Analisi del cortometraggio football

Il cortometraggio Football

Il film è composto da quattro momenti: Ritratti, Playtime, Dance, Look.
Penso che le scene così come sono presentate da vostro brief - e così come racconterò nelle pagine seguenti - siano strutturate in modo intelligente secondo quelle che sono oggi le misure per il COVID, sia in termini di esigenze legate alla sicurezza sul set sia per quanto riguarda la rappresentazione di situazioni plausibili e coerenti con le norme attuali.

Mi sono attenuta alle scene da voi proposte, ma in un angolo della mia mente mantengo anche la possibilità dell’opzione “Colori” che mi sembrava molto iconica e d’impatto (secondo me potrebbe sostituire “Dance”, che trovo un po’ simile a Playtime poiché presentano entrambe delle attività fisiche, mentre “Colori” aveva una sua diversità e una anche una leggibilità immediata: il contrasto tra il foglio colorato e il bambino tutto colorato è molto d’impatto). Ho immaginato i passaggi da un punto di vista all’altro in modo dinamico, in modo da rendere in racconto fluido e in modo da sottolineare il più possibile i giochi di specchio: nella situazione ritratti ho immaginato che i due personaggi si stiano fotografando e quindi sarà il loro acting a legare le due inquadrature, in playtime c’è una panoramica a schiaffo che ci porta da uno all’altro, in dance un effetto a tendina, in look la camera fissa creerà un gioco di match cut sul gesto della mani nei capelli (in post potremo creare un finto zoom che inizia sulla prima inquadratura e continua sulla seconda). Sono tutte strategie che amplificheranno il concept del brief, il ping pong tra punti di vista, dando allo stesso tempo dinamismo ed energia al film. Mi piacerebbe anche proporvi di isolare questi momenti con gli ambienti sonori: ambienti, rumori, musiche diegetiche e non, saranno ottimi strumenti per creare contrasti o al contrario per legare le scene. Come i nostri personaggi, che sono in contrasto e, allo stesso tempo, in sintonia.