Rosabianca 88
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Concetti Chiave

  • La suddivisione in atti nel teatro era necessaria per mantenere l'attenzione del pubblico e per esigenze biologiche.
  • Vladimir Propp analizza le funzioni narrative attraverso i personaggi che guidano la storia.
  • Il "Viaggio dell'Eroe" di Christopher Vogler è un manuale di scrittura basato su Joseph Campbell, con 12 fasi per strutturare una storia.
  • La tecnica del MacGuffin di Hitchcock usa un oggetto per avanzare la trama, creando suspense ma con un significato ambiguo per lo spettatore.
  • Il principio "show don't tell" incoraggia a mostrare piuttosto che spiegare o descrivere dettagliatamente le azioni.

Esiste una suddivisione in atti necessaria nel periodo delle rappresentazioni teatrali in quanto le persone non potevano restare seduti per troppo tempo, sia per questioni biologiche sia per calo dell’attenzione.
Vladimir Propp studia le funzioni narrative rappresentate dai personaggi stessi che fanno scaturire la storia e portano avanti la trama.
Christopher Vogler scrive “il Viaggio dell’Eroe” prendendo spunto da Campbell, è un manuale di scrittura.
I 12 punti da seguire nella stesura di una storia.

“Il viaggio dell’eroe”.

1. chiamata all’avventura: concetto di soglia (threshold) c’è un passaggio, un attraversamento di un confine, il personaggio scopre qualcosa che non sapeva prima, è un percorso fisico ma anche psichico incidente scatenante, rottura dello status quo.
2. incidente, conflitto: costruzione di un patter (richiamo all’avventura) che ad un certo punto della storia viene rotto per poter scatenare eventi imprevedibili.
3. l’eroe rifiuta il richiamo all’avventura, a volte lo accetta subito ma potrebbe accettarlo per un motivo che non è veramente profondo.
4. mentore, la spalla che fa da guida e da rinforzo, incoraggia l’eroe ad andare avanti.
5.midpoint: l’attraversamento della prima soglia, qui la tensione della storia cresce.
6. prove alleati-antagonisti: dietro la prima soglia troveremo degli alleati, degli antagonisti e le prove per passare allo step successivo.
7. avvicinamento alla caverna più recondita: è il luogo dove si arriva senza sapere di essere partiti per arrivare lì, passaggio alla seconda soglia che è la radicalizzazione del mondo dove si è finiti. Accade un momento in cui l’eroe diventa pigro, prende una sosta, qui potrebbe esserci una morte apparente, in cui l’eroe ha il tempo di riprendersi.
8. climax, prova centrale: momento di tensione massima, viene risolto il problema posto dal conflitto, avviene l’iniziazione, la lotta tramite la quale il conflitto si scioglie.
9. reward, ricompensa: siamo verso il 3 atto, carico di eventi.
10. l’inseguimento sulla via del ritorno: la storia va avanti perché l’eroe deve migliorare il mondo che ha lasciato, i conflitti non hanno mai fine.
11. esperienza della trasformazione/resurrezione: il personaggio non sarà lo stesso di come lo era all’inizio, porta con sé i risultati di quello che ha vissuto.
12. ritorno con l’elisir: strumento magico, una conoscenza, un’esperienza, un insegnamento, un dono che l’eroe porta per beneficare il pattern iniziale a cui ritorna. Master of two worlds l’eroe diventa padrone di due mondi, quello di partenza e quello conquistato con il viaggio. Piramide dello storytelling il 5 atto è “overcoming flow” salvezza, recupero della libertà, ritorno alla vita.
MacGuffin di Hitchcock tecnica secondo la quale un oggetto viene mostrato per portare avanti la storia, ha un’importanza rilevante per i personaggi. Intorno quest’oggetto si crea enfasi e si svolge l’azione, ma non possiede un vero significato per lo spettatore, o almeno lo otterrà verso il finale rivelandosi per quello che è o rimanendo nel mistero.
“show don’t tell” tutto quello che può essere mostrato non deve per forza essere spiegato o descritto.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la funzione della suddivisione in atti nelle rappresentazioni teatrali?
  2. La suddivisione in atti è necessaria per permettere al pubblico di non restare seduto troppo a lungo, sia per motivi biologici che per evitare un calo dell'attenzione.

  3. Chi è Vladimir Propp e cosa studia?
  4. Vladimir Propp studia le funzioni narrative rappresentate dai personaggi che fanno scaturire la storia e portano avanti la trama.

  5. Quali sono i primi tre punti del "Viaggio dell'Eroe" di Christopher Vogler?
  6. I primi tre punti sono: 1) chiamata all’avventura, 2) incidente, conflitto, e 3) l’eroe rifiuta il richiamo all’avventura.

  7. Cos'è il MacGuffin secondo Hitchcock?
  8. Il MacGuffin è una tecnica in cui un oggetto viene mostrato per portare avanti la storia, creando enfasi e azione, ma non possiede un vero significato per lo spettatore fino al finale.

Domande e risposte