro dell'inquadratura viene relegato ai suoi margini, oppure nascosto del tutto allo spettatore. C'è un ulteriore livello nel quale il film deborda dai propri limiti: ciò accade attraverso tutti quegli elementi e prodotti che anticipano, affiancano e prolungare la sua produzione il suo consumo a partire dal trailer ed al teaser trailer. Di norma entrambi sono presentati nelle sale. Concomitanti o successive all'uscita sono anche le operazioni di merchandising: i diritti sui personaggi, il titolo o le immagini del film sono acquistati da società produttrici di altri prodotti. Attraverso videogame, giocattoli, abbigliamento, oggettistica, il film prolunga la sua vita e rompendo nella quotidianità dello spettatore. Film
del prodotto si possono sostenere a vicenda, promuovendosi reciprocamente nell'operazione di co-marketing o brand partnering.
Insieme di tutte queste operazioni può rientrare sotto la categoria di paratesti, in un'eccezione più ampia rispetto a quella adottata da Genette, che intendeva riferirsi solo agli elementi più strettamente legati a un testo scritto.
Domande da interrogazione
- Cosa si intende per elementi diegetici ed extradiegetici in un film?
- Qual è la relazione tra campo e fuori campo secondo Noël Burch?
- Che cos'è il décadrage e quale significato ha nei film?
- In che modo un film può estendere la sua vita oltre i propri limiti?
Gli elementi diegetici riguardano la storia e l'universo narrato dal film, mentre quelli extradiegetici sono al di fuori di questo universo, come la musica di accompagnamento senza fonte visibile e i titoli di testa e di coda.
La relazione tra campo e fuori campo è solida, poiché uno non può esistere senza l'altro. Burch identifica sei fuori campo, inclusi i quattro lati dell'inquadratura e lo spazio occupato dalla macchina da presa.
Il décadrage è un procedimento linguistico che assegna ai bordi dell'inquadratura una valenza significante, relegando ciò che dovrebbe essere al centro ai margini o nascondendolo del tutto.
Un film può estendere la sua vita attraverso trailer, teaser, merchandising e prodotti correlati come videogame e abbigliamento, che lo promuovono e lo integrano nella quotidianità dello spettatore.