Concetti Chiave
- Il fashion film si ispira alle novelle di Edgar Allan Poe, esplorando l'ossessione di ritrarre la vita e il suo lento svanire attraverso un servizio fotografico.
- La narrazione alterna scene oniriche e reali, creando un crescendo di ansia e tensione che culmina in un dramma finale.
- I vestiti giocano un ruolo centrale, evolvendo da semplici a complessi, rappresentando la linfa vitale del marchio "Beatriz Fournier".
- L'uso di luci e colorimetrie enfatizza lo scorrere del tempo e il declino della modella, coinvolgendo lo spettatore nel processo creativo e distruttivo.
- La colonna sonora e il voice over da "Il Ritratto Ovale" di Poe aggiungono profondità emotiva e drammaticità al racconto.
Introduzione: Una ragazza magra, gracile e delicata viene invitata a posare per un fotografo, che vuole catturare a tutti i costi la foto perfetta, che possa rappresentare la vita stessa.
Il racconto, a volte onirico a volte spietatamente reale, si srotola dietro la videocamera, mostrando come la vita della ragazza vada piano piano a svanire.
Indice
Sviluppo del fashion film
Un fashion Film basato sui retroscena di un servizio fotografico finito con la morte della modella sembra un idea interessante da sviluppare; con un inizio lento e gioso, quasi onirico, per poi concludersi in un dramma e con un’atmosfera “dark”. Basato sulle novelle di Edgar Allan Poe, rispettivamente “Ligeia” e “Il Ritratto Ovale”, il fashion film narra l’ossessione nel ritrarre la vita stessa, privandola a qualcun’altro. I vestiti vanno invece nella direzione opposta. Ad ogni scatto gli abiti diventano più eleganti e complessi, per concludersi con un abito bianco “angelico”.
Concetto e simbolismo degli abiti
L’idea era quella infatti di enfatizzare l’idea che il marchio “Beatriz Fournier” rappresenta la vita stessa, i suoi vestiti (anche i più semplici) incarnano la linfa vitale e gioisità. Quindi, dietro tutto il progetto c’è l’idea che ogni abito c’è stato un lavoro, impegno, che ha sottratto energie per creare qualcosa di meravoglioso; di conseguenza, indossandoli, è come indossare l’essenza stessa della vita.
Musica e atmosfera
L’intrattenimento è dato da questo alternarsi di immagini e da una musica di sottofondo, inizialmente oniricia per poi sfociare in una melodia macabra. Il tutto accompagnato da un voice over dell’estratto del racconto “Il Ritratto Ovale” di Alan Poe. Anche il lento decadere della modella crea una sorta di ritmo di un leggero crescendo di ansia e tensione, sino alla rivelazione finale.
Approccio visivo e tematico
Il nostro approccio è quello di sfruttare luci e colorimmetrie per enfatizzare lo scorrere del tempo e il lento assorbimento della vita della modella, in modo da creare un andamento che porti lo spettatore all’interno di questo mondo. In contemporanea è una sorta di finestra su questo mondo, ove le modelle tendono a diventare sempre più agre e morendi al fine di rientrare sempre nei canoni di bellezza proposti dalla moda.
Importanza degli abiti
Vestiti: Gli abiti sono il cuore e l’anima di questo racconto, di conseguenza è importante che vengano selezionati i capi che rappresentino al meglio lo stile e l’idea del marchio e della sarta che si vuole rappresentare. All’interno del Fashion film ritroviamo 3 vestiti, realizzati appositamente per il cortometraggio. Ognuno di essi è diverso e risponde ad un unico tema e alla medesima necessità. L’idea è quella che, con l’andare avanti degli scatti la ragazza di deperisce, ma allo stesso tempo i vestiti risaltano sempre più, come se la vita le fosse sottratta da quegli abiti e dal fotografo.
Domande da interrogazione
- Qual è il tema principale del fashion film descritto nel testo?
- Come viene rappresentato il decadimento della modella nel film?
- Qual è il ruolo degli abiti nel fashion film?
- Qual è l'obiettivo del marchio "Beatriz Fournier" nel contesto del film?
Il tema principale del fashion film è l'ossessione di catturare la vita attraverso la fotografia, a costo di privarla a qualcun altro, ispirato dalle novelle di Edgar Allan Poe.
Il decadimento della modella è rappresentato attraverso un crescendo di ansia e tensione, enfatizzato da luci, colorimetrie e una musica di sottofondo che passa da onirica a macabra.
Gli abiti rappresentano la vita stessa e diventano sempre più eleganti e complessi ad ogni scatto, simboleggiando l'assorbimento della vita della modella.
L'obiettivo del marchio "Beatriz Fournier" è rappresentare la vita stessa attraverso i suoi vestiti, che incarnano la linfa vitale e la gioiosità, enfatizzando il lavoro e l'impegno dietro ogni capo.