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Concetti Chiave

  • Il viaggio dell'eroe è un modello narrativo di Joseph Campbell che include tre fasi: separazione, iniziazione e ritorno.
  • Il modello è usato da scrittori e registi, ma rappresenta anche un processo di crescita psicologica universale.
  • La fase iniziale include il rifiuto dell'avventura, spesso dovuto all'ascolto della società piuttosto che della propria essenza.
  • Affrontare il varco della prima soglia porta l'eroe in territori sconosciuti, richiedendo il superamento di crisi personali.
  • Il ritorno nel mondo ordinario consente all'eroe di condividere la saggezza acquisita, ispirando gli altri a intraprendere il loro viaggio.

Il viaggio dell’eroe è un modello di narrazione scritto da Joseph Campbell, in cui il protagonista della storia attraversa tre fasi fondamentali: la separazione dal mondo ordinario, l’iniziazione, in cui l’eroe affronta degli avvenimenti che possono essere considerate prove, e il ritorno nella società con la capacità acquisita di diffondere saggezza. Il viaggio dell’eroe viene utilizzato da scrittori e registi, però può essere considerata anche una mappa che descrive, in maniera metaforica, il processo di maturazione psicologica comune a tutti gli esseri umani, quindi il protagonista della storia possiamo essere anche noi nella vita di tutti i giorni.

Indice

  1. Le fasi del viaggio dell'eroe
  2. Il ritorno e la condivisione

Le fasi del viaggio dell'eroe

La fase iniziale del viaggio è il rifiuto all’avventura, perché si continua a ignorare gli indizi che spingono il protagonista a effettuare un cambiamento nella sua vita e questi indizi, con il passare del tempo, possono diventare anche spiacevoli. Spesso, la ragione per cui ci rifiutiamo di rispondere alla chiamata all’avventura è che porgiamo il nostro orecchio alla voce della società e non ascoltiamo la nostra vera essenza. Diventare l’eroe della tua vita significa onorare il tuo potenziale e i tuoi valori, piuttosto che percorrere una strada che è stata scelta per te. Un’altra fase è il varco della prima soglia che determina il passaggio in territori oscuri e pericolosi che il protagonista non conosce. Dopo aver superato varie difficoltà l’eroe affronta un momento di crisi e disperazione e per essere in grado di uscire dall’oscurità, l’eroe deve lasciare andare alcune parti della sua psicologia e abbandonare gli strati di ego del suo carattere. Una parte del suo Io deve morire, per permettere a un nuovo Io di nascere. Infatti, è attraverso il passaggio nell’oscurità che si raggiunge la luce. A questo punto, l’eroe è pronto ad affrontare la battaglia finale.

Il ritorno e la condivisione

Il passo finale del viaggio è fare ritorno nel mondo ordinario, che l’eroe aveva lasciato, e condividere ciò che ha appreso con i componenti della società. In pratica, l’eroe ritorna con una storia da raccontare che è in grado di influenzare positivamente gli altri, spingendoli a intraprendere il loro personale viaggio.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le tre fasi fondamentali del viaggio dell'eroe secondo Joseph Campbell?
  2. Le tre fasi fondamentali del viaggio dell'eroe sono la separazione dal mondo ordinario, l'iniziazione, e il ritorno nella società con la capacità acquisita di diffondere saggezza.

  3. Perché spesso si rifiuta la chiamata all'avventura nel viaggio dell'eroe?
  4. Spesso si rifiuta la chiamata all'avventura perché si ascolta la voce della società invece della propria vera essenza, ignorando gli indizi che spingono al cambiamento.

  5. Cosa rappresenta il ritorno dell'eroe nel mondo ordinario?
  6. Il ritorno dell'eroe nel mondo ordinario rappresenta la condivisione delle conoscenze acquisite durante il viaggio, influenzando positivamente gli altri e spingendoli a intraprendere il loro personale viaggio.

Domande e risposte